Legislatura: 17Seduta di annuncio: 385 del 04/03/2015
Primo firmatario: GIGLI GIAN LUIGI
Gruppo: PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 04/03/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 05/03/2015 Resoconto GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 05/03/2015 Resoconto BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 05/03/2015 Resoconto GIGLI GIAN LUIGI PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 05/03/2015
SVOLTO IL 05/03/2015
CONCLUSO IL 05/03/2015
GIGLI. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
in provincia di Udine gli immigrati richiedenti asilo che sono complessivamente transitati dal settembre 2013 ad oggi sono 1202, di cui 682 giunti dalle frontiere terrestri e 520 provenienti dalle frontiere marine per la cosiddetta operazione Mare Nostrum;
trovano oggi accoglienza nelle varie strutture della provincia di Udine 498 migranti;
a seguito della circolare ministeriale n. 78 del 20 giugno 2014, sono state attivate dalla prefettura di Udine due tipologie di interventi in favore dei suddetti migranti;
la prima è la Convenzione denominata «Aura», finalizzata all'accoglienza dei migranti provenienti dalle frontiere terresti, che si è concretizzata in due ulteriori Convenzioni;
una prima Convenzione, sottoscritta in data 19 settembre 2014 con il comune di Udine, che prevede un costo pari a 29,50 euro per ospite pro capite, pro die. Nell'ambito di questa Convenzione trovano attualmente accoglienza 210 ospiti; una seconda, sottoscritta il 21 ottobre 2014 con il comitato provinciale della Croce Rossa, con un costo pari a 32,00 euro pro capite, pro die, grazie alla quale trovano accoglienza 210 ospiti;
queste Convenzioni prevedono l'accoglienza dei migranti in residenze private oppure in strutture alberghiere. Vengono, inoltre, corrisposti i servizi di pernottamento, somministrazione dei pasti, forniture di beni per l'igiene personale, vestiario, assistenza ed informazione legale, accompagnamento, assistenza medico-sanitaria, attivazione di percorsi formativi;
sono poi stato sottoscritte tre Convenzioni, a seguito della conclusione della procedura di gara finalizzate all'accoglienza dei migranti assegnati dai piani di riparto ministeriali e provenienti dalle frontiere marittime;
una prima, stipulata il 1o settembre 2014 con il centro di accoglienza «E. Balducci» di Pozzolo del Friuli ad un costo pari a 30,00 euro pro capite, pro die, grazie alla quale trovano accoglienza 7 ospiti; nella stessa data è stata sottoscritta una seconda Convenzione, con l'Associazione «Nuovi Cittadini» di Udine, allo stesso costo pro capite e pro die della precedente. Grazie a questa seconda Convenzione sono ospitati, in strutture residenziali. Infine, è stata stipulata una terza Convenzione con il Centro Caritas dell'Arcidiocesi di Udine, in data 21 novembre 2014, per un costo pari a 27,50 euro pro capite, pro die per strutture di accoglienza di tipo residenziale e pari a 30,00 euro pro capite, pro die per l'accoglienza in strutture alberghiere. Grazie a questa terza convenzione sono accolti 108 ospiti;
queste Convenzioni prevedono servizi di pernottamento in strutture alberghiere. Vengono, inoltre, corrisposti i servizi di pernottamento, somministrazione dei pasti, forniture di beni per l'igiene personale, vestiario, assistenza ed informazione legale, accompagnamento, assistenza medico-sanitaria, attivazione di percorsi formativi, nonché la corresponsione del pocket money giornalieri pari a 2,50 euro;
riscontro fortemente positivo ha avuto, inoltre, le iniziative prese dalla prefettura di Udine, congiuntamente con la regione Friuli Venezia Giulia, con alcune amministrazioni locali, e con associazioni affidatarie dei servizi collaterali a quelli di albergaggio, per dare concreta attuazione al processo d'integrazione dei migranti;
a tal fine sono già stati siglati due protocolli d'intesa con i sindaci dei comuni di Nimis e Lignano Sabbiadoro, per lo svolgimento di attività di volontariato da parte dei migranti che lo desiderino in favore delle comunità che li ospitano;
appare evidente che questi accordi sono un esempio di come si debba concretamente intendere l'accoglienza: non solo garanzia di un pasto e di un letto ma anche, e soprattutto, strumento di concreta integrazione per la reciproca conoscenza tra popolazioni;
il riscontro positivo di quanto sopra ricordato è confermato anche dalla volontà di attuare iniziative analoghe da parte dei comuni di Venzone e Palmanova;
risulterebbe, tuttavia, che altre amministrazioni comunali si sono opposte a queste positive azioni, alimentando nelle popolazioni sentimenti xenofobi;
il termine per il nuovo bando di gara, le cui procedure sono in corso di svolgimento, è stato fissato per il 18 marzo 2015;
è quindi estremamente necessario consentire la prosecuzione di questo tipo di azione di accoglienza, che risulta particolarmente apprezzata dai migranti ma anche dalle popolazioni ospitanti –:
se il Ministro interrogato intenda, nell'ambito delle sue competenze, agire per assicurare la conferma delle risorse da impiegare per il proseguimento delle azioni qui sopra illustrate, e che hanno avuto il grande merito di favorire non solo l'accoglienza ma anche una prima integrazione tra i migranti e le popolazioni locali e che hanno indirettamente sostenuto alcune strutture ricettive in periodo di sotto-utilizzazione, contribuendo all'economia generale dei comuni ospitanti.
(5-04918)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):infrastruttura turistica
integrazione dei migranti
migrante