ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06635

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 501 del 13/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/10/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 13/10/2015
Stato iter:
25/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/05/2016
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 25/05/2016
Resoconto BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/10/2015

DISCUSSIONE IL 25/05/2016

SVOLTO IL 25/05/2016

CONCLUSO IL 25/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06635
presentato da
BURTONE Giovanni Mario Salvino
testo di
Martedì 13 ottobre 2015, seduta n. 501

   BURTONE. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   per il terzo anno consecutivo a causa della presenza di un parassita, il cinipide del castagno, la produzione di castagne è compromessa nel territorio del Vulture in provincia di Potenza;
   il calo della produzione si aggira intorno all'80 per cento e rischia di compromettere l'attività di molte aziende agricole del comprensorio anche a causa dei costi di lavorazione che hanno comunque dovuto sostenere;
   in molti comprensori ha funzionato l'impiego del torymus sinensi, un insetto parassitoide appartenente all'ordine degli imenotteri, utile nel controllo biologico del Cinipide galligeno del castagno;
   le organizzazioni di categoria hanno chiesto alle istituzioni forme di sostegno per evitare il collasso di un segmento di qualità dell'agricoltura lucana –:
   se e quali iniziative il Governo intenda adottare per prevedere misure di sostegno per il comparto in questione e quali iniziative intenda assumere per promuovere l'impiego, anche nel citato comprensorio, del rimedio biologico contro il cinipide, poiché gli esperti sostengono che la sua presenza purtroppo continuerà anche nei prossimi anni. (5-06635)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 25 maggio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-06635

  Si fa anzitutto presente che, in conformità alle disposizioni di cui al decreto legge 5 maggio 2015, n. 51, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 luglio 2015 n. 91, in accoglimento della richiesta presentata dalla regione Basilicata, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con decreto ministeriale del 3 settembre 2015, pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 215 del 16 settembre 2015, ha dichiarato l'eccezionalità dei danni causati dal cinipide alle produzioni castanicole regionali per il periodo compreso tra il 1o marzo ed il 15 novembre 2014, ai sensi del decreto legislativo n. 102 del 2004 e successive modificazioni e integrazioni.
  Le imprese danneggiate che hanno presentato domanda di aiuto nel termine di 45 giorni dalla pubblicazione del citato decreto, possono beneficiare di contributi in conto capitale fino all'80 per cento del danno sulla produzione lorda vendibile ordinaria, di prestiti ad ammortamento quinquennale per le maggiori esigenze di conduzione aziendale nell'anno in cui si è verificato l'evento ed in quello successivo, della proroga delle rate delle operazioni di credito in scadenza nell'anno in cui si è verificato l'evento calamitoso, dell'esonero parziale (fino al 50 per cento) dal pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali propri e dei propri dipendenti.
  Per quanto concerne invece, il rimedio biologico contro il cinipide del castagno, faccio presente che, lo scorso 3 dicembre, è stato convocato presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali il Tavolo di filiera frutta in guscio – Sezione castagne, ove si è chiuso tecnicamente il progetto BIOINPOCAST. In tale contesto, è stato ribadito dagli esperti presenti che il parassitoide si è regolarmente insediato in tutte le regioni in cui è stato introdotto ed ormai si sta ristabilendo l'equilibrio tra le popolazioni del Torymus sinensis e del Cinipide Galligeno.
  Con riferimento alla regione Basilicata, mi preme evidenziare che nell'anno 2015, sono stati effettuati 423 lanci di Torymus sinensis, finanziati nell'ambito della progettualità del Ministero delle politiche agricole, che proseguiranno eventualmente nell'anno in corso qualora le regioni lo ritenessero ancora necessario.
  Inoltre, al fine di aggiornare, il Piano di settore castanicolo lo scorso 23 marzo presso il Ministero si è svolta una riunione del Tavolo di filiera frutta in guscio – Sezione Castagno.
  In particolare, per la biologia, fisiologia e risorse genetiche le attività di ricerca degli ultimi 10-15 anni hanno permesso di «fotografare» la situazione del germoplasma castanicolo nel nostro Paese, di identificare le sorgenti di variabilità genetica e di collegarle con caratteristiche funzionali estremamente utili per il miglioramento delle piante dal punto di vista produttivo e di adattamento.
  Questo aspetto della ricerca è oggi quanto mai importante in uno scenario di cambiamento climatico globale che rende necessario intervenire specialmente con strategie di adattamento.
  È chiaro, infatti, come la crisi della castanicoltura sia connessa alla perdita di resilienza dell'ecosistema castanicolo e alla scarsa capacità adattativa delle piante e quindi all'esigenza di aiutare le piante a riorganizzare positivamente la propria capacità vegetativa. Questi ed altri aspetti operativi saranno oggetto della revisione del Piano di settore castanicolo attraverso un Gruppo ristretto di esperti.
  Faccio presente infine che, sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali al seguente indirizzo web: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6061, è in fase di completamento l'inserimento delle relazioni regionali sull'attività svolta nell'annualità 2015. In esse è possibile verificare il lavoro svolto non solo per i lanci sul territorio ma anche le attività di tutela del patrimonio castanicolo nazionale. Le confermo in ogni caso che il Ministero continuerà col massimo impegno il contrasto alla diffusione del cinipide in collaborazione con le regioni interessate.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

frutticoltura

produzione agricola

sostegno agricolo