ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04794

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 379 del 20/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04794
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Venerdì 20 febbraio 2015, seduta n. 379

   VALLASCAS. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il 28 novembre 2013, la Commissione X (attività produttive) ha approvato la risoluzione conclusiva di dibattito n. 8-00027, a seguito dell'esame  delle risoluzioni 7-00115 (Benamati) e 7-00132 (Vallascas), in materia di riordino dell'Agenzia Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile);
   nello specifico, la risoluzione impegnava il Governo pro tempore a superare la fase commissariale, che all'epoca dell'approvazione del documento di indirizzo si protraeva ormai da circa quattro anni, e dare così all'organismo un assetto organizzativo improntato a criteri di efficacia ed efficienza, con una chiarezza nella definizione degli ambiti di competenza e dei compiti specifici;
   l'affidamento dell'Agenzia Enea a una struttura commissariale ha dovuto essere prorogata ripetutamente – così come veniva sottolineato nella risoluzione approvata – per effetto dei ritardi nell'adozione del decreto ministeriale, previsto dal comma 4 dell'articolo 37 della legge 29 luglio 2009, n. 99 (il cosiddetto «ddl sviluppo»), che avrebbe dovuto individuare «le specifiche funzioni, gli organi di amministrazione e di controllo, la sede, le modalità di costituzione e di funzionamento e le procedure per la definizione e l'attuazione dei programmi per l'assunzione e l'utilizzo del personale, nel rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto degli enti di ricerca e della normativa vigente, nonché per l'erogazione delle risorse dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea)»;
   in base alla legge di riorganizzazione strategica, il già citato articolo 37 della legge 29 luglio 2009, n. 99, l'Agenzia Enea ha compiti di eccezionale rilevanza nella promozione della ricerca e dell'innovazione tecnologica, nonché nella prestazione di servizi avanzati nei settori dell'energia, con particolare riguardo ai settori del nucleare e dello sviluppo economico sostenibile, tutti elementi che rafforzano il ruolo di Enea a supporto del decisore pubblico;
   l'Agenzia possiede competenze di alto livello in materia di ricerca scientifica e innovazione tecnologica, con particolare riguardo al sistema energetico nazionale, tanto da risultare uno dei principali centri di ricerca italiani e internazionali in materia di efficienza energetica;
   le competenze dell'organismo risultano strategiche e funzionali allo sviluppo del tessuto produttivo, con effetti determinanti su ammodernamento, competitività e crescita del Paese;
   questo ruolo acquista particolare rilevanza in relazione alle diverse scadenze e ai diversi adempimenti in materia di risparmio energetico decisi, con effetto sugli stati membri, dalle istituzioni europee;
   la prolungata fase di commissariamento dell'Agenzia sta producendo effetti negativi sull'operatività dell'organismo e sulla stessa salvaguardia delle risorse umane, con una progressiva riduzione dei ricercatori che vi operano che optano per istituti di ricerca nazionali e internazionali che offrono maggiori garanzie occupazionali e di crescita professionale;
   il sistema energetico, nella sua completezza, risulta essere sempre più complesso per la molteplicità degli interventi e degli organismi interessati e per l'impulso dato da ricerca e innovazione tecnologica, in materia di sfruttamento di fonti alternative e sviluppo di nuovi sistemi di produzione;
   questo stato di cose rafforza l'urgenza di definire struttura organizzativa, compiti e funzioni dell'Agenzia Enea, superando la fase commissariale che si sarebbe dovuta limitare alla gestione del periodo transizione e che, viceversa, a distanza di quattro anni, sta compromettendo l'operatività dell'istituto;
   la già citata risoluzione n. 8-00027, approvata in Commissione, al primo punto, impegnava il Governo «Nella consapevolezza dell'urgenza del riordino, a procedere celermente, possibilmente entro il 31 dicembre 2013, al superamento dell'attuale fase commissariale, finalizzando il suddetto riordino dell'Enea a criterio di efficacia ed efficienza»;
   nonostante sia trascorso oltre un anno dal termine indicato nella risoluzione e oltre quattro anni dall'approvazione della normativa di riorganizzazione strategica, la gestione commissariale dell'Agenzia Enea non è stata ancora superata –:
   se non ritenga opportuno dare seguito agli impegni contenuti nella risoluzione n. 8-00027, di cui in premessa in materia di riordino dell'Agenzia Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile);
   quale sia lo stato di elaborazione del decreto ministeriale di cui al comma 4 dell'articolo 37 della legge 29 luglio 2009, n. 99;
   se non ritenga opportuno accelerare i tempi di definizione, attraverso l'emanazione del decreto di cui al comma 4 dell'articolo 37 della legge 29 luglio 2009, n. 99, dell'assetto organizzativo, delle funzioni, delle competenze, nonché delle risorse funzionali alla piena operatività dell'Agenzia Enea. (5-04794)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risoluzione