ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06805

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 512 del 28/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: GAGNARLI CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 28/10/2015
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 28/10/2015
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 28/10/2015
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 28/10/2015
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 28/10/2015
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 28/10/2015
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 28/10/2015


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 28/10/2015
Stato iter:
26/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/01/2016
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 26/01/2016
Resoconto GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/10/2015

DISCUSSIONE IL 26/01/2016

SVOLTO IL 26/01/2016

CONCLUSO IL 26/01/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06805
presentato da
GAGNARLI Chiara
testo di
Mercoledì 28 ottobre 2015, seduta n. 512

   GAGNARLI, L'ABBATE, GALLINELLA, LUPO, BENEDETTI, PARENTELA, SCAGLIUSI e MASSIMILIANO BERNINI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   le Isole Far Oer, arcipelago danese nell'Oceano atlantico e territorio indipendente del Regno di Danimarca, sono una terra pregna di uno storico splendore e ricca di rigide tradizioni culturali. Tra queste tradizioni, purtroppo, si deve annoverare anche la «Grindadràp». Questa assurda pratica consiste in una caccia ai globicefali, senza scopi commerciali, ed aperta a chiunque voglia parteciparvi. Gli animali vengono spinti dagli abitanti dell'isola nelle insenature della costa, anche trascinate fino a riva servendosi di un uncino e dilaniati sotto gli occhi di tanti spettatori, bambini inclusi;
   ogni anno, si riaccende la polemica tra associazioni e politici animalisti e la maggior parte dei faroesi che considera questa caccia irrinunciabile, in quanto tradizione secolare;
   le due principali compagnie di navigazione tedesche, AIDA e Hapag-Lloyd, hanno annullato ad agosto le crociere nelle Isole Far Oer, dando un colpo devastante al turismo locale;
   anche in Italia ci si mobilita per fermare questa mattanza di specie di cetacei rigorosamente protetti dalla convenzione di Berna sulla conservazione della vita selvatica e degli habitat naturali in Europa;
   in data 29 luglio 2015, la prima firmataria del presente atto ha inviato una raccomandata all'ambasciatore italiano in Danimarca, Stefano Queirolo Palmas, facendo seguito alla petizione lanciata su www.change.org per dire no alla strage di cetacei e chiedere un intervento presso il Governo autonomo delle Isole Far Oer al fine di rappresentare le posizioni italiane in materia di difesa dei cetacei a tutela della biodiversità marina;
   le Isole Far Oer, peraltro, attraverso la Danimarca ricevono sussidi dall'Europa nonostante le leggi e le convenzioni europee vietino pratiche di questo tipo;
   durante i mesi di luglio e agosto 2015, numerosi cittadini comunitari, tra cui le cittadine italiane Marianna Baldo e Alice Rusconi Bodin, sono stati arrestati per aver partecipato alle campagne di protesta della «Sea Shepherd conservation society», organizzazione no-profit che si batte per il rispetto della Carta internazionale per la natura redatta dall'ONU nel 1982;
   la Danimarca, Stato membro dell'Unione europea, non soltanto ha violato la Convenzione di Berna (capitolo III, articolo 6, lettera a)) circa il divieto di cattura e uccisione deliberate, e la direttiva Habitat n. 92/43/CEE, il pilastro centrale della protezione delle specie animali selvatiche su suolo e in acque europee, ma ha anche impiegato il proprio Corpo di Polizia e la nave della Marina Militare Triton per arrestare gli ambientalisti che manifestavano pacificamente contro la mattanza di globicefali;
   secondo quanto emerso da uno scambio di informazioni con il legale che segue l'associazione Sea Shepherd conservation society, ci sarebbero aspetti controversi nello svolgimento del processo che ha portato alla sentenza di espulsione e condanna delle due attiviste –:
   se il Governo non ritenga opportuno attivarsi presso il Consiglio dei ministri europeo e la Commissione europea, affinché venga rispettata la direttiva «Habitat» e la convenzione di Berna circa la conservazione delle specie animali selvatiche su suolo e in acque europee;
   se il Governo possa chiarire le circostanze processuali di cui in premessa, nelle quali si sono venute a trovare le due cittadine italiane, Marianna Baldo e Alice Rusconi Bodin, attiviste di «Sea Shepherd conservation society». (5-06805)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 26 gennaio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-06805

  Permettetemi in primo luogo di ricordare che il Governo italiano ha sempre mantenuto una posizione di ferma contrarietà alla caccia ai cetacei e ad altri mammiferi marini, impegnandosi attivamente sia in ambito europeo che internazionale (in particolare all'interno della Commissione Baleniera Internazionale – IWC) al fine di promuovere politiche ambientali incentrate sulla conservazione e protezione delle specie animali selvatiche.
  La legislazione europea in tale settore, con particolare riferimento alla direttiva Habitat, è tra le più avanzate e garantisce una protezione rigorosa di tutti i cetacei. Tale normativa non è tuttavia applicabile alle Isole Far Oer che, pur facendo parte del Regno di Danimarca, non sono parte dell'Unione europea ai sensi del Trattato di adesione della Danimarca alla UE. Le isole Far Oer sono state parimenti escluse dalla Convenzione di Berna del 1979 al momento dell'adesione di Copenaghen, sempre per la questione della tradizionale caccia ai globicefali denominata «Grindadrap».
  Ciò rende di fatto inapplicabili le disposizioni della direttiva habitat e della Convenzione di Berna ai territori delle Far Oer, limitando fortemente il margine di azione dell'Italia e delle istituzioni europee sulla Danimarca per spingerla ad abbandonare tale pratica nei suoi territori. Ciò nonostante, il Governo si è sempre battuto in tutte le sedi opportune e con i mezzi consentiti dai trattati per ribadire la propria contrarietà ad ogni forma di caccia ai mammiferi, promuovendo attivamente politiche ambientali in linea con gli standard europei, e tale azione di sensibilizzazione verrà portata avanti con coerenza e determinazione in coordinamento con i nostri partner internazionali.
  Sul caso delle connazionali Marianna Baldo e Alice Rusconi Bodin, l'Ambasciata d'Italia a Copenaghen si è immediatamente attivata, anche per il tramite del Console Onorario, al fine di fornire ogni possibile assistenza alle nostre connazionali, mantenendo contatti costanti con i familiari e i legali, oltre che con le autorità locali.
  Ad entrambe è stato notificato un decreto di espulsione dalle Isole Far Oer per un anno (fino a settembre 2016) e comminata un'ammenda di circa 25000 Corone a testa, pari a circa 3500 euro. Nei confronti di quest'ultimo provvedimento le connazionali hanno presentato ricorso in Appello e il 9/10 marzo 2016 è attesa la pronuncia della Corte, che deciderà altresì della sorte del materiale loro sequestrato al momento del fermo (apparecchi fotografici, e altro). Le signore Baldo e Rusconi Bodin potranno presenziare alla seduta della Corte, ma dovranno chiedere alle Autorità faroesi un permesso speciale per poter rientrare nel Paese.
  Vorrei concludere assicurando sin d'ora che, pur nel pieno rispetto dell'autonomia del potere giudiziario e dell'ordinamento locale, la nostra Ambasciata continuerà a fornire tutta l'assistenza necessaria alle nostre connazionali nel corso del processo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione della fauna

diritto dell'ambiente

politica comunitaria dell'ambiente