Legislatura: 17Seduta di annuncio: 456 del 07/07/2015
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 07/07/2015 CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 07/07/2015 PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 07/07/2015 ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 07/07/2015 DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 07/07/2015
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 07/07/2015 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 19/11/2015
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/07/2015
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 19/11/2015
TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, PESCO, ALBERTI e DALL'OSSO. —
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
la De Masi è un gruppo aziendale che si occupa di costruzioni meccaniche, costruzione di macchine agricole, manutenzioni meccaniche e servizi portuali ed occupa un totale di circa 260 lavoratori, ed è diversificato in diverse realtà produttive come: la «De Masi Costruzioni Srl», con sede a Gioia Tauro (RC), che produce macchine ed attrezzature per l'agricoltura con 43 dipendenti assunti a tempo indeterminato e 15 dipendenti a tempo determinato impiegati nel periodo di picco produttivo; la «De Masi S.p.A.», con sede a Rizziconi (RC), che si occupa della commercializzazione di macchine, attrezzi e prodotti per l'agricoltura, alla manutenzione delle attrezzature portuali e delle navi container realizzate all'interno dell'area portuale di Gioia Tauro con personale altamente specializzato e che impiega circa 100 dipendenti; alcune altre aziende attive nella logistica e movimentazione merci all'interno dell'area portuale con circa 50 dipendenti; un'azienda che si occupa della zincatura di metalli e della carpenteria metallica leggera che occupa 40 dipendenti; la «Agriter Srl» con sede a Vibo Valentia, che si occupa della commercializzazione di macchine e prodotti per l'agricoltura con 12 dipendenti;
grazie agli accordi di collaborazione con diverse università, la De Masi ha depositato numerosi brevetti industriali a tutela delle nuove tecnologie implementate;
la famiglia De Masi da sempre investe in maniera importante per la crescita delle aziende, cercando sbocchi in nuovi mercati come quello australiano dove sono presenti due diverse aziende di proprietà che si occupano della commercializzazione dei prodotti;
la De Masi si contraddistingue anche per le numerose battaglie per la legalità che i componenti della famiglia hanno combattuto per assicurare la vita delle proprie imprese ed il lavoro ai propri dipendenti ed Antonino De Masi, titolare dell'azienda, è stato più volte insignito di premi proprio per le sue battaglie per la legalità;
in data 19 dicembre 2014, sul sito di informazione «lacnews24.it», veniva pubblicata la notizia riguardante il contenzioso aperto tra la De Masi e le banche che starebbero portando l'azienda al fallimento. Nell'articolo era indicata anche la situazione di disagio vissuta dai lavoratori per i quali si sarebbe dovuto iniziare il procedimento di cassa integrazione in deroga;
da fonti sindacali, pare non sia stata avviata la promessa cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga per i lavoratori, stante la perdurante crisi in cui versa l'azienda. Per la precisione, sempre da informazioni sindacali, sono state presentate due richieste: una che va dal 1o settembre 2014 al 31 dicembre 2014 e un'altra che va dal 1o gennaio 2015 al 31 maggio 2015, in relazione alle quali si stanno ancora aspettando i relativi decreti di approvazione che, da notizie non ufficiali, sarebbero all'attenzione del Ministero dell'economia e delle finanze per la definitiva approvazione. Dal giorno 1o settembre 2014 alla data del deposito di detto atto parlamentare, i lavoratori non hanno percepito alcuna somma promessa, cosa che ha portato loro e le loro famiglie a vivere in evidente disagio economico. Lo stato di povertà dei lavoratori che da circa nove mesi non percepiscono alcun compenso, genera un più che evidente stato di assoluta urgenza per la risoluzione della situazione descritta;
in data 24 aprile 2015, veniva riportata la notizia della firma, al Ministero dello sviluppo economico, di un memorandum of understanding tra i rappresentanti del gruppo De Masi e delle banche Unicredit, MPS e BNL-BNP, che pone solide basi per concludere positivamente il contenzioso in materia legale e finanziaria che da molti anni li vede contrapposti –:
se corrisponda al vero la notizia che i lavoratori della De Masi non abbiano ancora usufruito della cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga promessa e, se la notizia corrispondesse a verità, per quale motivo non sia stato ancora attivato il procedimento concordato dal Governo con le parti sociali;
sempre se la notizia corrispondesse al vero, se i Ministri interrogati, ognuno per le proprie competenze, non intendano attivarsi per corrispondere ai lavoratori, nell'immediato, le somme loro spettanti della cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga, comprese quelle arretrate a decorrere dal 1o settembre 2014. (5-05990)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):macchina agricola
impianto portuale
cassa integrazione