ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07051

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 525 del 19/11/2015
Trasformazioni
Trasformato il 14/03/2016 in 3/02104
Firmatari
Primo firmatario: ROSTELLATO GESSICA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 19/11/2015
Stato iter:
14/03/2016
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/11/2015

TRASFORMA IL 14/03/2016

TRASFORMATO IL 14/03/2016

CONCLUSO IL 14/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07051
presentato da
ROSTELLATO Gessica
testo di
Giovedì 19 novembre 2015, seduta n. 525

   ROSTELLATO. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   l'ordinamento penitenziario italiano prevede che le madri detenute con prole inferiore ai tre anni debbano usufruire di trattamenti alternativi alla detenzione finalizzati a non traumatizzare eccessivamente i figli, che fino a quell'età devono in ogni caso rimanere sotto la tutela del genitore di sesso femminile se è quest'ultima a chiederlo espressamente. Questi trattamenti alternativi riguardano ad esempio il soggiorno in reparti particolari, a custodia attenuata, meno duri rispetto al carcere vero e proprio: l'ambiente deve essere accogliente e più simile ad una vera casa, proprio per evitare che i bambini soffrano l'esperienza della carcerazione forzata;
   in Italia, esistono attualmente pochi centri a custodia attenuata. Uno di questi è l'I.C.A.M. di Milano, luogo ove le «recluse» possono soggiornare con i loro figli sino al compimento del terzo anno di età;
   l'I.C.A.M. è una struttura che non ricorda in alcuna maniera il carcere, essendo simile ad un asilo nido in cui i bambini possono trascorrere serenamente il periodo di «carcerazione» insieme alle loro madri: camere confortevoli e luminose, ambienti personalizzati, infermeria, ludoteca, biblioteca e aula formativa per le donne, cucina attrezzata e soggiorno sono stati appositamente concepiti per consentire alle madri detenute con bambini piccoli una vita più dignitosa;
   secondo l'ultimo rapporto datato 30 giugno 2015, pubblicato sul sito del Ministero della giustizia, gli istituti a custodia attenuata risultano essere, su tutto il territorio nazionale, solo 4;
   nello stesso report si legge che vi sono complessivamente 15 asili nido funzionanti e 4 non funzionanti. Il numero delle detenute madri con bambini in istituto sono 33, il numero dei bambini risulta essere 35 e le detenute in gravidanza risultano essere 19 in totale –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei dati esposti in premessa;
   quante e quali siano le strutture che accolgono anche i bambini con più di tre anni e come intenda agire nei casi in cui non sia prevista tale possibilità. (5-07051)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detenuto

orfano

diritto penitenziario