ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06409

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 484 del 17/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 17/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
FARINA DANIELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
MARCON GIULIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/09/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 17/09/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06409
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Giovedì 17 settembre 2015, seduta n. 484

   RICCIATTI, NICCHI, AIRAUDO, FRANCO BORDO, COSTANTINO, DURANTI, DANIELE FARINA, FERRARA, FRATOIANNI, GIANCARLO GIORDANO, KRONBICHLER, MARCON, ZACCAGNINI, MELILLA, PAGLIA, PALAZZOTTO, PANNARALE, PELLEGRINO, PIRAS, PLACIDO, QUARANTA, SANNICANDRO, SCOTTO e ZARATTI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   in occasione del 40esimo anno di vigore della legge n. 405 del 1975, che ha istituito i consultori familiari, la testata L'Espresso, nella sua edizione telematica, ha pubblicato una inchiesta sullo stato dei consultori in Italia (16 settembre 2015);
   secondo i redattori, a partire dal 2004, è possibile riscontrare per queste strutture un sensibile deficit di servizio pubblico, colmato in parte da organizzazioni di orientamento cattolico, che tuttavia, avendo un orientamento non «neutro» rispetto ad alcune attività dei consultori, come l'interruzione di gravidanza, condizionano spesso in modo invadente la libertà di scelta delle utenti;
   uno dei problemi maggiormente riscontrati, in merito alla diffusa presenza di centri di orientamento religioso, è l'alta presenza di obiettori di coscienza (mediamente, in Italia, un ginecologo consultoriale su 4, con concentrazioni significative in alcune realtà), che comporta una conseguente difficoltà per le donne intenzionate ad interrompere la propria gravidanza;
   l'articolo riporta il caso «eclatante» delle Marche, dove a seguito dei colloqui per l'interruzione volontaria di gravidanza (Ivg) «viene rilasciato un solo certificato per ogni 12,3 donne che lo hanno chiesto»;
   le difficoltà ad accedere all'interruzione volontaria di gravidanza nelle Marche, anche a causa della presenza dei gruppi «pro-vita» all'interno di consultori pubblici, era già stata segnalata dall'interrogante in un precedente atto di sindacato ispettivo (interrogazione a risposta scritta n. 4-02709 presentato dalla prima firmataria del presente atto il 27 novembre 2013, seduta n. 126), con il quale si chiedeva al Ministro interrogato se non ritenesse opportuno chiarire «i limiti della presenza e delle prerogative di enti o associazioni presenti presso i consultori o dei quali i consultori si avvalgono, in modo che la loro attività sia compatibile con le finalità previste dalla legge n.194 del 1978»;
   l'articolo di stampa citato sottolinea come in molti casi il consultorio pubblico sia diventato una sorta di front-office per dirottare le donne intenzionate ad interrompere la gravidanza verso i Centri per la vita (Cav), con lo scopo di convincerle a proseguire la stessa, anche mediante profferta di sostegni economici e altre forme di assistenza (secondo i dati del Movimento per la vita le donne inviate dai consultori ai Cav ammonterebbero al 7 per cento del totale);
   i Cav sono strutture-private che beneficiano tuttavia, per il 68 per cento delle entrate, di contributi pubblici, principalmente (58 per cento) da parte di comuni, province, asl;
   l'inchiesta segnala, inoltre, la tendenza di diversi consultori a dirottare verso strutture ospedaliere casi di «utenza difficile» (di loro pertinenza), comportando in questo modo uno snaturamento della loro funzione ed un conseguente aggravio per le strutture ospedaliere che devono farvi fronte –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti riportati dall'inchiesta citata e se essi trovino conferma;
   ferma restando la competenza attuale sull'organizzazione e sulla gestione dei consultori da parte delle regioni, quali iniziative di competenza anche normative intenda adottare per rendere effettivo il diritto delle donne ad accedere all'interruzione volontaria di gravidanza in modo libero e presso strutture laiche ed efficienti. (5-06409)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aborto

diritti della donna

istituto ospedaliero