ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04791

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 379 del 20/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: GELLI FEDERICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04791
presentato da
GELLI Federico
testo di
Venerdì 20 febbraio 2015, seduta n. 379

   GELLI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   secondo due recenti rapporti di Legambiente e del Censis, in Italia, vi sarebbero più di 2000 istituti scolastici su 41.902, a rischio per la presenza di amianto;
   si tratta del 5 per cento del totale degli istituti scolastici presenti sul territorio nazionale;
   oltre il 40 per cento delle scuole oggi funzionanti in Italia, risultano essere state costruite fra il 1961 e il 1980, anni in cui l'amianto era un materiale abbondantemente usato nell'edilizia;
   tra gli istituti interessati dalla presenza di amianto vi è sicuramente l'Istituto tecnico Leonardo da Vinci di via del Terzolle, a Firenze, realizzato negli anni 60 e oggi sede delle classi del biennio;
   in relazione alla presenza del citato materiale, dall'istituto, è stato predisposto ed affisso un preciso vademecum di comportamento da rispettare sia da parte degli alunni che da parte di tutto il personale scolastico e non scolastico, in servizio;
   bisogna, infatti, evitare di correre, di chiudere con forza finestre e porte, di graffiare o forare le pareti proprio per «limitare al massimo i rischi per la salute»;
   il comune di Firenze è intervenuto più volte, l'ultima l'estate scorsa per la bonifica del tetto, ed ogni anno viene stesa una patina di vernice sui muri dell'edificio;
   ogni sei mesi viene fatto un controllo con specifiche apparecchiature per rilevare l'eventuale presenza di fibre disperse nell'aria, che, fino ad ora, ha dato, fortunatamente, sempre esiti negativi;
   per il comune la soluzione ottimale sarebbe quella dell'abbattimento e della ricostruzione dell'edificio;
   per realizzare questa soluzione occorrerebbero tra i sette e gli otto milioni di euro;
   il capitolo delle bonifiche delle scuole ha una significativa evidenza nell'ambito del Piano nazionale amianto;
   il Governo ritiene prioritaria la sicurezza delle scuole come evidenzia la campagna «scuole sicure» –:
   se e quali iniziative per quanto di competenza il Governo intenda porre in essere in relazione alla bonifica e la messa in sicurezza dell'istituto tecnico Leonardo da Vinci di Firenze, citato in premessa, in considerazione dei rischi legati alla possibile esposizione alle fibre di amianto, tuttora presenti, e se non intenda, altresì, verificare la possibilità di attribuire la massima priorità a tutti gli istituti che sul territorio nazionale si trovano nelle medesime condizioni anche in relazione alla attribuzione delle risorse da parte dello Stato centrale. (5-04791)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

amianto

sostanza pericolosa