ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04754

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 376 del 17/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: PICCOLI NARDELLI FLAVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 17/02/2015
Stato iter:
01/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/04/2015
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 01/04/2015
Resoconto PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/02/2015

DISCUSSIONE IL 01/04/2015

SVOLTO IL 01/04/2015

CONCLUSO IL 01/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04754
presentato da
PICCOLI NARDELLI Flavia
testo di
Martedì 17 febbraio 2015, seduta n. 376

   PICCOLI NARDELLI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   l'Opera Nazionale Montessori, riconosciuta come ente morale dal regio decreto 8 agosto 1924, n. 1534, ha tra le principali finalità quella di diffondere l'applicazione del metodo, assistere le scuole che lo applicano e quella di difendere il metodo da possibili traviamenti nelle sue applicazioni;
   il testo unico in materia di istruzione – decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 – al comma 3 dell'articolo 142 riconosce, inoltre, all'Opera la finalità esclusiva di prestare «la propria assistenza tecnica alla sperimentazione dell'insegnamento con il metodo Montessori da attuare nelle sezioni di scuola materna e nelle classi elementari statali, secondo quanto previsto in apposita convenzione da stipulare tra il Ministero della pubblica istruzione e l'Opera, e in quelle gestite da enti pubblici e privati, da associazioni e da privati, secondo quanto previsto in apposite convenzioni da stipulare tra il gestore e l'Opera»;
   l'ultima convenzione, stipulata il 1o agosto 2013 fra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e l'Opera Montessori, rinnova la finalità dell'Opera di selezionare i docenti e curarne la formazione e di coordinare e gestire i corsi di differenziazione didattica Montessori;
   dal settore si apprende dell'intenzione di altri soggetti – la cui idoneità a gestire tali corsi di differenziazione didattica Montessori sembrerebbe non essere stata in alcun modo valutata – di essere autorizzati a gestire corsi di differenziazione didattica Montessori;
   la concessione di questa autorizzazione comporterebbe inevitabilmente una diminuzione del controllo della qualità dei corsi di differenziazione didattica Montessori, in un momento in cui in Italia e nel mondo si riconosce la modernità e il valore pedagogico della proposta della grande educatrice –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e – in tal caso – al fine di tutelare la qualità del metodo montessoriano, se non intenda definire specifiche procedure di accreditamento in base ad analisi accurate dei requisiti;
   se ritenga necessario potenziare e qualificare ulteriormente il rapporto con l'Opera nazionale Montessori, in modo da valorizzare, attraverso la collaborazione con l'ente che di legge cura la differenziazione didattica Montessori, una proposta pedagogica di cui la scuola italiana ha estremamente bisogno. (5-04754)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 aprile 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-04754

  In primo luogo, corre l'obbligo di ricordare come l'Opera Nazionale Montessori sia stata istituita quale Ente morale con regio decreto dell'8 agosto 1924 su impulso della stessa Maria Montessori al fine di diffondere il suo metodo di didattica differenziata.
  Secondo quanto dispone il comma 3 dell'articolo 142 del testo unico delle norme in materia di istruzione, il legislatore riconoscendola depositaria dell'eredità pedagogica di Maria Montessori, ha voluto attribuire all'Opera Nazionale Montessori un carattere di esclusività per quanto concerne l'assistenza tecnica alla sperimentazione dell'insegnamento del metodo di differenziazione didattica, ferma restando la vigilanza attribuita al MIUR sull'Ente ai sensi dell'articolo 605 del citato testo unico.
  Per la diffusione di tale metodologia, l'Opera Nazionale Montessori rappresenta indubbiamente un riferimento per docenti, dirigenti e genitori.
  In data 1o agosto 2013 il MIUR ha rinnovato, per un triennio, la convenzione con l'Opera Nazionale Montessori, con specifico riguardo all'istituzione di scuole secondo il metodo in argomento. Per l'insegnamento nella scuola primaria e nella scuola dell'infanzia a metodo Montessori il Ministero, tramite il sistema informativo e il coinvolgimento degli Uffici scolastici regionali, predispone specifici elenchi di docenti in possesso del titolo di specializzazione.
  La suddetta convenzione prevede, altresì, che l'Opera Nazionale Montessori presti assistenza tecnica alla scuole con classi a metodo Montessori per il necessario sostegno didattico-metodologico, anche finalizzato all'approfondimento del metodo per gli insegnanti di nuova assunzione.
  Questo Ministero, inoltre, sostiene attività di promozione e diffusione del pensiero di Maria Montessori per garantirne l'autentica interpretazione; a tale proposito, si è svolto recentemente un convegno presso il Ministero sull'attività e la figura della fondatrice. In quest'ottica di promozione e sviluppo, potranno, quindi, essere definite specifiche sperimentazioni per estendere l'insegnamento con metodo Montessori anche alle scuole secondarie di primo grado.
  Alla luce del quadro di riferimento, la formazione dei docenti all'applicazione del metodo montessoriano costituisce una leva strategica fondamentale, erogata dal 1998 dall'Opera Nazionale Montessori ed anche da altri soggetti che hanno attivato una convenzione o che sono associati con l'Opera, a seguito di autorizzazione del MIUR.
  Tuttavia, come previsto nell'articolo 46 del regio-decreto n. 577 del 1928 che recita: «È data facoltà al Ministero della pubblica istruzione di autorizzare presso enti morali, che ritenga idonei, corsi biennali e corsi annuali, di durata complessiva non inferiore a sei mesi...», il legislatore non esclude che enti diversi dall'Opera Nazionale Montessori, possano erogare corsi di formazione per sperimentare metodi di differenziazione didattica nelle scuole dell'infanzia e primarie.
  Infatti, con sentenza n. 1407, già nel 1995 il Consiglio di Stato si è espresso nel senso che non è attribuita all'Opera nazionale Montessori «... una posizione giuridica qualificata a svolgere in esclusiva corsi di didattica differenziata fondati sullo stesso metodo...».
  In tal senso, una recente sentenza del 6 marzo 2014 del Giudice del lavoro di Roma ha nuovamente riconosciuto l'assoluta validità del titolo di specializzazione a indirizzo differenziato Montessori rilasciato da un ente in possesso di specifica autorizzazione ministeriale.
  Tutto ciò posto, nella consapevolezza del fondamentale ruolo svolto dall'Opera Nazionale Montessori, si valuterà – nell'ambito dell'esercizio della delega al Governo prevista nel disegno di legge attuativo de «La Buona scuola» all'esame di codesta Commissione in relazione alla formazione iniziale dei docenti – di potenziare ed implementare il metodo di differenziazione didattica Montessori privilegiando il raccordo con la medesima istituzione, nonché si prenderà in considerazione di definire regole, criteri e procedure più stringenti per l'autorizzazione allo svolgimento dei corsi di formazione, in modo da garantire il mantenimento della qualità degli stessi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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