ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05918

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 451 del 30/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 30/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 30/06/2015
MINISTERO DELL'INTERNO 30/06/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/08/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/06/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 04/08/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05918
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Martedì 30 giugno 2015, seduta n. 451

   RIZZETTO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la delibera di giunta capitolina n. 220 del 23 luglio 2014 recita in premessa: «Roma Capitale ha tra i propri compiti istituzionali, quello di assicurare i servizi di supporto all'attività educativo-didattica dei nidi, delle scuole dell'infanzia comunali e dei servizi sperimentali del proprio territorio, consistenti – tra l'altro – in: pulizia ordinaria e straordinaria delle superfici interne e degli esterni non a verde dei nidi, delle scuole dell'infanzia (comprese le sezioni Ponte e Primavera) nonché dei servizi sperimentali per l'infanzia di Roma Capitale; assistenza, sorveglianza, custodia e ripristino nei nidi, nelle scuole dell'infanzia, nei servizi sperimentali per l'infanzia di Roma Capitale, ivi compresi i servizi di piccola manutenzione, facchinaggio e fornitura di materiale di facile consumo; manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree a verde delle scuole dell'infanzia, dei servizi sperimentali per l'infanzia e delle scuole d'arte e dei mestieri di Roma Capitale; assistenza al trasporto scolastico per gli alunni delle scuole dell'infanzia, della scuola primaria e secondaria di primo grado per gli alunni disabili; somministrazione dei pasti presso i nidi comunali (gestito in economia dall'Amministrazione)»;
   la medesima delibera indicava che «...per lo svolgimento di tali servizi, con determinazione dirigenziale del Dipartimento Risorse Umane n. 1953 del 26 agosto 2008, si è proceduto ad aggiudicare definitivamente la gara d'appalto ad evidenza pubblica, all'uopo bandita per il periodo 1o settembre 2008 – 31 luglio 2013, alla Società «Roma Multiservizi s.p.a.», con sede in Roma, via Tiburtina, 1072, per un importo di euro 146.474.593,87 I.V.A. esclusa, di cui euro 706.466,32 per oneri di sicurezza; ...le prestazioni aggiudicate, la cui progettazione complessiva ha trovato nello strumento del «GLOBALSERVICE» il metodo maggiormente idoneo a garantire i servizi ausiliari erogati nelle scuole dell'infanzia e nei nidi di Roma Capitale, hanno pertanto costituito oggetto dell'appalto medesimo»;
   la società Roma Multiservizi (società partecipata di Roma Capitale attraverso AMA che detiene il 51 per cento del capitale, mentre il restante 49 per cento è di MANUTENCOOP), ha, nel tempo, impiegato nei servizi del «GLOBAL SERVICE circa 3600 dipendenti;
   in data 6 marzo 2014 veniva emanato il decreto-legge n. 16, rubricato «Disposizioni Urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche» (G.U. n. 54 del 6 marzo 2014), al cui interno è previsto il «piano di riequilibrio» (articolo 16, comma 2, lettera c), «Disposizioni concernenti Roma Capitale);
   nel citato piano di riequilibrio, concordato tra la giunta di Roma Capitale ed il Governo, per quanto concerne il capitolo delle «società partecipate» e l'attuale assetto tra partecipazioni «dirette» ed indirette, recita quanto segue: «...dismissione totale, coerentemente con le modalità di legge e l'attenzione rivolta alla salvaguardia dei livelli occupazionali, della partecipazione detenuta in Roma Multiservizi (q.p. 51 per cento – attraverso AMA SPS ndr – residuo 49 per cento MANUTENCOOP SCARL) ...»;
   in data 7 febbraio 2014 la RMS ha avviato una procedura di mobilità ex articoli 4 e 24 della legge 223 del 1991 avente ad oggetto 52 dipendenti (di appalto differente dal «GLOBAL SERVICE») addetti alla manutenzione delle aree verdi degli edifici ad uso scolastico/educativo siti sul territorio di Roma Capitale, a seguito di un presunto esubero attribuito alla perdita dell'affidamento del suddetto servizio (scaduto il 30 giugno 2013, prorogato fino 28 febbraio 2014, nelle more dell'espletamento di una gara pubblica nel cui bando non è stata prevista alcuna clausola sociale, di salvaguardia);
