ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05702

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 434 del 03/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: BUSIN FILIPPO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 03/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/06/2015
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/06/2015
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 03/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 03/06/2015
Stato iter:
04/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 04/06/2015
Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
 
RISPOSTA GOVERNO 04/06/2015
Resoconto ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 04/06/2015
Resoconto BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/06/2015

SVOLTO IL 04/06/2015

CONCLUSO IL 04/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05702
presentato da
BUSIN Filippo
testo di
Mercoledì 3 giugno 2015, seduta n. 434

   BUSIN, FEDRIGA, SIMONETTI e CAPARINI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   nonostante la legge di stabilità 2013 (articolo 1, commi 481 e 482, della legge n. 228 del 2012), abbia stanziato anche per l'anno 2015 la somma di 200 milioni di euro in materia di imposta sostitutiva al 10 per cento per le retribuzioni di produttività, ad oggi il Governo non ha emesso alcun provvedimento sulla detassazione dei premi di produttività;
   la citata legge di stabilità, infatti, aveva stanziato le risorse per il triennio 2013-2015, demandando ad un successivo decreto attuativo i criteri di applicazione (per il 2013 e 2014 si vedano i decreti del Presidente della Repubblica del 22 gennaio 2013 e del 19 febbraio 2014);
   la detassazione del salario di produttività – si ricorda – è stata introdotta nel 2008 in via sperimentale allo scopo di incentivare la contrattazione di secondo livello, quella aziendale e territoriale, resa poi strutturale dalla legge n. 92 del 2012;
   lo sgravio contributivo e fiscale che opera sui premi di risultato e su tutte le erogazioni stabilite dalla contrattazione di prossimità è, dunque, linfa vitale per le aziende, che godono di uno sconto contributivo, e per i lavoratori, che beneficiano di un maggior netto in busta paga;
   il mancato decreto attuativo comporta, per i lavoratori più meritevoli, l'ennesima stangata, giacché corrono il rischio di subire sui premi una tassazione del 38 per cento invece del 10 per cento in barba ai tanti proclami del Governo Renzi su meritocrazia e sostegno alle imprese;
   è inaccettabile, peraltro, a parere degli interroganti la risposta fornita dal sottosegretario Casero ad un atto di sindacato ispettivo lo scorso 12 marzo al Senato, dichiarando che «la misura non è a regime» – e dunque ignorando la volontà del legislatore di stabilizzare l'incentivo con la succitata legge n. 92 del 2012 – e che «l'eventuale proroga o stabilizzazione dell'agevolazione fiscale, da conseguire mediante la necessaria emanazione di una norma primaria, dovrebbe tener conto dei connessi effetti sui saldi di finanza pubblica, a fronte dei quali occorrerebbe reperire idonea copertura», giacché – come sopra richiamato – la legge di stabilità per il 2013 aveva stanziato 200 milioni per l'anno in corso a tale fine –:
   se il Governo non ritenga di emanare con urgenza il decreto attuativo per la detassazione dei premi di produttività 2015 e, in caso contrario, quali siano i motivi della sua mancata attuazione e che fine abbiano fatto le somme già stanziate per il 2015 in favore della detassazione del salario di produttività. (5-05702)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 giugno 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-05702

  Con il documento in esame, gli Onorevoli interroganti, dopo aver premesso che l'articolo 1, comma 482, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, ha previsto, anche per l'anno 2015, uno stanziamento pari a 200 milioni di euro in materia di agevolazioni fiscali sulle somme erogate a titolo di premi di produttività, chiedono se il Governo non ritenga di emanare con urgenza il decreto attuativo per la proroga, per l'anno 2015, della detassazione dei premi di produttività di cui all'articolo 1, comma 481, della legge n. 228 del 2012.
  Al riguardo, sentiti gli Uffici dell'Amministrazione finanziaria e tenuto conto di quanto già riferito dal Viceministro onorevole Casero in sede di risposta all'interrogazione n. 3-01647 in VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica nella seduta del 12 marzo 2015, si rappresenta quanto segue.
  In via preliminare, si fa presente che i commi 481 e 482 della citata legge 24 dicembre 2012, n. 228, hanno disposto la proroga del regime di tassazione agevolata sulle somme erogate a titolo di premi di produttività esclusivamente per gli anni 2013 e 2014.
  Si fa osservare, altresì, dal punto di vista tecnico, che lo stanziamento previsto dal già citato comma 482 della legge n. 228 del 2012, per l'anno 2015, è volto non già a disporre la previsione della misura agevolativa per l'anno 2015, bensì esclusivamente a prevedere la copertura finanziaria nell'ipotesi in cui le somme soggette ad agevolazione nell'anno 2014 fossero erogate nel mese di dicembre atteso che in questo caso le relative imposte sostitutive sarebbero versate nel successivo mese di gennaio 2015. In tale ultima ipotesi, pertanto, la minore entrata erariale si verifica nell'anno 2015.
  Ciò posto, si evidenzia che l'eventuale proroga del predetto regime di detassazione anche per l'anno 2015, dovrebbe necessariamente tener conto dei connessi effetti finanziari sui saldi di finanza pubblica a fronte dei quali occorrerebbe reperire idonea copertura, come indicato nella seguente tabella:

in milioni di euro

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica di sostegno

premio salariale

sindacato giurisdizionale