ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06879

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 515 del 04/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 04/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/11/2015
Stato iter:
05/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 05/11/2015
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 05/11/2015
Resoconto MORANDO ENRICO VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 05/11/2015
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/11/2015

SVOLTO IL 05/11/2015

CONCLUSO IL 05/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-06879
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Mercoledì 4 novembre 2015, seduta n. 515

   PAGLIA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il nostro è il Paese che gioca di più in Europa, terzo al mondo dopo Stati Uniti e Giappone, e pur rappresentando solo l'1 per cento della popolazione mondiale, vanta il triste primato di coprire il 23 per cento del mercato mondiale di gioco on line ed il 4,4 per cento di tutti i restanti giochi, con una spesa lorda pro capite in giochi passata dai 335 euro del 2001 agli oltre 1.400 euro nel 2012; riguardo al profilo personale dei giocatori, il 70,8 per cento di loro svolge un lavoro a tempo indeterminato, l'80,2 per cento svolge un lavoro saltuario o è precario, mentre l'86,7 per cento è sotto cassa integrazione;
   nella suddetta classifica il record più raccapricciante del nostro Paese è quello legato alle cosiddette vincite istantanee, i «Gratta e Vinci», che con una percentuale di biglietti venduti pari al 19 per cento, vanta il primato mondiale assoluto;
   il boom delle varie forme di gioco d'azzardo ha assunto negli ultimi anni una dimensione massiccia e, soprattutto, si sono sviluppate forme assai diffuse di vera e propria patologia sociale, che colpiscono fasce di popolazione particolarmente vulnerabili, come i pensionati a basso reddito, come si è visto, disoccupati e precari, con un crescente coinvolgimento di giovani: tutto ciò impone un'inversione di rotta sia politica sia culturale;
   il Governo, nonostante sia stato impegnato da alcune risoluzioni parlamentari ad incrementare gli sforzi per contrastare il gioco d'azzardo, ad introdurre il divieto della pubblicità del gioco d'azzardo e ad ampliare i poteri di sindaci e assessori nella lotta al fenomeno e destinare i proventi delle sanzioni e delle attuali concessioni alla lotta alle dipendenze, con la recente manovra finanziaria 2016, per fini di pura cassa, al contrario, dimostra un atteggiamento benevolo nei confronti di concessionari, gestori ed esercenti, al fine di far proliferare ulteriormente e capillarmente i punti di vendita ed i punti di gioco –:
   quanti siano i biglietti del tipo «Gratta e Vinci» (vincite istantanee) venduti negli anni 2012, 2013 e 2014, quale gettito complessivo abbiano garantito alle casse erariali ed attraverso quali canali di distribuzione si sia perfezionata la loro vendita. (5-06879)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 5 novembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-06879

  L'Interrogante dopo aver stigmatizzato che l'Italia è il Paese in Europa ove il gioco è più diffuso, terzo al mondo dopo Stati Uniti e Giappone, mette in evidenza un dato «raccapricciante» relativo alla diffusione delle così dette vincite istantanee, i «gratta e vinci» che con una percentuale di biglietti venduti pari al 19 per cento, vanta un primato mondiale di vendite.
  Pertanto, chiede di conoscere quanti siano i biglietti del «gratta e vinci» venduti negli anni 2012, 2013 e 2014, quale sia il gettito complessivo e quale sia la rete di distribuzione degli stessi.
  Al riguardo, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli riferisce i seguenti dati.
  Il numero complessivo dei «gratta e vinci» venduti, negli anni indicati, è il seguente:
   2012: 2.098.187.185
   (duemiliardinovantottomilionicentoottantasettemilacentoottantacinque);
   2013: 1.970.773.798
   (unmiliardonovecentosettantamilionisettecentosettantatremilasettecentonovantotto;
   2014: 1.902.937.618
   (unmiliardonovecentoduemilioninovecentotrentasettemilaseicentodiciotto).

  La raccolta complessiva dei «Gratta&Vinci», negli anni indicati, è la seguente:
   2012: 9.728.971.040
   (novemiliardisettecentoventottomilioninovecentosettantunomilaquaranta euro);
   2013: 9.573.828.731
   (novemiliardicinquecentosettantatremilioniottocentoventottomilasettecentotre euro);
   2014: 9.403.331.791
   (novemiliardiquattrocentotremilionitrecentotrentunomilasettecentonovantuno euro).

  Il gettito complessivo per lo Stato, negli anni indicati, è il seguente (si ricorda che una percentuale non superiore al 75 per cento viene distribuita in vincite):
   2012: 1.593.837.778
   (unmiliardocinquecentonovantatremilioniottocentotrentasettemilasettecentosettantotto euro);
   2013: 1.478.613.591
   (unmiliardoquattrocentosettantottomilioniseicentotredicimilacinquecentonovantuno euro);
   2014: 1.451.698.911
   (unmiliardoquattrocentocinquantunomilioniseicentonovantottomilanovecentoundici euro).

  I canali di distribuzione sono costituiti da esercizi pubblici (bar), tabaccherie, edicole, autogrill.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica culturale

popolazione mondiale

gioco d'azzardo