ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06873

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 515 del 04/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: SANNA GIOVANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/11/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 04/11/2015
Stato iter:
19/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/11/2015
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 19/11/2015
Resoconto SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/11/2015

DISCUSSIONE IL 19/11/2015

SVOLTO IL 19/11/2015

CONCLUSO IL 19/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06873
presentato da
SANNA Giovanna
testo di
Mercoledì 4 novembre 2015, seduta n. 515

   GIOVANNA SANNA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il Consiglio di Stato con sentenza n. 1854 ha annullato la richiesta di prelazione dello Stato e pertanto l'isola di Budelli, perla dell'arcipelago della Maddalena è stata assegnata al neozelandese Harte. Nella sentenza la competente sezione sottolinea che l'isola di Budelli era proprietà privata ben prima dell'istituzione del parco nazionale della Maddalena. Sul piano giuridico il Consiglio di Stato ha evidenziato che la legge n. 394 del 1991, meglio nota come legge quadro sulle aree protette, prevede come condizione per la prelazione che sia adottato un piano di tutela del parco e che la prelazione possa riguardare solo le aree che in quel piano siano classificate nelle prime due zone di maggior tutela;
   ancora lo stesso Consiglio ha evidenziato che in questi anni il piano non è stato adottato dall'amministrazione e che la sua mancanza impedisce di fatto l'esercizio del diritto di prelazione;
   da giorni, a seguito dell'incontro avvenuto presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare tra la nuova proprietà dell'isola di Budelli e i dirigenti del parco nazionale, durante il quale i proprietari hanno presentato i loro progetti, seppur di massima, precorrendo i tempi della pianificazione, che non contempla e non potrà contemplare mai nessun intervento sull'isola, si è scatenata una pressante campagna di stampa locale e nazionale e sono stati risollevati dubbi e polemiche sul futuro di Budelli;
   al piano del parco è affidato il compito di graduare i livelli di tutela su tutto il territorio dell'arcipelago, ed è questo il documento che finalmente a 5 anni dal suo avvio, deve mettere a punto la massima tutela del territorio del parco e rendere comprensibili i suoi dispositivi, per evitare i continui allarmismi e le levate di scudi –:
   se corrispondano al vero le notizie apparse sulla stampa sugli eventuali progetti presentati dalla proprietà riguardanti l'isola di Budelli;
   se il Ministro non consideri opportuno verificare e controllare, in stretta collaborazione con i competenti uffici della regione Sardegna, che il piano, finalmente approvato il 30 ottobre 2015, sia in linea con la totale e rigorosa tutela ambientale e paesaggistica dell'isola;
   se il Ministro reputi che dopo la sentenza del Consiglio di Stato sia stata definitivamente chiusa la questione della determinazione della proprietà dell'isola o se ritenga che possano essere esperite ulteriori iniziative sul piano giurisdizionale;
   se nel frattempo non si reputi opportuno dare attuazione alla risoluzione approvata presso la commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera con la quale si impegnava il Governo all'utilizzo dei tre milioni di euro stanziati per il diritto di prelazione sull'acquisto di Budelli per le bonifiche nella zona dell'ex arsenale della Maddalena.
(5-06873)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 19 novembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-06873

  Preliminarmente appare opportuno richiamare una recente riunione tecnica tenutasi il 27 ottobre scorso presso il Ministero dove i rappresentanti del sig. Harte hanno illustrato una prima idea progettuale per l'isola di Budelli e proposto la costituzione di una apposita Fondazione onlus denominata «La Maddalena – Osservatorio per la vita marina», dotata di risorse proprie, richiedendo all'Ente Parco di farne parte. Detta riunione è stata convocata allo scopo di promuovere il confronto tra le parti, tenendo così alta e costante l'attenzione sul rispetto delle prerogative ambientali dell'isola, avendo riguardo alla procedure che hanno interessato l'intera vicenda. Al riguardo, si fa presente che è in corso il procedimento per l'esecuzione della Sentenza del Consiglio di Stato, nonché l’iter per l'approvazione del Piano del Parco, per la cui definizione il Ministero ha già convocato l'Ente Parco l'8 settembre 2015 sollecitando il riscontro alle osservazioni formulate al Piano dalla Regione Sardegna. Si evidenzia inoltre che, ai fini dell'adozione del Piano, l'articolo 12 della legge n. 394/91 prevede una competenza dell'Ente Parco e della Regione Sardegna. Quanto all'esigenza di garantire la totale e rigorosa tutela ambientale dell'isola, manifestata dall'On. Interrogante, si fa presente che quest'ultima troverà comunque piena tutela in occasione della approvazione del regolamento del Parco – nel quale è disciplinato l'esercizio delle attività consentite entro il territorio del medesimo – attribuita dall'articolo 11 della medesima legge al Ministero dell'ambiente.
  Quanto alla possibilità di ulteriori iniziative giurisdizionali si fa presente che bisogna prendere atto della pronuncia del Consiglio di Stato. Si evidenzia, comunque, che la tutela dell'isola di Budelli prescinde dal fatto che essa sia di proprietà pubblica o privata rilevando invece ai fini della tutela del valore ambientale e paesaggistico dell'isola la corretta applicazione della disciplina di tutela individuata nel Piano del Parco e definita con il Regolamento del Parco.
  Per quanto riguarda lo specifico impegno del Governo, si rassicura l'onorevole collega che la situazione è ampiamente seguita e che il Ministero vigilerà sulla procedura. In particolare, si ricorda che le risorse autorizzate con la legge n. 147 del 2013 (stabilità 2014) al fine di consentire l'esercizio del diritto di prelazione da parte dell'Ente Parco della Maddalena per l'acquisto dell'isola di Budelli, sono state appostate su apposito capitolo del MEF ed assegnate al medesimo parco senza passare per lo stato di previsione della spesa del MATTM. Pertanto, considerato inoltre che il Parco della Maddalena ha provveduto al versamento delle risorse per l'esercizio del diritto di prelazione nell'ambito del procedimento civile per l'esecuzione presso il Tribunale di Tempio Pausania, si dovrà attendere la definizione della procedura che ha visto il riconoscimento del diritto di prelazione in capo a Signor Harte e solo dopo la riassegnazione di dette risorse al bilancio dello Stato il Ministero dell'ambiente potrà agire anche attraverso un intervento normativo volto a garantire le operazioni di bonifica nella zona di mare antistante l'ex arsenale militare della Maddalena.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto di prelazione

protezione dell'ambiente

parco nazionale