ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06253

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 475 del 04/08/2015
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 04/08/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/08/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/08/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06253
presentato da
PILI Mauro
testo di
Martedì 4 agosto 2015, seduta n. 475

   PILI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   in Sardegna da settimane, con particolare riferimento a luglio e agosto, si registra una reiterata interruzione di un pubblico servizio essenziale e di primaria importanza quale il collegamento aereo da e per la Sardegna con grave violazione del diritto fondamentale alla mobilità delle persone e di pari trattamento tra cittadini italiani ed europei;
   la regione Sardegna, a seguito della sua condizione insulare, rientra tra quelle aree comunitarie dove il trasporto aereo è garantito dall'imposizione dell'onere del servizio pubblico e come tale risulta regolato da apposite disposizioni di legge e contrattuali;
   a partire dal 1o agosto 2015 sino alla fine del mese in corso, i collegamenti da e per la Sardegna, con particolare riferimento a quelli tra Milano-Cagliari risultano interdetti a residenti e non residenti per la totale indisponibilità su qualsiasi fascia oraria di posti sulle rotte di linea;
   tale impossibilità è verificabile con opportune verifiche nei call center delle varie compagnie che nei sistemi di prenotazione on line;
   tale interruzione di pubblico servizio è disciplinata dall'articolo 340 del codice penale che dispone: «Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge [330, 331, 431, 432, 433] cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, è punito con la reclusione fino a un anno. I capi, promotori od organizzatori sono puniti con la reclusione da uno a cinque anni.»;
   la condotta interruttiva si sostanzia in una mancata prestazione o cessazione totale dell'erogazione del servizio per un periodo di tempo apprezzabile, mentre il turbamento si riferisce ad un'alterazione del funzionamento dell'ufficio o servizio pubblico nel suo complesso. In ogni caso è irrilevante la durata della condotta criminosa e l'entità della stessa, purché non siano di minima o di scarsa importanza, di conseguenza il reato è configurabile anche quando i fatti di interruzione o di turbativa incidono in qualsiasi misura sui mezzi che sono apprestati per il funzionamento del servizio, non occorrendo che essi concernano l'intero sistema organizzativo dell'attività;
   risulterà evidente da più approfondite verifiche che questa situazione era palesemente prevedibile e riscontrabile anche attraverso verifiche oggettive;
   la mancanza, prevedibile e riscontrabile con congruo anticipo, di posti nelle rotte di collegamento dalla Sardegna da e per gli aeroporti di Milano impedisce a qualsiasi cittadino-utente di poter lasciare l'isola precludendo il diritto alla mobilità riconosciuto come tale non solo nel diritto costituzionale ma anche nelle normative comunitarie;
   lo svolgimento del servizio pubblico di collegamento aereo non solo è disciplinato da norme di carattere generale ma per quanto riguarda la Sardegna rientra nella fattispecie dell'imposizione dell'onere del servizio pubblico di emanazione comunitaria;
   il Regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 settembre 2008 reca infatti norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità ed in particolare l'articolo 16;
   l'articolo 36 della legge 17 maggio 1999, n. 144, assegna al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, la competenza di disporre con proprio decreto, in conformità alle disposizioni del Regolamento CEE n. 2408/92, ora abrogato e sostituito dal Regolamento (CE) n. 1008/2008 e alle conclusioni della Conferenza di servizi prevista dal comma 2 dello stesso articolo, l'imposizione di oneri di servizio pubblico sui servizi aerei di linea effettuati tra gli scali aeroportuali della Sardegna ed i principali aeroporti nazionali;
   i decreti ministeriali relativi alla continuità territoriale pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana avente per oggetto «Imposizione di oneri di servizio pubblico» impongono disposizioni sullo svolgimento del servizio e prevedono l'adeguamento anticipato del numero dei voli e dei posti, se ce ne fosse ulteriore bisogno, al fine di salvaguardare e tutelare la funzione di servizio pubblico per quanto riguarda i collegamenti aerei richiamati;
   va considerato che i decreti reiterati dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ribadiscono «la necessità di continuare a garantire la continuità territoriale tra la regione Sardegna e gli scali di Roma Fiumicino e Milano Linate attraverso la sola imposizione di oneri di servizio pubblico, senza procedere alla concessione del servizio aereo di linea in esclusiva e senza compensazione finanziaria»;
   nonostante i decreti e le stesse convenzioni prevedano «lo svolgimento di un servizio pubblico essenziale» e l'estensione e l'incremento del servizio di continuità territoriale aerea nei periodi dell'anno in cui si fosse reso necessario per una domanda superiore rispetto a quella precedentemente pianificata risulta all'interrogante che niente è stato fatto al fine di garantire una congrua estensione dei servizi stessi di continuità territoriale, provocando una grave e reiterata violazione del diritto al servizio pubblico di continuità aerea;
   il servizio pubblico di continuità territoriale aerea è stato di fatto, e viene ancora tuttora, interrotto reiteratamente e in modo preordinato, considerato che da tempo si conosceva il cosiddetto «over booking» sulle rotte tra la Sardegna e il resto del Paese al fine di incrementare in modo esponenziale il costo del biglietto sino alla cifra di 440 euro per sola andata tra Milano e Cagliari;
   le compagnie aeree sulle rotte da e per la Sardegna stanno proponendo tariffe di solo andata superiori di quasi otto volte la tariffa residenti prestabilita con un evidente e palese effetto speculativo sulla Sardegna –:
   se tale situazione non sia in contrasto con i decreti adottati dal Ministro e dai contratti sottoscritti attraverso il controllo di Enac;
   se non si ritenga necessario adottare ogni iniziativa di competenza perché siano individuati i responsabili del grave pregiudizio recato agli utenti-viaggiatori, che a parere dell'interrogante, comporta l'interruzione del servizio pubblico;
   se non ritenga di dover segnalare alle autorità competenti, perché lo valutino nel merito, l'eventuale abuso di posizione dominante, violazione delle regole di trasparenza e concorrenza, con evidenti azioni speculative come descritto in premessa.
(5-06253)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

linea aerea

servizio pubblico