ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07102

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 529 del 25/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: PISANO GIROLAMO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 25/11/2015
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 25/11/2015
RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE 25/11/2015
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 25/11/2015
FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 25/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 25/11/2015
Stato iter:
26/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 26/11/2015
Resoconto PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 26/11/2015
Resoconto CASERO LUIGI VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 26/11/2015
Resoconto PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/11/2015

SVOLTO IL 26/11/2015

CONCLUSO IL 26/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07102
presentato da
PISANO Girolamo
testo di
Mercoledì 25 novembre 2015, seduta n. 529

   PISANO, PESCO, ALBERTI, RUOCCO, VILLAROSA e FICO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   il comma 586 dell'articolo 1 della legge n. 147 del 2013 ha previsto che i rimborsi IRPEF oltre i 4.000 euro sono subordinati al superamento di controlli, precedenti all'erogazione, che l'Agenzia delle entrate attua attraverso la verifica della documentazione presentata dal contribuente. Sempre tale disposizione prevede che i controlli dell'Agenzia delle entrate vengono espletati entro i successivi 6 mesi dalla data di scadenza della presentazione del Modello 730 o, comunque, entro i 6 mesi successivi alla data di presentazione del Modello 730 in caso di presentazione tardiva;
   quanto ai tempi di erogazione del rimborso, la legge stabilità 2015 ha previsto che il rimborso che risulta spettante al termine delle operazioni di controllo preventivo di cui al detto comma 586 è erogato dall'Agenzia delle entrate non oltre il settimo mese successivo alla scadenza dei termini previsti per la trasmissione della dichiarazione di cui ai citati articoli 16 e 17 del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, ovvero alla data della trasmissione della dichiarazione, ove questa sia successiva alla scadenza di detti termini;
   per i rimborsi non superiore alla soglia di 4.000 euro, invece, resta ferma la disciplina che prevede che il conguaglio ed il rimborso del credito d'imposta nella busta paga di luglio;
   diverso è invece il caso dei rimborsi IRPEF da modello UNICO, per i quali il contribuente potrà optare o per il rinvio a futuri esercizi del credito per la compensazione con futuri debiti di imposta o per la richiesta del rimborso del credito; risulta anche che al momento dell'effettivo rimborso l'Agenzia delle entrate sia tenuta al calcolo degli interessi secondo il tasso legale per corrisponderli insieme all'importo a credito (decreto ministeriale - 27 giugno 2003, n. 11284): a tal fine, per ridurre i tempi di erogazione del rimborso, il contribuente può comunicare direttamente all'Agenzia delle entrate le proprie coordinate bancarie mediante i canali telematici dell'Agenzia delle entrate o presentare la richiesta di accreditamento ad un qualsiasi ufficio locale, tuttavia, i temi di erogazione del rimborso restano piuttosto lunghi –:
   quale risulti ad oggi l'andamento delle richieste di rimborso dei crediti IRPEF indicati in dichiarazione, con particolare riferimento ai seguenti dati:
    a) tempi medi di pagamento dei rimborsi da modello unico e numero di istanze definite e ancora da definire, specificando al riguardo l'annualità di riferimento e l'ammontare complessivo da rimborsare;
    b) tasso d'interesse oggi vigente e costo annuale che l'Agenzia delle entrate ha dovuto sostenere negli ultimi due periodi d'imposta per i quali sono state completate le procedure di rimborso, importo rimborsato e quello contestato;
    c) tempi medi di pagamento dei rimborsi da Modello 730 superiore a 4.000 euro, numero di dichiarazioni da verificare in riferimento alle annualità 2013 e 2014, numero di istanze ancora da definire, nonché ammontare complessivo da rimborsare. (5-07102)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 26 novembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-07102

