ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06263

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 476 del 05/08/2015
Firmatari
Primo firmatario: SGAMBATO CAMILLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/08/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARLONI ANNA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2015
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2015
ROSTAN MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 05/08/2015


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 05/08/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/08/2015

SOLLECITO IL 03/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06263
presentato da
SGAMBATO Camilla
testo di
Mercoledì 5 agosto 2015, seduta n. 476

   SGAMBATO, CARLONI, MANFREDI e ROSTAN. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   il Decreto-Legge del 23 dicembre 2013 n. 146, convertito dalla Legge 21 febbraio 2014 n. 10, novellando l'articolo 275 bis c.p.p., ha stabilito che il giudice, nel disporre la misura degli arresti domiciliari, debba prescrivere procedure di controllo a distanza mediante mezzi elettronici «salvo che le ritenga non necessarie»;
   nello spirito della riforma, la misura in questione dovrebbe costituire non l'eccezione ma la regola in quanto il giudice, nel disporre gli arresti domiciliari, qualora ritenga di non disporre la citata procedura di controllo in oggetto, dovrà congruamente motivare sul punto;
   i braccialetti elettronici messi a disposizione dalla Telecom, dopo la sottoscrizione della convenzione con il Ministero della giustizia, sono duemila in tutta Italia e, a quanto sembra, il rinnovo di tale convenzione non sarebbe, allo stato, possibile a causa della mancanza della necessaria copertura finanziaria;
   malgrado gli elevatissimi costi della citata convenzione, a causa dell'insufficienza dei dispositivi elettronici disponibili, si registra la concreta disapplicazione della misura in quanto, in numerosissimi casi, le misure disposte dal giudice e non ancora messe in esecuzione, potranno essere applicate in concreto solo dopo il recupero, per fine misura, di un dispositivo già in uso, e sempre che ciò si verifichi;
   tale anomala situazione genera liste d'attesa non previste né regolamentate dalla legge, con conseguenti ed inevitabili disparità di trattamento;
   l'avvocatura sammaritana riscontra che la richiesta di braccialetti elettronici per i detenuti agli arresti domiciliari ha ormai ampiamente superato la utilizzabilità dei dispositivi elettronici concretamente disponibili (2000) –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sopra esposti e se non ritenga utile intervenire al fine di garantire, per i detenuti che hanno ottenuto gli arresti domiciliari, la possibilità di dare esecuzione alla misura prevista, evitando, anche, la violazione del diritto alla libertà costituzionalmente garantito (articolo 13 Cost.) (5-06263)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regime penitenziario