ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05931

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 452 del 01/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: MARTELLA ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRANDOLIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 01/07/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 01/07/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05931
presentato da
MARTELLA Andrea
testo di
Mercoledì 1 luglio 2015, seduta n. 452

   MARTELLA e BRANDOLIN. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   i carabinieri del Noe di Udine in esecuzione di una ordinanza del tribunale di Gorizia hanno proceduto a sequestrare alcune aree dello stabilimento Fincantieri di Monfalcone (Gorizia), destinate alla cernita e allo stoccaggio di rifiuti, prodotti da scarti di lavorazione;
   il provvedimento, sarebbe scattato a seguito di una sentenza della Corte di Cassazione che ha dato ragione alla richiesta iniziale del pubblico ministero che, precedentemente, era stata rigettata dal giudice per le indagini preliminari;
   il gruppo Fincantieri, ha comunicato, in ottemperanza al predetto provvedimento del tribunale, di aver disposto a partire dalla data del 30 giugno 2015, la sospensione dell'attività lavorativa di tutto il personale coinvolto nel ciclo produttivo del cantiere di Monfalcone, assicurando solo la manutenzione degli impianti e annunciando la volontà immediata di assumere tutte le opportune iniziative in sede giudiziaria al fine di ottenere la revoca della suddetta misura;
   nel cantiere di Monfalcone (Gorizia) lavorano circa cinquemila persone tra dipendenti diretti della Fincantieri e operai delle società in appalto;
   al cantiere sono in costruzione alcune importanti navi, grazie anche alla ripresa degli ordinativi, che sono tornati a livello pre-crisi del 2007;
   vi è forte preoccupazione tra i lavoratori e le organizzazioni sindacali che chiedono di non mettere a repentaglio il futuro dell'impianto;
   la vicenda in questione pone nuovamente alla ribalta la necessità di ricercare un giusto equilibrio tra lavoro e tutela dell'ambiente –:
   se e quali iniziative il Governo intenda assumere, nel più assoluto rispetto dell'autonomia dell'azione della magistratura, al fine di scongiurare che il blocco dell'attività industriale nel sito di Monfalcone determini conseguenze irreparabili alla capacità competitiva dei cantieri navali friulani tutelando i cinquemila lavoratori e le loro famiglie. (5-05931)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

costruzioni navali

deposito dei rifiuti

rifiuti