ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07091

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 529 del 25/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: GALLO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 25/11/2015
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 25/11/2015
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 25/11/2015
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 25/11/2015
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 25/11/2015
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 25/11/2015
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 25/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 25/11/2015
Stato iter:
28/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/07/2016
Resoconto BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 28/07/2016
Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/11/2015

DISCUSSIONE IL 28/07/2016

SVOLTO IL 28/07/2016

CONCLUSO IL 28/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07091
presentato da
GALLO Luigi
testo di
Mercoledì 25 novembre 2015, seduta n. 529

   LUIGI GALLO, VACCA, BRESCIA, BASILIO, SIMONE VALENTE, D'UVA, RIZZO e CORDA. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   con la legge 7 ottobre 2013, n. 112, è stato convertito con modificazioni, il decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, recante «disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo»;
   durante l'esame del testo, inter alia, è stato approvato il seguente emendamento relativo all'articolo 6 del suddetto decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, «al comma 1, dopo le parole: «i beni immobili di proprietà dello Stato», inserire le seguenti: “con particolare riferimento alle caserme dismesse e alle scuole militari inutilizzate,» in relazione alla possibilità di destinare beni immobili pubblici e di proprietà dello stato, di cui al decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, ad ospitare studi di giovani artisti italiani e stranieri; come specificato nel comma successivo, tali beni immobili sono da locare o concedere dall'ente gestore che predispone un bando pubblico ai fini dell'assegnazione dei beni ai progetti maggiormente meritevoli, esclusivamente a cooperative di artisti ed associazioni di artisti residenti nel territorio italiano;
   in base all'articolo 6, comma 2, entro il 30 giugno di ogni anno, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, con proprio decreto, individua i sopra citati immobili affinché possano essere «locati o concessi per un periodo non inferiore a dieci anni ad un canone mensile simbolico non superiore ad euro 150 con oneri di manutenzione ordinaria a carico del locatario o concessionario»;
   infine, ai sensi dell'articolo 6, comma 3, «con successivo decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto (decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91) di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono definite le modalità di utilizzo dei beni di cui al comma 1 per finalità artistiche nonché le modalità di sponsorizzazione dei beni individuati ai sensi del presente articolo, anche al fine di sostenere, in tutto o in parte, i costi connessi alla locazione, concessione, gestione e valorizzazione del bene stesso» –:
   al fine di incentivare e diffondere l'opera di giovani artisti residenti in Italia, con quali tempistiche e con quali modalità il Ministro interrogato intenda assumere iniziative atte a disciplinare e dare celere impulso a quanto statuito all'articolo 6, commi 1, 2 e 3, del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112.
(5-07091)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 luglio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-07091

  Ringrazio l'onorevole Gallo per aver richiesto la risposta a questa interrogazione un po’ datata.
  Vorrei tuttavia sottolineare come l'argomento sia stato sempre attentamente monitorato dal Ministero dei beni culturali tanto che, l'onorevole Gallo rammenterà, proprio in questa sede, nello scorso mese di marzo, si è discussa l'interrogazione a risposta immediata n. 5-07977 da egli stesso presentata e parimenti riferita all'attuazione dell'articolo 6, commi 1 e 3, del decreto-legge n. 91 del 2013, relativo alla concessione a giovani artisti di immobili statali dismessi, tra i quali anche caserme e scuole militari inutilizzate.
  In quella sede si erano dettagliatamente elencati i motivi ed i molteplici fattori che avevano determinato la mancata definizione del decreto di attuazione della disposizione normativa in parola.
  Si era peraltro anticipato che il provvedimento era stato controfirmato dal Ministro dell'economia il 22 dicembre 2015 e quindi inoltrato alla Corte dei conti che aveva, al riguardo, formulato alcuni rilievi e restituendolo alla fine di marzo.
  Lo scorso 6 luglio comunque il decreto per la realizzazione dei centri di produzione artistica, musica, danza e teatro contemporanei del 22 dicembre 2015 è stato pubblicato sulla Serie Generale della Gazzetta Ufficiale n. 156.
  L'allegato A riporta gli immobili individuati da ciascuna Amministrazione.
  Gli immobili indicati dall'Agenzia del demanio:
   1) Un vecchio complesso alberghiero in totale stato di abbandono a Baranello (CB);
   2) L'ex Chiesa di San Cristoforo a Mantova;
   3) Un ex casello idraulico a Vicopisano in provincia di Pisa;
   4) La famosa Torre di Calafuria di Livorno.

  Quelli individuati dal Ministero della difesa riguardano:
   1) Un ex fabbricato uso servizi nei pressi di Gorizia;
   2) Un ex alloggio a Pordenone;
   3) Una parte di un ex fortino nei pressi di Campo Calabro (RC).

  Gli immobili individuati dal nostro Ministero sono:
   1) L'immobile denominato «della Cavallerizza» e magazzini della ex Caserma Prandina a Padova;
   2) Alcuni spazi al piano terra e al primo piano del complesso della Villa già appartenuta al prof. Cesare Brandi e da questi lasciata allo Stato, sita a Siena in località Vignano;
   3) Tre unità abitative site in Piazza Santa Cecilia a Roma (piano terra, secondo piano e terzo piano).

  Si procederà quindi, attraverso gli uffici periferici, a verificare la fruibilità e funzionalità degli stessi immobili individuati nell'allegato A del provvedimento, nonché la loro conformazione e planimetria per meglio individuare, nel previsto bando di assegnazione, le finalità artistiche a cui essi meglio si adattano.
  Per dirimere le problematicità e le criticità che possono presentarsi nell'attuazione del decreto, per seguire le varie fasi che annualmente si dovranno porre in essere quando l'attuazione del decreto andrà a regime, e per fornire un supporto tecnico alla Commissione Interministeriale che valuterà i progetti artistici, si è proposto di creare un gruppo di lavoro all'interno del Ministero composto da funzionari del Segretariato generale, dell'Ufficio Legislativo, e delle Direzioni generali interessate (Spettacolo, Arte e Architettura Contemporanee e periferie Urbane, Educazione e Ricerca, Archeologia, Belle Arti e Paesaggio).
  Sarà mia cura tornare in questa sede ad aggiornarvi sullo stato dell'arte.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

turismo