ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05374

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 411 del 17/04/2015
Abbinamenti
Atto 5/05390 abbinato in data 25/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 17/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/04/2015
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/04/2015
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/04/2015
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/04/2015
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/04/2015
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/04/2015
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/04/2015
QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/04/2015
SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/04/2015
Stato iter:
25/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/06/2015
Resoconto CALENDA CARLO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 25/06/2015
Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/06/2015
Resoconto EPIFANI ETTORE GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/04/2015

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/06/2015

DISCUSSIONE IL 25/06/2015

SVOLTO IL 25/06/2015

CONCLUSO IL 25/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05374
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Venerdì 17 aprile 2015, seduta n. 411

   RICCIATTI, FERRARA, GIANCARLO GIORDANO, PLACIDO, AIRAUDO, FRATOIANNI, DURANTI, MELILLA, QUARANTA e SCOTTO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   in data 16 aprile 2015 si è tenuto presso il Ministero dello sviluppo economico l'incontro tra l'azienda Whirlpool e le rappresentanze sindacali, dove è stato presentato il piano industriale dell'azienda a seguito dell'acquisizione di Indesit Company;
   gli interroganti apprendono da fonti sindacali e dagli organi di stampa che «nonostante un piano di investimenti di cinquecento milioni in quattro anni e nonostante la prospettiva di un incremento dei volumi produttivi complessivi in Italia, [Whirlpool] ha dichiarato 1.350 esuberi, di cui 1.200 nelle fabbriche e 150 nei centri ricerca, annunciando la chiusura dello stabilimento di Casella in cui lavorano più di 800 persone, la cessazione di uno dei due stabilimenti di Fabriano (Ancona), quello di Albacina, i cui 600 lavoratori secondo il progetto aziendale dovrebbero essere trasferiti nella vicina fabbrica di Metano, e la dismissione del sito di None (Torino) dove attualmente ci sono novanta addetti fra il magazzino e il centro ricerche. Il piano prevede di converso – ha spiegato il sindacalista – la crescita di alcune fabbriche, in particolare quella di Varese dove si preannuncia un incremento occupazionale di 280 persone, e quella di Melano, dove sarebbe di nuovo concentrata la produzione dei piani cottura»;
   il 27 gennaio 2015 il Ministero dello sviluppo economico affermava, in risposta ad una interrogazione parlamentare presentata dalla prima firmataria del presente atto per ottenere chiarimenti urgenti a seguito della notizia della messa in mobilità di 20 dirigenti di Indesit, di aver «chiesto ed acquisito l'impegno da parte della Whirlpool a confermare integralmente quanto è stato oggetto di intesa con Indesit, nel dicembre del 2013, sia riguardo alla produzione sia all'occupazione», vale a dire nessun licenziamento sino al 2018 ed il mantenimento di tutti gli stabilimenti, con investimenti per 83 milioni di euro in Italia da parte dell'azienda;
   al termine dell'incontro, tenutosi con Whirlpool e le rappresentanze sindacali, il Ministero dello sviluppo economico ha diffuso una nota nella quale ha espresso «forte contrarietà per gli aspetti legati agli impatti occupazionali inerenti diversi siti produttivi» presenti nel piano presentato da Whirlpool, chiedendo all'azienda di «confermare l'impegno a non procedere a licenziamenti unilaterali» –:
   se sia in grado di fornire ulteriori elementi circa i fatti richiamati in premessa;
   se non ritenga che il comportamento della multinazionale americana sia in contrasto con l'impegno assunto da Whirlpool con il Governo italiano;
   quali iniziative intenda adottare il Governo per richiamare Whirlpool agli impegni assunti, rispetto alla conferma integrale dell'intesa raggiunta nel dicembre 2013 tra Indesit Company, rappresentanze sindacali e Ministero dello sviluppo economico. (5-05374)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 25 giugno 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-05374
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cessazione d'attivita'

politica industriale

soppressione di posti di lavoro