ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05300

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 405 del 09/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: BUSINAROLO FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
SORIAL GIRGIS GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
CASO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015
FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 09/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 09/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/04/2015

SOLLECITO IL 17/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05300
presentato da
BUSINAROLO Francesca
testo di
Giovedì 9 aprile 2015, seduta n. 405

   BUSINAROLO, DADONE, COLLETTI, AGOSTINELLI, BONAFEDE, SARTI, SORIAL, D'INCÀ, BRUGNEROTTO, CASO, CARIELLO, CASTELLI e FERRARESI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   nei giorni scorsi uno «tsunami» giudiziario ha portato alla luce l'ennesimo scandalo legato ad episodi di corruzione ed ha visto protagonisti esponenti politici, imprenditori e manager, in una torbida commistione di interessi, «sete di potere» e malaffare, sfociati nell'arresto di diverse persone nell'ambito di un'inchiesta partita dalla procura di Napoli su un giro di presunte tangenti relativo alla metanizzazione dei comuni dell'isola di Ischia;
   l'inchiesta ha portato all'arresto, tra gli altri, del sindaco del comune di Ischia, Giuseppe Ferrandino, detto Giosi, esponente di spicco del Partito democratico campano, di suo fratello Massimo e di altre sette persone, tra cui i vertici della Coop cpl Concordia (acronimo di Cooperativa di produzione Lavoro di Concordia), una delle più antiche cooperative rosse del modenese, fondata nel 1999 a Concordia sulla Secchia e specializzata nella produzione, gestione e distribuzione di sistemi energetici, con un ruolo di primo piano a livello internazionale nel settore del gas metano;
   nell'ambito dell'inchiesta, supportata anche da intercettazioni ambientali e telefoniche, i reati ipotizzati vanno dall'associazione a delinquere alla corruzione (anche internazionale), dalla turbata libertà degli incanti al riciclaggio, all'emissione di fatture per operazioni inesistenti, anche attraverso un sistema di scambio di voti in cambio di appalti, scorciatoie istituzionali per entrare nella white list delle prefetture ed ottenere i certificati antimafia, in una fitta rete di rapporti interpersonali tra i vertici della Coop modenese ed esponenti politici ed imprenditoriali, per un affare di circa 18 milioni di euro;
   in una email citata nel corposo fascicolo di oltre 10 mila pagine di allegati all'ordinanza di custodia, uno degli arrestati, Franco Simone, a cui era affidato il settore delle relazioni istituzionali della Cpl Concordia, rivolgendosi ad alcuni vertici della Coop modenese, citava il nominativo dell'attuale sottosegretario in quota Ncd allo sviluppo economico sotto il Governo Letta e confermata con l'esecutivo Renzi, Simona Vicari. In particolare la Vicari, secondo quanto sintetizzato dal giudice, «si sarebbe impegnata con loro e su loro indicazione avrebbe fatto assegnare 140 milioni al completamento delle opere di metanizzazione, di cui beneficerà anche la Cpl»;
   nello specifico, nel testo della mail Simone dichiarava che: «è impegno della Vicari togliere la parola “nei limiti” nella presentazione e approvazione alla Camera dei deputati», per poi concludere: «La sottosegretario si è detta disponibile a farci visita in Cpl». Il riferimento è ai 140 milioni di euro, distribuiti in sette anni, nell'ultima finanziaria del Governo Letta, per completare le opere di metanizzazione al Sud;
   il «caso Ischia» evidenzia un ruolo di primo piano delle lobby nel finanziamento ai partiti in cambio di favori o, come nel caso specifico, di assegnazione di appalti e, nell'ipotesi di un eventuale coinvolgimento del sottosegretario allo sviluppo economico, Simona Vicari, un probabile condizionamento della decisione del Governo relativamente all'assegnazione dei 140 milioni di euro destinati alla metanizzazione del Sud Italia, rispondendo dunque alle esigenze delle lobby e non a quelle dei cittadini –:
   quali chiarimenti intenda fornire in relazione alla vicenda descritta in premessa e quali urgenti iniziative di competenza intenda assumere in merito.
(5-05300)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

inchiesta giudiziaria

industria del gas

ministro