ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06027

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 458 del 09/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: TINAGLI IRENE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/07/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 09/07/2015
Stato iter:
29/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/07/2015
Resoconto BIONDELLI FRANCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 29/07/2015
Resoconto TINAGLI IRENE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/07/2015

DISCUSSIONE IL 29/07/2015

SVOLTO IL 29/07/2015

CONCLUSO IL 29/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06027
presentato da
TINAGLI Irene
testo di
Giovedì 9 luglio 2015, seduta n. 458

   TINAGLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   per favorire il reinserimento nel mercato del lavoro e ridurre la disoccupazione di lungo periodo, la legge di riforma del mercato del lavoro, legge 28 giugno 2012, n. 92, all'articolo 4, commi da 8 a 11, ha introdotto una nuova tipologia di incentivi all'occupazione consistenti nella riduzione del 50 per cento della quota contributiva a carico del datore di lavoro in caso di assunzioni di determinate categorie di lavoratori: lavoratori e lavoratrici over 50 e donne di qualsiasi età prive di impiego;
   con la circolare n. 111 del 24 luglio 2013 sono state fornite le indicazioni per l'applicazione degli incentivi all'assunzione in favore di coloro che assumano le seguenti categorie di lavoratori: uomini o donne con almeno cinquant'anni di età e «disoccupati da oltre dodici mesi»; donne di qualsiasi età, residenti in aree svantaggiate e «prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi»; donne di qualsiasi età, con una professione o di un settore economico caratterizzati da un'accentuata disparità occupazionale di genere e «prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi»; donne di qualsiasi età, ovunque residenti e «prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi»;
   in conseguenza del mancato rinnovo della Carta di aiuti a finalità regionale, con il messaggio n. 6235 del 23 luglio 2014 l'Inps ha sospeso in via cautelare gli incentivi previsti dall'articolo 4, commi da 8 a 11, della legge 28 giugno 2012, n. 92, per l'assunzione di «donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell'ambito dei fondi strutturali dell'Unione europea»;
   al riguardo è stato interpellato il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il quale ha chiarito che, poiché l'incentivo previsto dalle disposizioni citate costituisce un regime di aiuti in favore dei lavori svantaggiati, è possibile continuare a considerare utili ai fini della applicazione dell'incentivo le aree indicate nella Carta, fino all'adozione della nuova Carta, ripristinando la possibilità di riconoscere l'incentivo anche per le assunzioni, proroghe e trasformazioni effettuate dal primo luglio 2014;
   al fine di monitorare lo stato di attuazione degli interventi e di valutare gli effetti sull'efficienza del mercato del lavoro, sull'occupabilità dei cittadini, sulle modalità di entrata e di uscita nell'impiego, la già citata legge 28 giugno 2012, n. 92, all'articolo 1, comma 2, ha disposto l'istituzione presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in collaborazione con le altre istituzioni competenti di un sistema permanente di monitoraggio e valutazione basato su dati forniti dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) e da altri soggetti del Sistema statistico nazionale (Sistan);
   inoltre, il comma 3 del citato articolo 1 ha stabilito che dagli esiti del monitoraggio sono desunti elementi per l'implementazione ovvero per eventuali correzioni delle misure e degli interventi introdotti dalla medesima legge, anche alla luce dell'evoluzione del quadro macroeconomico, degli andamenti produttivi, delle dinamiche del mercato del lavoro e, più in generale, di quelle sociali –:
   quali siano i dati relativi al monitoraggio svolto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali riguardanti gli incentivi attuati per tali categorie di lavoratrici e lavoratori citati in premessa. (5-06027)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 luglio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-06027

  L'onorevole interrogante – con il presente atto parlamentare – richiama l'attenzione del Governo sui dati relativi agli incentivi per le assunzioni di alcune categorie di lavoratori previsti dall'articolo 4 dalla legge n. 92 del 2012.
  A tale proposito, ricordo che i commi da 8 a 11 del predetto articolo 4 prevedono la riduzione del 50 per cento dei contributi a carico dei datori di lavoro in relazione alle assunzioni delle seguenti categorie di lavoratori effettuate dal primo gennaio 2013:
   a) uomini o donne con almeno cinquantanni di età e disoccupati da oltre dodici mesi;
   b) donne di qualsiasi età, residenti in aree svantaggiate e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
   c) donne di qualsiasi età, con una professione o appartenenti ad un settore economico caratterizzati da un'accentuata disparità occupazionale di genere e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
   d) donne di qualsiasi età, ovunque residenti e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi.

  La tabella che metto a disposizione della Commissione mostra il numero di comunicazioni telematiche inviate dai datori di lavoro all'INPS distinte in base alle predette quattro categorie di lavoratori, per anno e per tipologia di rapporto di lavoro (determinato, indeterminato e trasformazioni a tempo indeterminato). L'Inps ha precisato che un medesimo lavoratore potrebbe essere stato oggetto di più comunicazioni.
  La tabella evidenzia che la tipologia di rapporto di lavoro maggiormente incentivata è quella dei contratti a tempo determinato (circa 62 mila comunicazioni dal 2013 ad oggi), seguita dai contratti a tempo indeterminato (circa 42 mila) e dalle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (più di 2 mila).  

.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

reinserimento professionale

regione ammissibile

aiuto all'occupazione