ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06128

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 467 del 23/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 23/07/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 23/07/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06128
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Giovedì 23 luglio 2015, seduta n. 467

   DE LORENZIS e PETRAROLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   da fonti stampa si apprende che l'Enac abbia ritirato il progetto di ampliamento dell'aeroporto Canova di Treviso ideato da Save incluso nel master plan presentato da Enac al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per il valore complessivo di 130 milioni di euro per 19 anni di lavori. Il progetto avrebbe portato lo scalo trevigiano dagli attuali 2 milioni e 300 mila passeggeri all'anno a ben 4 milioni e mezzo di passeggeri, raddoppiando quindi gli attuali voli e triplicando gli spazi commerciali e direzionali dello scalo, ma la commissione tecnica di valutazione di impatto ambientale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare – CTVIA – per ben tre volte, nel novembre 2013, nel marzo 2014 e nell'agosto del 2014, ha bocciato il master plan perché l'ampliamento aeroportuale avrebbe creato un'infrastruttura con impatti rilevanti dal punto di vista ambientale in un contesto già altamente urbanizzato;
   nel dossier del piano nazionale aeroporti, inviato il 18 febbraio 2015 dalla Presidenza del Consiglio dei ministri in allegato allo schema di decreto del Presidente della Repubblica – recante l'individuazione degli aeroporti di interesse nazionale ai sensi dell'articolo 698 del codice della navigazione – al paragrafo 16.2, è prevista una riqualificazione dell'aeroporto di Ciampino come city airport, con soglia di traffico inferiore ai livelli attuali onde ridurre l'impatto ambientale sul territorio comunale;
   il master plan presentato dall'Enac per l'aeroporto di Firenze-Peretola è attualmente in fase di valutazione d'impatto ambientale presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e prevede la costruzione di un nuovo aeroporto al posto dell'attuale, opera che darebbe la possibilità di aumentare il numero di passeggeri annui a oltre 4 milioni nello scalo fiorentino. La nuova costruzione comporterebbe degli impatti significativi sull'ambiente e disagi alla popolazione in un'area urbanizzata e in presenza di siti naturali protetti e soggetta a rischio idraulico;
   nei pressi dell'area oggetto del master pian dell'aeroporto di Firenze sono in corso anche nuove opere e lavori che aumenteranno il livello di urbanizzazione della zona e quindi l'impatto antropico aumenterà a prescindere dalla realizzazione del nuovo aeroporto per cui a breve ci sarà l'entrata in funzione della Scuola Marescialli e Nuova Stazione CC di Castello con circa 2000 presenze giornaliere; è previsto altresì il nuovo insediamento urbanistico residenziale PUE Castello di Unipol-SAI; al posto del vecchio mercato ortofrutticolo sorgerà il nuovo stadio ACF Fiorentina con annessa cittadella viola con previsioni di alberghi e centri commerciali che ovviamente attireranno potenziali clienti non solo nei giorni dedicati agli incontri sportivi; sono previsti infine il riposizionamento del mercato ortofrutticolo con relativa infrastruttura dedicata alla logistica in cui accederanno i mezzi degli autotrasportatori, il nuovo grande centro di «deposito e logistica» di ESSELUNGA, in cui accederanno i mezzi degli autotrasportatori, la nuova terza corsia dell'Autostrada A11, il nuovo inceneritore di Case Passerini –:
   se il Governo al fine di tutelare un'area con equilibri ecologici sensibili come la «Piana» in cui insiste il nuovo progetto dell'aeroporto fiorentino, ritenga opportuno non concedere parere favorevole alla valutazione d'impatto ambientale del master plan presentato da Enac. (5-06128)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavori pubblici

impatto ambientale

aeroporto