   in data 2 settembre 2014, una mozione dell'Assemblea Capitolina votava all'unanimità l'applicazione della legge n. 147 del 2013 per tutelare i «48» licenziati, attraverso lo strumento della mobilità interaziendale;
   in data 2 settembre 2014 i lavoratori in questione hanno iniziato a ricevere le lettere di licenziamento, dopo un irrituale preavviso a mezzo sms sui propri telefoni cellulari;
   dopo le commissioni consiliari trasparenza ed ambiente di Roma Capitale che si sono tenute su questa drammatica situazione, i responsabili della RMS non hanno prodotto alcuna risposta alle sollecitazioni mosse dalle organizzazioni sindacali USI Unione sindacale italiana e USB Unione sindacale di base e dagli stessi lavoratori in merito le modalità con cui si è arrivati da 32 lavoratori (quelli previsti nel bando di gara poi perduta da RMS) agli attuali 52 licenziamenti, ridottisi poi a 48 ed in merito alle modalità di redazione della lista stessa dei licenziati, poiché alcuni di loro non sono mai stati assegnati alla commessa citata, ovvero tutti hanno lavorato sempre su tutte le commesse in essere;
   in data 23 settembre 2014 la Presidenza del Consiglio dei ministri, attraverso il segretariato generale «dipartimento per il coordinamento amministrativo – UFFICIO PER LA CONCERTAZIONE AMMINISTRATIVA E IL MONITORAGGIO Servizio per il coordinamento delle istanze dei privati e delle formazioni sociali e per il monitoraggio sulla fattibilità delle iniziative legislative» interrogava l'ufficio di Gabinetto del Sindaco di Roma Capitale, a seguito di un'istanza promossa dal signor Augusto Fantini, uno dei 48 licenziati;
   attualmente Roma Capitale ha proceduto ad indire nuova gara d'appalto per l'assegnazione dei servizi in «GLOBALSERVICE» che intanto è stato prorogato sino a dicembre 2015;
   la suddetta gara, i cui termini per la presentazione delle ditte scadono il 27 luglio 2015, suddivide in «5 lotti» il GLOBAL SERVICE con «importo a base di gara» di euro 240.837.467,47 di cui euro 240.355.792,53 soggetti a ribasso ed euro 481.674,94 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, al netto dell'I.V.A.;
   la durata dell'appalto, per ciascun lotto, decorre dal 1o agosto 2015 (o comunque dalla data di affidamento del servizio) e terminerà il 31 luglio 2020;
   alla sezione III, punto 3.1 si esplicita che «La prestazione del servizio per ciascun lotto non è riservata ad una particolare professione» ed al punto 3.2. si esplicita che «le persone giuridiche per ciascun lotto non devono indicare il nome e le qualifiche professionali delle persone incaricate della prestazione del servizio»;
   alla sezione VI si evidenzia che «il subappalto è ammesso per ciascun lotto limitatamente ai servizi di manutenzione delle aree a verde, pulizia e disinfestazione, nei confronti di soggetti in possesso delle necessarie qualificazioni ed è regolato dall'articolo 118 del decreto legislativo 163/2006 e successive modificazioni e integrazioni –:
   se e quali iniziative intendano intraprendere i Ministri interrogati, per quanto di loro competenza, a difesa dell'applicazione del dettato del piano di riequilibrio concordato tra Governo stesso e giunta di Roma Capitale in merito alla «salvaguardia dei livelli occupazionali» del personale già licenziato dalla Roma Multiservizi SPA e di quello che corre medesimo rischio qualora la «gara a cinque lotti» venisse portata a compimento;
   per quali motivi non sia stata applicata la legge n. 147 del 2013; nella parte che interessa la mobilità interaziendale nel caso dei «48» licenziati e perché non si preveda l'applicazione di tale istituto per i 3600 lavoratori, attualmente, «a rischio»;
   per quali motivi non sia stata considerata, nell'ambito del Tavolo interistituzionali relativo al piano di rientro per Roma Capitale, un'ipotesi di internalizzazione in AMA s.p.a. (Società partecipata di Roma Capitale al 100 per cento, la cui mission rispecchia le professionalità ed i servizi del GLOBAL SERVICE) ai sensi della legge n. 190 del 2014;
   se e quali iniziative intendano intraprendere i Ministri interrogati in relazione a quello che appare all'interrogante il mancato rispetto del «Piano di Riequilibrio» che ha provocato, oltre che un dramma umano per i 48 lavoratori licenziati, tra padri e madri di famiglia, anche un danno alla cittadinanza romana, considerato che gli stessi lavoratori e lavoratrici sono impegnati in servizi essenziali di manutenzione del verde pubblico.
(5-05918)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prestazione di servizi

licenziamento

trasporto scolastico