ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06988

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 521 del 13/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: FERRARESI VITTORIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/11/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2015
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2015
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2015
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2015
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2015
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 13/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/11/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/11/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/11/2015
Stato iter:
23/02/2016
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/11/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 24/11/2015

RITIRATO IL 23/02/2016

CONCLUSO IL 23/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06988
presentato da
FERRARESI Vittorio
testo di
Venerdì 13 novembre 2015, seduta n. 521

   FERRARESI, SARTI, DELL'ORCO, D'UVA, PAOLO BERNINI, SPADONI e DALL'OSSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   mercoledì 28 ottobre 2015, a Bologna, con l'udienza preliminare è iniziato il processo nato dall'inchiesta cosiddetta «Aemilia», considerato uno dei più importanti processi alla malavita organizzata del nord Italia;
   219 imputati, 21 dei quali modenesi tra i quali la famiglia Bianchini di San Felice S.P., con Augusto Bianchini, titolare dell'omonima impresa, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e Giulio Gerrini, capo ufficio lavori pubblici del comune di Finale Emilia, che dovrà rispondere di abuso d'ufficio continuato con aggravante: nella richiesta di rinvio a giudizio la direzione distrettuale antimafia gli contesta infatti l'aggravante di «avere agito al fine di agevolare l'attività dell'associazione di stampo mafioso denominata ’ndrangheta... attraverso l'assegnazione di appalti pubblici alle imprese riconducibili a Bianchini Augusto e indirettamente a Bolognino Michele...»;
   l'11 giugno 2015 il prefetto di Modena, Michele di Bari, ha inviato una commissione d'accesso incaricata di ispezionare il comune di Finale Emilia, composta dal viceprefetto vicario di Ravenna Antonio Giannelli, dal maggiore dei carabinieri Carmelo Rustico e dal tenente colonnello Giuseppe Micelli della guardia di finanza di Modena;
   come previsto, a inizio settembre, la commissione ha concluso il proprio lavoro consegnando la relazione al prefetto di Modena;
   da numerose indiscrezioni di stampa, in primis Espresso e Gazzetta di Modena, nella relazione della Commissione verrebbero evidenziate numerose carenze amministrative che avrebbero causato una «diffusa illegalità», emergerebbe, tra l'altro, che su 55 appalti del post terremoto ben 17 fossero senza certificazione antimafia, con la particolarità che le fonti di tali informazioni, trapelate quest'ultime già a mezzo stampa, non sarebbero accessibili direttamente ai cittadini;
   anche la procura della Repubblica di Modena starebbe esaminando la relazione dei tre commissari;
   il parere da parte del prefetto sulla relazione è già in possesso del Ministro dell'interno;
   tale relazione è attualmente secretata, e non risulterebbe agli interroganti essere negli atti del processo in corso a Bologna –:
   in quali tempi il Ministro dell'interno intenda valutare la relazione inviata dal prefetto di Modena;
   se non si ritenga opportuno assumere iniziative perché, tutta o in parte, la relazione venga declassificata rendendola accessibile e disponibile per tutti i cittadini. (5-06988)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mafia

fonte d'informazione

lavori pubblici