ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06567

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 496 del 06/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: GIORDANO GIANCARLO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 06/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 28/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 06/10/2015
Stato iter:
28/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/04/2016
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
RINUNCIA REPLICA 28/04/2016
Resoconto PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/10/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 28/04/2016

DISCUSSIONE IL 28/04/2016

SVOLTO IL 28/04/2016

CONCLUSO IL 28/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06567
presentato da
GIORDANO Giancarlo
testo presentato
Martedì 6 ottobre 2015
modificato
Giovedì 28 aprile 2016, seduta n. 615

   GIANCARLO GIORDANO, PANNARALE. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   la legge 5 febbraio 1992, n. 104, all'articolo 13, comma 3, cita: «Nelle scuole di ogni ordine e grado, fermo restando, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, e successive modificazioni, l'obbligo per gli enti locali di fornire l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l'assegnazione di docenti specializzati»;
   la sentenza del 23 luglio 2013, n. 3950, del Consiglio di Stato ha accertato definitivamente che l'assistenza educativa e il trasporto per gli studenti delle scuole superiori e dei corsi di formazione professionale spettano alle province, che da allora vi hanno provveduto grazie a stanziamenti ordinari ministeriali e straordinari delle regioni;
   tale atto normativo non prevede in modo esplicito che i servizi per garantire l'accesso all'istruzione degli studenti disabili rientrino tra le funzioni fondamentali e che questi rimangano in capo ai nuovi enti di area vasta, provocando una pericolosa situazione per la cui soluzione, al momento, non si sono offerti provvedimenti risolutori provocando un diffuso disagio sociale;
   la legge n. 56 del 2014, la cosiddetta «legge Del Rio», ha stabilito che, entro il 31 dicembre 2014, dovevano essere abolite le competenze delle province inerenti l'assistenza scolastica agli alunni con disabilità visiva e uditiva totale nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché l'assistenza per il trasporto gratuito agli alunni con diverse disabilità frequentanti le scuole secondarie di secondo grado;
   la suddetta legge prevedeva che, entro lo stesso periodo temporale, fossero approvate apposite norme che riattribuissero agli enti locali di nuova formazione, città metropolitane e consorzi intercomunali, le competenze delle province;
   ad oggi, come si evince dalla Carta dei Servizi promossa dalla provincia di Avellino, il servizio di trasporto per disabili è attribuito, dal punto di vista gestionale, all'ente provinciale ma esso risulta sospeso per mancanza di fondi anche se il bilancio di previsione 2015-2016, recentemente approvato, ha postato nell'apposito capitolo contabile la relativa imputazione di spesa, risultata del tutto inadeguata rispetto alle reali esigenze territoriali, come confermato dal Sindaco del comune di Atripalda (Avellino), anche nelle vesti di presidente del Consorzio dei servizi sociali A5, che in tale sede rendeva noto come il Ministero competente non avesse provveduto a trasferire nessuna risorsa finanziaria;
   in data 19 settembre 2015 il consorzio A5 ha bandito un mero «Avviso esplorativo per manifestazione interesse» per l'affidamento del servizio di trasporto alunni diversamente abili presso gli istituti scolastici relativamente all'anno scolastico 2015-2016, prevedendo una scadenza del bando a dir poco ravvicinata, ossia del 22 settembre 2015;
   ad oggi, quindi, nessun comune del consorzio A5 ha attivato questo importante servizio sociale di garanzia del diritto allo studio per gli studenti diversamente abili, e tale grave inadempienza istituzionale ha interessato in ambito provinciale 1.500 alunni, e ben 6.000 alunni in quello regionale –:
   se e quali iniziative urgenti per quanto di competenza il Ministero interrogato intenda intraprendere al fine di garantire il principio costituzionale del diritto allo studio per gli alunni diversamente abili nella provincia di Avellino e nel resto della regione Campania, in modo da consentire loro di iniziare quanto prima a frequentare la scuola;
   quali siano le entità dei finanziamenti previsti dal Governo per le province e le relative modalità di erogazione per l'anno scolastico 2015-2016, al fine di effettuare il servizio di trasporto alunni diversamente abili;
   se, nel caso essi risultino inadeguati rispetto alle reali esigenze che si registrano nei territori provinciali, il Governo non intende provvedere con urgenza a una loro congrua ridefinizione, in occasione dell'elaborazione del disegno di legge di stabilità per il 2016;
   se non si intraveda la necessità di assumere iniziative volte a chiarire le competenze nella gestione dei servizi di supporto organizzativo, per garantire il servizio di istruzione per gli alunni diversamente abili. (5-06567)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-06567

