ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07092

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 529 del 25/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 25/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 25/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 25/11/2015
Stato iter:
21/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/04/2016
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 21/04/2016
Resoconto PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/11/2015

DISCUSSIONE IL 21/04/2016

SVOLTO IL 21/04/2016

CONCLUSO IL 21/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07092
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Mercoledì 25 novembre 2015, seduta n. 529

   FRATOIANNI e PANNARALE. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   a quanto si apprende da fonti di stampa, la dirigente scolastica Tina Gesmundo del liceo scientifico «Salvemini» di Bari, avrebbe inviato un messaggio agli alunni che bando partecipato al corteo studentesco previsto per il 17 novembre 2015, imponendo loro di presentarsi accompagnati dai genitori per il rientro a scuola, pena l'impossibilità di rientrare in classe;
   l'atto della dirigente pare agli interroganti non solo intimidatorio e repressivo di ogni forma di dissenso, ma anche in netto contrasto con la funzione sociale e costituzionale della scuola pubblica che dovrebbe garantire ad ogni studente una crescita consapevole e l'esercizio pieno della libertà e dell'autonomia di pensiero;
   giova ricordare che si tratta della stessa dirigente scolastica che ha sospeso le lezioni mattutine qualche settimana fa per la celebrazione di una messa nei locali della scuola, su cui è già stata presentata una interrogazione. In aggiunta, si ricorda anche che nello scorso anno scolastico, la dirigente ha ingaggiato un duro scontro con il responsabile degli studenti, comminandogli una sospensione di otto giorni e una denuncia per un tentativo di occupazione, nel pieno del dibattito sulla «buona scuola» –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione esposta in premessa;
   se non ritenga lesivo della libertà degli studenti il comportamento adottato dalla preside e se non ritenga di dover avviare una ispezione per appurare i fatti, visti i reiterati episodi di scontro e di mancanza di dialogo da parte del dirigente scolastico. (5-07092)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-07092

  Riguardo all'episodio segnalato con l'interrogazione cui si risponde, l'Ufficio scolastico regionale per la Puglia ha riferito a questo Ministero sulla base di una dettagliata relazione fornita dalla stessa dirigente scolastica.
  Viene comunicato che effettivamente nella tarda mattinata del 17 novembre scorso, avendo registrato la presenza massiccia a scuola degli studenti delle classi del triennio e l'astensione ampia degli studenti delle classi del biennio, questi ultimi perlato tutti minorenni, la citata dirigente ha provveduto ad avvertire i genitori, circa l'assenza dei propri figli, invitandoli nel contempo a recarsi a scuola il giorno successivo per giustificare personalmente l'astensione dalle lezioni. Ciò in ottemperanza agli impegni presi precedentemente con le stesse famiglie.
  Difatti, durante l'assemblea dei genitori, tenutasi il giorno 23 ottobre scorso, in occasione delle elezioni dei rappresentanti di classe, a seguito di una massiccia adesione ad una manifestazione studentesca svoltasi il precedente 9 ottobre, i genitori stessi avevano espressamente richiesto di essere avvertiti delle assenze dei propri figli.
  L'iniziativa intrapresa dalla Dirigente, quindi, non è risultata affatto ispirata da alcuna finalità intimidatoria, ma ha avuto come unico intento quello di coinvolgere le famiglie, come dalle stesse richiesto.
  Ciò peraltro risulta coerente con la linea programmatica assunta dalla stessa istituzione scolastica, in base alla quale ogni manifestazione impeditiva o turbativa del regolare svolgimento delle attività didattiche prevede il diretto intervento giustificativo dei titolari della responsabilità genitoriale.
  Per completezza con la medesima nota l'USR per la Puglia ha inoltre fornito chiarimenti sugli altri episodi cui si fa cenno nell'interrogazione.
  Per quanto riguarda la celebrazione della messa, è stato precisato che questa si è svolta su proposta unanime del collegio dei docenti e successiva decisione di conformità assunta dal consiglio d'istituto, sia prevedendo una riduzione flessibile dell'orario scolastico – che ha riguardato peraltro solo una parte delle classi – con l'impegno al recupero dell'orario nel corso dell'anno – sia garantendo l'assoluta libertà di adesione e partecipazione da parte dei docenti e degli studenti.
  In merito alla sospensione dalle lezioni e alla denuncia penale nei confronti di uno studente, è stato puntualizzato che entrambe le misure sono state conseguenza di fatti verificatisi nella notte tra il 14 e i 25 dicembre 2014, quando lo studente in questione si è introdotto, arbitrariamente, insieme ad altre persone all'interno del Liceo, destrutturando l'ordinata configurazione degli ambienti formativi e collocando gli arredi delle aule in maniera confusa lungo i corridoi. Il tentativo di occupazione è stato peraltro interrotto dall'intervento di agenti della Polizia di Stato e della stessa Dirigente scolastica richiamati dall'attivazione dell'allarme installato nei locali della scuola.
  Il maldestro tentativo di occupazione della scuola per di più è avvenuto in spregio alla volontà e all'attività dell'intera scolaresca del «Salvemini», nello stesso momento impegnata in un'esperienza di civile e democratica assemblea permanente, nell'orario scolastico, debitamente votata in assemblea e adeguatamente gestita dagli stessi studenti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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