ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04847

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 382 del 26/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: BUSTO MIRKO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2015
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2015
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2015
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2015
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2015
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 26/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 26/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04847
presentato da
BUSTO Mirko
testo di
Giovedì 26 febbraio 2015, seduta n. 382

   BUSTO, DAGA, DE ROSA, MICILLO, MANNINO, TERZONI e ZOLEZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il 22 gennaio 2015, il prefetto della provincia di Roma Pecoraro ha firmato il decreto con cui provvede «alla straordinaria e temporanea gestione dell'Impresa Costruzioni Giuseppe Maltauro Spa, procedendo alla nomina di due amministratori cui vengono attribuiti, ex lege, tutti i poteri e le funzioni di organi di amministrazione della suddetta impresa, limitatamente alla completa esecuzione dell'appalto per la “Progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori di realizzazione dell'impianto di cementazione di soluzioni liquide radioattive — impianto CEMEX”, presso il sito Eurex di Saluggia-Vercelli, gestito da SO.GI.N. SpA»;
   tale decreto è la presa d'atto della richiesta formulata, l'11 dicembre 2014 – in base all'articolo 32 del decreto-legge 24 giugno 2014 n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014 n. 114 –, dal Presidente dell'Associazione nazionale anticorruzione (ANAC), dottor Raffaele Cantone, anche su impulso degli interroganti, a seguito del procedimento penale, in capo alla Maltauro, che ha accertato il reato di turbativa d'asta e mediazione corruttiva nell'aggiudicazione dell'appalto Cemex da 98 milioni di euro;
   l'impianto Cemex permetterà di cementare e condizionare i rifiuti radioattivi liquidi a più alta attività, presenti nel sito Eurex di Saluggia, che verranno stoccati in un deposito temporaneo annesso – il cosiddetto D3 –, fino al loro definitivo trasferimento al deposito nazionale nel 2024;
   secondo quanto riferisce Sogin, rispondendo alle domande di Legambiente nel documento «Tavolo della trasparenza del 26 novembre 2014», «il deposito temporaneo D-3, destinato ai rifiuti di III cat. GT 26 provenienti dall'esercizio dell'impianto CEMEX, entrerà in funzione con lo stesso, nel 2019»;
   nel 2008, il complesso Cemex – comprensivo del deposito temporaneo D3 –, ottiene il decreto di compatibilità ambientale – VIA – dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, mentre nel 2010 arriva l'autorizzazione alla costruzione, da parte del Ministero dello sviluppo economico, in base all'articolo 6 della legge 1860 del 1962;
   il 25 marzo 2011 Sogin bandisce una gara – Codice identificativo gara CIG:16097274BD – per la «Progettazione esecutiva e l'esecuzione dei Lavori di realizzazione dell'impianto di cementazione di soluzioni liquide radioattive – Impianto Cemex – presso l'impianto Eurex di Saluggia»;
   il 21 dicembre 2012 l'appalto integrato dell'impianto di cementazione e annesso deposito D3 viene aggiudicato, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, dall'impresa SAIPEM Spa, mandataria del RTI con l'impresa Costruzioni Maltauro spa in qualità di mandante, quest'ultima è la stessa per la quale attualmente sono stati nominati i due amministratori straordinari;
   l'impianto Cemex, inizialmente previsto per legge entro la fine del 2008, non soltanto ad oggi non è stato ancora realizzato, ma sull'area non è stato predisposto nessun cantiere di inizio lavori, sebbene Sogin avesse annunciato che la progettazione esecutiva e la costruzione del complesso sarebbero state ultimate in 42 mesi dalla firma del contratto d'appalto. Inoltre, anche quando il Cemex sarà costruito, serviranno collaudi e prove prima della messa in sicurezza;
   non si è a conoscenza se siano state intraprese da Sogin le attività necessarie a individuare, qualificare e validare la matrice cementizia specifica per i rifiuti dell'impianto Eurex;
   il sito di Saluggia, dove attualmente sono presenti il 75 per cento dei rifiuti radioattivi esistenti in Italia, è ritenuto inadatto e a rischio esondazione per la vicinanza del fiume Dora Baltea, come confermato dalla delibera della regione Piemonte 19/2351 del 13 marzo 2006 che ribadisce «la presenza del vincolo imprescindibile della non idoneità del sito a configurarsi come deposito di stoccaggio definitivo, confermando pertanto che l'obiettivo finale delle operazioni di messa in sicurezza dei materiali nucleari deve essere il decommissioning degli impianti e il rilascio totale del sito privo di vincoli di natura radiologica» –:
   se i Ministri interrogati, in riferimento a quanto esposto in premessa, in particolare ai forti ritardi nella realizzazione dell'impianto Cemex, rispetto al cronoprogramma Sogin, non ritengano opportuno, sia da un punto di vista funzionale che economico, rivedere e annullare la realizzazione del deposito temporaneo D3, la cui costruzione avverrà in prossimità della messa in funzione del deposito nazionale. (5-04847)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

deposito dei rifiuti

scorie radioattive

allevamento