  Si ricorda, come già rammentato dall'onorevole interrogante, che la legge n. 56 del 2014 prevede un articolato procedimento di redistribuzione delle funzioni amministrative tra le Regioni, le Città metropolitane, le Province e i Comuni, stabilendo che le Province esercitino le competenze amministrative relative alle funzioni fondamentali e alle funzioni non fondamentali, che possono essere ulteriormente attribuite alle Province o con legge dello Stato o con leggi regionali, sulla base di materie di propria competenza legislativa. Il completamento del processo di riordino delle funzioni delle province è ancora in atto.
  Atteso ciò, proprio per corrispondere alle esigenze dall'onorevole interrogante evidenziate, con l'articolo 8, comma 13-quater della legge n. 125 del 2015, di conversione del decreto-legge n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali, si è previsto uno stanziamento di 30 milioni di euro per i servizi di supporto scolastico (assistenti educativi e alla comunicazione e trasporto). Per dare applicazione a quanto disposto dal comma citato, il Ministero dell'interno ha emanato un proprio decreto il 19 agosto 2015 nel quale indicava il 10 settembre come ultimo giorno per le Province e le Città Metropolitane per richiedere l'accesso a tale fondo. Il MIUR, da parte sua, ha inviato una lettera alle scuole per evidenziare tale scadenza.
  Successivamente, la legge n. 208 del 2015 (Legge di stabilità per il 2016), all'articolo 1, comma 947, ha attribuito alle Regioni, a decorrere dal primo gennaio 2016, le funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali – di cui all'articolo 13, comma 3, della legge n. 104 del 1992 e relative alle esigenze di cui all'articolo 139, comma 1, lettera c), del decreto legislativo n. 112 del 1998 – già di competenza delle province prima della loro soppressione, a meno che le Regioni stesse non abbiano già deliberato le nuove competenze alle città metropolitane o ad altri enti. Lo stesso comma ha disposto lo stanziamento di 70 milioni di euro per l'anno 2016 finalizzati a sostenere l'autonomia degli alunni con disabilità.
  Venendo ora al caso specifico della Campania, segnalato dall'onorevole interrogante, risulta a questo Ministero sulla base delle informazioni acquisite dal competente Ufficio scolastico regionale che le province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, sono riuscite a provvedere, per l'assistenza specialistica e il trasporto degli alunni con disabilità frequentanti le scuole secondarie di secondo grado, a tutte le richieste ricevute dalle istituzioni scolastiche utilizzando per i pagamenti i fondi previsti dal bilancio di previsione relativo al 2015 e al 2016.
  Relativamente alla Città Metropolitana di Napoli, risulta che con l'esercizio finanziario 2015 sono state erogate in favore dei Comuni o Ambiti territoriali e degli Istituti scolastici le risorse finanziarie per assicurare l'avvio dei servizi di trasporto scolastico e di assistenza specialistica per 377 alunni frequentanti le scuole secondarie di secondo grado. Tali servizi sono attualmente in corso di regolare erogazione.
  Il citato Ufficio scolastico regionale, inoltre, sta operando al fine di ultimare le procedure di formalizzazione di intese con la Regione per quanto concerne il riordino delle funzioni non fondamentali, che prevedano l'anticipo, da parte della Città Metropolitana, delle somme occorrenti per l'assistenza specialistica e il trasporto fino al termine delle attività didattiche nel corrente anno scolastico e, in prospettiva, negli anni futuri. Tale attività è tesa a consolidare il servizio e a costituire un modello di continuità operativa che coinvolge la Regione e le scuole.
  L'USR per la Campania riferisce inoltre che la Giunta regionale, con delibera n. 616 del 30 novembre 2015, ha individuato le attività inerenti il diritto allo studio dei ragazzi con disabilità tra le attività e i servizi riconducibili alle funzioni non fondamentali delle province e della città metropolitana, ai sensi della legge regionale n. 14 del 9 novembre 2015. Più in dettaglio all'USR risulta la sottoscrizione del verbale propedeutico alla stipula delle intese che prevedono che la Città Metropolitana anticipi le somme occorrenti per l'assistenza specialistica ed il trasporto scolastico degli alunni disabili fino al termine delle attività didattiche dell'anno scolastico 2015/2016 e che tali spese saranno rimborsate dalla stessa regione alla Città metropolitana. Tale previsione è pensata per assicurare regolarità al servizio anche per i prossimi anni scolastici.
  Inoltre, pur non rientrando la materia nelle competenze dell'USR, è continua l'interazione dell'amministrazione con la Regione e gli enti locali. In particolare, l'USR ha altresì voluto predisporre un'azione costante di monitoraggio dei servizi di assistenza e trasporto per assicurare l'esigibilità effettiva degli stessi da parte degli alunni con disabilità.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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