ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05902

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 450 del 25/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: BLAŽINA TAMARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 25/06/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05902
presentato da
BLAZINA Tamara
testo di
Giovedì 25 giugno 2015, seduta n. 450

   BLAZINA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   la legge 23 febbraio 2001 n. 38 del 2001 ha previsto all'articolo 13 la creazione presso l'ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia di un apposito ufficio per le scuole con lingua di insegnamento slovena con la relativa copertura finanziaria;
   con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 ottobre 2011 è stata autorizzata l'indizione di appositi concorsi per l'assunzione di e dirigenziale e amministrativo, addetto a tale ufficio;
   nel corso del 2013 sono stati espletati i concorsi e nel mese di dicembre i vincitori hanno assunto regolare servizio presso l'ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia;
   l'articolo 7 della legge 22 dicembre 1973, n. 932, prevede otto distacchi del personale scolastico delle scuole con lingua di insegnamento slovena presso gli uffici dell'amministrazione scolastica di Trieste e Gorizia. Tali distacchi sono stati annualmente rinnovati ed hanno garantito in tutti questi anni un supporto sostanziale alle scuole slovene;
   la legge n. 38 del 2001 non dispone in alcuna parte la soppressione della norma sopracitata;
   per questo motivo risulta incomprensibile la decisione del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca di non rinnovare i distacchi per l'anno scolastico in corso, il che sta comportando grande disagio al funzionamento dell'amministrazione scolastica, in particolare nella provincia di Gorizia;
   ad oggi risulta ancora senza risposta il quesito posto dal capo dipartimento per l'istruzione all'Avvocatura generale dello Stato rispetto ai dubbi sorti sulla corretta interpretazione della norma, quesito con il quale si chiedeva un parere in merito;
   le decisioni assunte dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca hanno provocato molta apprensione e malcontento nella minoranza linguistica slovena, che si è manifestata recentemente anche in incontri istituzionali;
   è opinione comune, condivisa anche dal comitato istituzionale paritetico per la minoranza slovena, che il mancato rinnovo dei distacchi ovvero la soppressione del precedente organico costituisca un livello di protezione dei diritti della minoranza slovena inferiore a quello già in godimento in base a precedenti disposizioni, il che è espressamente vietato dall'articolo 28 della legge 38 del 2001;
   l'attuale situazione di incertezza sta penalizzando fortemente il funzionamento delle scuole con lingua slovena, in particolare sul versante della didattica e della sperimentazione –:
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere al fine di ripristinare quanto prima il rispetto dell'articolo 7 della legge 22 dicembre 1973, n. 932, garantendo in questo modo il buon funzionamento delle scuole slovene. (5-05902)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istituto di istruzione

insegnamento delle lingue

minoranza nazionale