Legislatura: 17Seduta di annuncio: 455 del 06/07/2015
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 06/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 FARINA DANIELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 MARCON GIULIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015 ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/07/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 06/07/2015
RITIRATO IL 14/07/2015
CONCLUSO IL 14/07/2015
RICCIATTI, AIRAUDO, FRANCO BORDO, COSTANTINO, DURANTI, DANIELE FARINA, FERRARA, FRATOIANNI, GIANCARLO GIORDANO, KRONBICHLER, MARCON, ZACCAGNINI, MELILLA, NICCHI, PAGLIA, PALAZZOTTO, PANNARALE, PELLEGRINO, PIRAS, PLACIDO, QUARANTA, SANNICANDRO, SCOTTO e ZARATTI. —
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
pochi mesi fa Ikea, azienda multinazionale attiva nella settore della grande distribuzione di arredi ed accessori per la casa low cost, ha annunciato il taglio dei contratti integrativi dei lavoratori, che dovrebbero diventare operativi dal prossimo 1o settembre (Corriere del Mezzogiorno, 29 maggio 2015; La Repubblica, 30 maggio 2015), che prevede maggiorazioni salariali per i lavoratori legate ai turni domenicali e nei giorni festivi, nonché i premi produzione. Tali integrazioni costituiscono una parte determinante degli stipendi, che si aggira attorno al 18-20 per cento;
dopo la disdetta unilaterale di tutta la contrattazione integrativa vi era stata una immediata e ferma reazione di sindacati e lavoratori, sfociata nelle prime 8 ore di sciopero territoriale effettuate all'unisono in diverse sedi del gruppo, deliberato in data 29 maggio 2015 dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, al termine del coordinamento unitario tenutosi a Firenze;
nonostante ciò, i sindacati, hanno più volte ribadito la volontà di proseguire la trattativa, considerato anche il precedente di anni di relazioni industriali «costruttive»;
dopo la prima mobilitazione si sono svolti diversi incontri tra sindacati e azienda al fine di approfondire le reciproche posizioni, tuttavia dopo aver constatato il permanere di posizioni distanti, in data 3 luglio 2015 le organizzazioni sindacali hanno proclamato, durante un incontro tenutosi a Bologna, una giornata di sciopero nazionale per il prossimo 11 luglio;
si tratta del primo caso di sciopero nazionale da quando il gruppo ha aperto i suoi punti vendita in Italia –:
quali iniziative intendano intraprendere i Ministri interrogati al fine di agevolare una soluzione della vertenza che non pregiudichi le retribuzioni dei lavoratori – peraltro non alte –, considerato che i sacrifici richiesti a questi ultimi non paiono nemmeno giustificati dalla situazione economica del gruppo, che vanta utili significativi – per l'anno fiscale 2013-2014, ad esempio, Ikea ha registrato un utile netto globale di 3,3 miliardi di euro, con un aumento di fatturato del 2,8 per cento – garantiti anche dal peculiare assetto societario che comprende holding, franchising e varie fondazioni. (5-05983)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sindacato
complemento retributivo
impresa multinazionale