ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04798

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 379 del 20/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: GHIZZONI MANUELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAPUA ILARIA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 20/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04798
presentato da
GHIZZONI Manuela
testo di
Venerdì 20 febbraio 2015, seduta n. 379

   GHIZZONI e CAPUA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   i ricercatori universitari a tempo indeterminato costituiscono ancora oggi, nonostante che il ruolo sia stato posto sostanzialmente ad esaurimento dalla legge 30 dicembre 2010, n. 240, una quota notevole del personale docente universitario e tra di loro vi sono anche persone relativamente giovani assunte dal 2008 al 2010 con le risorse di cui all'articolo 1, comma 648, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
   a causa delle vigenti normative è divenuto quasi impossibile per questa categoria di ricercatori trasferirsi da un ateneo all'altro poiché, da un lato, essi non possono partecipare a concorsi a posti di ricercatore a tempo indeterminato in quanto questi non possono essere più banditi ai sensi dell'articolo 29, comma 1, della legge n. 240 del 2010;
   da un altro lato, essi non possono usufruire facilmente del procedure di trasferimento di cui al comma 10 del medesimo articolo 29 in quanto: a) il costo, in denaro e in punti organico, di una chiamata per trasferimento sarebbe interamente a carico dell'ateneo chiamante e quindi certamente meno appetibile rispetto ad una promozione interna a professore associato o ordinario, ovvero ad un'assunzione di un ricercatore a tempo determinato; b) queste procedure non possono essere né conteggiate ai fini della condizione di reclutamento esterno di docenti prevista dall'articolo 18, comma 4, della legge n. 240 del 2010, né sono incentivate da specifici finanziamenti ministeriali;
   infatti, per molti anni e fino all'anno 2010, il decreto ministeriale di ripartizione del fondo di finanziamento ordinario (FFO) prevedeva una quota destinata ad un intervento per «favorire la mobilità del personale docente e ricercatore» tramite l'assegnazione, a determinate condizioni, di un cofinanziamento dello stipendio della persona chiamata posto a carico della quota prestabilita del FFO, mentre, a partire dall'anno 2011, tale quota è stata dapprima ridotta e resa applicabile solo ai trasferimenti dei professori di I e II fascia, poi definitivamente eliminata dal decreto di ripartizione del FFO;
   la mobilità tra gli atenei del personale docente e ricercatore è unanimemente ritenuta essere un elemento fondamentale per la qualità del sistema universitario, in quanto favorisce il ricambio e una continua innovazione di temi e metodologie sia nella ricerca che nella didattica di un ateneo, anche aprendo spazi culturali e fornendo stimoli importanti per nuove collaborazioni interdisciplinari e interuniversitarie –:
   se e come il Ministro intenda intervenire, per quanto di competenza, per riattivare e incentivare la mobilità del personale docente e ricercatore tra le università. (5-04798)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale di ricerca

metodo di ricerca

assunzione