ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07070

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 528 del 24/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: BUSINAROLO FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 07/06/2016


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 24/11/2015
Stato iter:
07/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/06/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 07/06/2016
Resoconto LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/11/2015

SOLLECITO IL 17/05/2016

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 07/06/2016

DISCUSSIONE IL 07/06/2016

SVOLTO IL 07/06/2016

CONCLUSO IL 07/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07070
presentato da
BUSINAROLO Francesca
testo presentato
Martedì 24 novembre 2015
modificato
Martedì 7 giugno 2016, seduta n. 633

   BUSINAROLO, LIUZZI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il 9 ottobre 2015 il quotidiano «Corriere Adriatico» ha pubblicato la notizia che il Vice Ministro Senatore Nencini, ha partecipato alla cerimonia d'inaugurazione del molo di protezione della banchina n. 26 del porto di Ancona, già operativa da qualche mese;
   successivamente, lo stesso quotidiano e gli altri giornali locali, in data 18 novembre 2015, hanno riportato la notizia che l'autorità portuale di Ancona ha esaminato le risultanze dello studio sulla situazione strutturale delle banchine 23 e 24. L'analisi ha evidenziato la «necessità di adeguamenti che consentano la piena operatività anche alle semoventi di nuova generazione» e, per tale motivo, l'autorità portuale ha emesso una «nuova ordinanza che stabilisce limiti operativi»;
   sempre secondo quanto riportato dagli organi di stampa succitati «... servono ulteriori lavori, oltre a quelli previsti sulla banchina n. 22, chiusa per inagibilità»;
   la situazione sopra descritta evidenzia che la banchina n. 22 è inagibile, le banchine 23 e 24 presentano limiti operativi, mentre è entrata in operatività la banchina 26, adeguatamente protetta dal nuovo molo di protezione inaugurato di recente –:
   se il Ministro sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali iniziative intenda assumere affinché le banchine nr. 22, 23 e 24 possano tornare agibili e funzionanti al fine di garantire l'efficienza del porto;
   quali iniziative ulteriori di competenza intenda adottare al fine di accertare se la nuova banchina n. 26 sia stata collaudata e se sia in possesso ed, eventualmente, da quale data, della certificazione di sicurezza relativa alla normativa antincendio, rilasciata dagli organi competenti. (5-07070)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 7 giugno 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-07070

  In riferimento alla problematica esposta, i competenti uffici del MIT – anche sulla scorta di quanto comunicato dall'Autorità portuale di Ancona – informano di quanto segue.
  Nel porto di Ancona, con l'avvenuta acquisizione da parte di alcuni operatori economici locali di nuove gru semoventi di moderna generazione, l'Autorità portuale ha dovuto intraprendere alcune azioni affinché, a fronte delle elevate sollecitazioni che le stesse attrezzature inducono in fase di esercizio sulle infrastrutture in cui vengono impiegate, risultino sempre garantite le condizioni necessarie alla salvaguardia dell'incolumità pubblica e delle persone; al contempo, l'Autorità ha preso ogni misura utile a salvaguardare l'efficienza e la produttività delle attività portuali.
  In particolare, per la banchina di ormeggio n. 22, di vecchia costruzione e ultimamente divenuta disponibile all'operatività portuale in forma pubblica, l'ente ha provveduto alla progettazione di un intervento di adeguamento strutturale affinché la banchina possa acquisire, in conformità ai requisiti delle più recenti normative in materia di costruzioni in zona sismica, le caratteristiche tecniche idonee alla sicura operatività portuale secondo gli elevati carichi di esercizio determinati dall'impiego delle predette gru semoventi. Per i lavori di tale intervento è stata espletata la gara nei termini di legge ai fini dell'affidamento in appalto; la gara è attualmente in fase di aggiudicazione definitiva e l'avvio dei lavori avverrà nei prossimi mesi. Il tempo di esecuzione programmato è pari a un anno. Nel frattempo, la banchina d'ormeggio in questione resterà interdetta all'uso delle gru semoventi di cui sopra come da ordinanza dell'Autorità portuale di Ancona n. 10 del 14 luglio 2014.
  L'operatività delle banchine d'ormeggio n. 23 e n. 24 è stata invece disciplinata dall'Autorità portuale con propria ordinanza n. 19 del 17 novembre 2015 secondo i limiti di carico che per esse sono stati riconosciuti, sulla base di indagini e studi specifici, in relazione alle loro caratteristiche tecniche e all'effettivo stato di conservazione. Contestualmente, per la banchina d'ormeggio n. 23 è stata avviata la progettazione di un intervento di adeguamento strutturale affinché la stessa, come la predetta banchina n. 22, possa divenire pienamente agibile all'operatività portuale con l'impiego delle gru semoventi di moderna generazione; l'intervento è programmato per il corrente anno.
  La nuova banchina d'ormeggio n. 26 è stata posta in esercizio, con ordinanza n. 10 del settembre 2015, per le attività portuali connesse ai traffici mercantili per le quali la stessa banchina è stata concepita, progettata, costruita e regolarmente collaudata. Secondo le vigenti disposizioni legislative e in relazione alla tipologia di attività a cui essa è oggi destinata, per l'uso di tale banchina non si rendono necessari dispositivi fissi antincendio né certificazioni specifiche in materia di prevenzione incendi. L'Autorità portuale ha comunque assicurato, anche per il futuro e in relazione a eventuali nuove regolamentazioni, il pieno rispetto della normativa antincendio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

giornale

impianto portuale

collaudo