ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06651

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 502 del 14/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: CARRESCIA PIERGIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/10/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 14/10/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06651
presentato da
CARRESCIA Piergiorgio
testo di
Mercoledì 14 ottobre 2015, seduta n. 502

   CARRESCIA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il controllo della qualità degli scarichi ha assunto un'importanza crescente al fine di conseguire gli obiettivi comunitari sulla qualità delle acque;
   è quanto mai importante in tale contesto una corretta gestione degli impianti di depurazione per assicurarne una perfetta efficienza al fine di garantire il rispetto dei limiti di legge per gli scarichi, il mantenimento delle condizioni di sicurezza igienico sanitaria a tutela degli utenti, l'attuazione degli eventuali interventi correttivi in modo rapido ed efficace;
   il corretto scarico delle acque reflue è senza dubbio un tema centrale della politica ambientale del nostro Paese;
   un'adeguata manutenzione ed il miglioramento continuo nella gestione di un depuratore sono obiettivi coerenti con le politiche ambientali poste in essere in questi anni;
   è fondamentale che chi effettua la manutenzione preventiva, ordinaria e straordinaria di un impianto di depurazione sia dotato di tutti gli strumenti tecnici e delle apparecchiature necessarie e di un sistema di gestione ambientale adeguato;
   l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) è ente pubblico di ricerca; dotato di autonomia tecnica, scientifica, organizzativa, finanziaria, gestionale, amministrativa, patrimoniale e contabile, sottoposto alla vigilanza del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare che se ne avvale anche per impartire direttive generali per il perseguimento dei propri compiti istituzionali;
   nella sua mission rientra pure la promozione di «linee guida» ed in generale la produzione di documentazione scientifica nell'interesse della tutela dell'ambiente, anche con il concorso del sistema nazionale delle agenzie e dei controlli in materia ambientale;
   la maggior parte delle acque reflue oggi confluisce in impianti di depurazione per la cui manutenzione mancano «linee guida» che solo in alcuni territori le regioni o le agenzie ambientali hanno provveduto ad emanare e che, per altro, non sono né esaustive né hanno standard e contenuti uniformi;
   compito delle istituzioni pubbliche è anche quello di supportare e sensibilizzare la cultura ambientale e il rispetto per l'ambiente e quindi anche di sollecitare enti pubblici e privati operanti nel settore degli impianti di depurazione di acque reflue a introdurre in modo corretto sistemi manutenzione che ne permettano di valutare e gestire tutti gli aspetti e gli impatti ambientali nonché di garantire il rispetto delle prescrizioni e degli adempimenti previsti dalla legislazione;
   per favorire il raggiungimento degli standard di qualità delle acque previsti dalla normativa vigente, assicurare una corretta gestione degli impianti di depurazione, adeguati sistemi di autocontrollo e di controllo dei depuratori, un'adeguata formazione del personale, standard e procedure uniformi di verifica a livello nazionale e fornire ai gestori degli impianti di depurazione di acque reflue ed ai soggetti preposti ai controlli istruzioni operative, sono opportune specifiche «linee guida» elaborate dall'ISPRA con il concorso tecnico-scientifico delle agenzie ambientali –:
   si ritenga opportuno assumere iniziative affinché l'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) elabori specifiche «linee guida» per la manutenzione degli impianti di depurazione al fine di poter poi impartire direttive generali per il perseguimento dei compiti istituzionali ed in particolare quelli finalizzati al raggiungimento degli standard di qualità delle acque previsti dalla normativa comunitaria. (5-06651)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trattamento dell'acqua

prevenzione dell'inquinamento

protezione delle acque