ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07005

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 523 del 17/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: GAGNARLI CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 17/11/2015
Stato iter:
21/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/12/2015
Resoconto OLIVERO ANDREA VICE MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 21/12/2015
Resoconto GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/11/2015

DISCUSSIONE IL 21/12/2015

SVOLTO IL 21/12/2015

CONCLUSO IL 21/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07005
presentato da
GAGNARLI Chiara
testo di
Martedì 17 novembre 2015, seduta n. 523

   GAGNARLI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   il comune di Follonica è titolare di due concessioni in uso per due appezzamenti di terreno demaniale adibiti a parco pubblico, ubicati nelle Pinete di Ponente e di Levante, in forza delle convenzioni amministrative (Rep. 346 e 347) stipulate con il Corpo forestale dello Stato in data 20 aprile 2009, scadute in data 31 luglio 2015 e non ancora rinnovate;
   l'articolo 4 delle predette convenzioni prevede che, entro otto mesi dalla naturale scadenza delle convenzioni, il comune possa fare esplicita richiesta di rinnovo, richiesta avvenuta con nota Prot. n. 33795 del 24 novembre 2014;
   nella stessa nota il comune fa presente che, ai fini del rinnovo, sarebbe necessario stabilire un percorso sinergico e collaborativo per la valutazione congiunta delle problematiche che nel corso del rapporto concessorio sono emerse in ordine alla gestione, in particolare della Pineta di Ponente, che rendono indispensabile una rivalutazione ed approfondimento dei contenuti e delle condizioni contrattuali, posto che il patrimonio arboreo all'interno del Tombolo di Ponente si presenta al termine del periodo di vita e che renderà necessario, nell'arco del prossimo decennio, l'abbattimento e la sostituzione di tutti gli esemplari adulti presenti;
   lo stesso ufficio comunale stima una rimozione programmata di circa 600 unità a cui vanno aggiunti i lavori di rifacimento dei vialetti e l'illuminazione per i quali lo stesso comune ha avviato un piano complessivo che porterebbe, nell'arco della durata della nuova eventuale concessione, ad un investimento di circa 500 mila euro, la metà dei quali stimati per la rimozione e sostituzione delle essenze arboree. Tali costi, spettanti al comune in base alle disposizioni della convenzione scaduta, rappresentano per lo stesso una spesa considerevole;
   a seguito della nota Prot. n. 33795 del 24 novembre 2014 ad oggi alla interrogante non risulta esserci alcun piano preciso di recupero della pineta in parola, subordinato agli esiti dei futuri accordi che si andranno a stipulare tra l'amministrazione comunale ed il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali –:
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno attivare un confronto tra le parti finalizzato alla rivisitazione e modifica di alcuni aspetti del rapporto concessorio previsto dall'attuale convenzione scaduta che tenga conto delle rispettive finalità istituzionali, delle responsabilità gestionali, delle competenze in materia di manutenzione ordinaria e straordinaria e delle incombenze economiche delle parti, finanche prevedendo un reinvestimento dei canoni concessori pagati dal comune, al fine di garantire una corretta gestione e valorizzazione del bene pubblico.
(5-07005)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 21 dicembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-07005

  Ricorda preliminarmente che il Corpo forestale dello Stato e il Comune di Follonica hanno sempre operato in piena sintonia nella gestione dell'area oggetto dell'interrogazione.
  Fa quindi presente che, tenendo in debita considerazione quanto rappresentato dal Comune di Follonica, è stato già avviato un confronto collaborativo per la valutazione delle problematiche connesse alla gestione della pineta, coinvolgendo l'Agenzia del Demanio, competente per la determinazione dei canoni.
  Evidenzio, infatti, che lo scorso 18 novembre, presso la sede di Firenze della Direzione Toscana ed Umbria dell'Agenzia del Demanio, alla presenza della parti coinvolte è stata prospettata una soluzione amministrativa che prevede l'abbattimento sostanziale del canone ad un minimo ricognitorio e l'estensione della durata delle concessioni fino al massimo consentito dalla legge, pari a 19 anni. Pertanto, a breve, provvederemo a rinnovare le concessioni secondo i termini concordati.
  Per quanto riguarda la gestione delle piante il Corpo forestale dello Stato dopo una valutazione delle condizioni di salute e di stabilità apparente di ognuna delle oltre 600 piante presenti nella Pineta di Ponente, ha stilato un documento tecnico di indirizzo che, indicando le priorità di intervento, può essere posto alla base di un piano di recupero della pineta stessa.
  Al contempo, nelle ampie chiarie che si sono andate determinando per effetto della morte delle piante adulte, il Corpo forestale dello Stato ha provveduto alla messa a dimora di oltre 300 piante tra pino e leccio, destinate a costituire il nuovo soprassuolo. Spetta ora al Comune di Follonica provvedere alla gestione ordinaria delle piante stesse, attraverso potatura e messa in sicurezza di quelle che presentano i maggiori problemi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

comune

contrattazione collettiva

illuminazione