  Con il documento in esame, gli Onorevoli interroganti rilevano alcune problematiche connesse ai rimborsi dell'imposta sul reddito delle persone fisiche erogati dall'Agenzia delle Entrate in applicazione dell'articolo 1, comma 586, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014).
  In particolare, gli interroganti chiedono di conoscere quale sia attualmente l'andamento delle richieste di rimborso dei crediti IRPEF indicati in dichiarazione, con specifico riferimento ai seguenti dati:
   1) tempi medi di pagamento dei rimborsi da Modello Unico, numero di istanze definite e ancora da definire con le annualità di riferimento, ammontare complessivo da rimborsare;
   2) tasso di interesse vigente, costo annuale che l'Agenzia delle Entrate ha sostenuto negli ultimi due periodi d'imposta, ammontare degli importi richiesti e riconosciuti;
   3) tempi medi di pagamento dei rimborsi da Modello 730 superiori a 4.000 euro soggetti al controllo preventivo da parte dell'Agenzia delle Entrate ai sensi dell'articolo 1, comma 586, della predetta legge n. 147/2013, numero di dichiarazioni da verificare per le annualità 2013 e 2014, numero di dichiarazioni ancora da verificare, ammontare complessivo da rimborsare.

  Al riguardo, sentiti gli Uffici dell'Amministrazione finanziaria, si riferisce quanto segue.
  Con riferimento ai tempi medi dei rimborsi di IRPEF da modello UNICO, di cui al punto 1, si fa presente che l'erogazione dei rimborsi non può prescindere dal processo di liquidazione automatizzata delle dichiarazioni previsto dall'articolo 36-bis del decreto del Presidente della Repubblica del 29 settembre del 1973, n. 600.
  La forte accelerazione impressa a tale attività negli ultimi anni ha consentito di erogare ad aprile 2015 circa il 60 per cento dei rimborsi emergenti dalle dichiarazioni presentate entro il 30 settembre 2014, con un tempo medio di circa sei mesi dalla presentazione della dichiarazione. Tale percentuale sale al +75 per cento se si considerano le erogazioni effettuate entro la fine del 2015.
  Tali valori sono desumibili dai dati presenti nella tabella seguente in cui sono riportati i dati richiesti relativi al numero di istanze definite, da definire, l'annualità di riferimento e l'ammontare complessivo da rimborsare.

  Con riferimento al punto 2), il tasso d'interesse applicato ai rimborsi IRPEF è quello individuato dall'articolo 1 del decreto ministeriale 21 maggio 2009 ad oggi fissato nella misura del 2 per cento annuo e dell'1 per cento semestrale, a decorrere dal 1o gennaio 2010.
  Per quanto attiene al costo sostenuto, inteso come importo rimborsato, per gli ultimi due periodi d'imposta per i quali si possono considerare completate le procedure di rimborso si rappresenta quanto segue.
  Come emerge dalla precedente tabella, i periodi d'imposta per i quali si possono considerare sostanzialmente chiuse le procedure di rimborso sono il 2011 e il 2012.
  Per il periodo d'imposta 2011 sono stati erogati circa 550 milioni di euro, in quota capitale, e circa 4 milioni di euro, in quota interessi.
  Per il periodo d'imposta 2012 sono stati erogati circa 555 milioni di euro, in quota capitale, e circa 2 milioni di euro, in quota interessi.
  Con riferimento al punto 3), per i rimborsi da modello 730 di importo superiore a 4.000,00 euro da erogare a cura dell'Agenzia, per il periodo d'imposta 2013, presentati entro il 7 luglio 2014, sono pervenute circa 76.500 richieste di rimborso, di cui circa il 60 per cento sono state erogate entro il mese di novembre dello stesso 2014, ovvero nei 4 mesi successivi alla presentazione, con due mesi di anticipo rispetto ai termini previsti dalla della legge 147/2013. Alla data odierna non risultano rimborsi ancora da erogare.
  Per il periodo d'imposta 2014, ad oggi sono pervenuti circa 10.000 modelli con rimborsi da erogare a cura dell'Agenzia e per circa 8.000 sono in corso le procedure di pagamento da parte della Banca d'Italia. Pertanto, considerato il termine di presentazione delle dichiarazioni di cui si tratta, prorogato al 23 luglio 2015, circa l'80 per cento dei rimborsi è stato erogato nei 4 mesi successivi alla presentazione. Il numero delle istanze ancora da definire è di circa 2.000 per un importo richiesto pari a circa 18 milioni di euro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rimborso

imposta sul reddito

imposta sulle persone fisiche