ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04734

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 375 del 11/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: MUCCI MARA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 11/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 11/02/2015
PRODANI ARIS MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 19/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/02/2015
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 05/03/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/02/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 19/02/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 05/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04734
presentato da
MUCCI Mara
testo presentato
Mercoledì 11 febbraio 2015
modificato
Giovedì 19 febbraio 2015, seduta n. 378

   MUCCI, SEGONI, PRODANI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
il maltempo, che si è abbattuto in data 6 febbraio 2015 e che ha flagellato tutto il territorio dell'Emilia Romagna ha provocato, secondo le prime stime di Coldiretti, perdite per oltre 5 milioni di euro;
le maggiori difficoltà sembrano essere legate all'interruzione dell'energia elettrica procurata dal maltempo: da Piacenza a Rimini, infatti, il ciclone «big snow», pur annunciato da giorni dai bollettini meteorologici, ha causato oltre a mareggiate, alluvioni e crolli, un blackout che ha lasciato intere aree senza corrente, ospedali compresi, con migliaia di persone al freddo costrette ad abbandonare le proprie case; ha provocato interruzioni della circolazione di auto, treni e aerei;
è alta la conta dei danni sia in montagna che in pianura – stalle isolate per tre giorni senza acqua e senza elettricità, hangar di rimessaggio attrezzi crollati nelle zone del terremoto, serre cadute sotto il peso della neve, mancate consegne del latte nelle zone montane, ritardo nella preparazione per le semine dei terreni e necessità in molti casi di riseminare i terreni finiti sott'acqua – anche se le aree più colpite sembrano essere quelle costiere: in particolare, la mareggiata di proporzioni anomale che ha colpito il litorale, nei comuni di Comacchio, Ravenna, Cervia, Cesenatico e Gatteo, ha provocato l'allagamento di case, strade e aziende, erodendo al contempo le barriere di protezione che avrebbero dovuto salvaguardare le attività balneari dalle mareggiate; in Romagna, oltre alla neve, i cento millimetri di pioggia caduti solo tra giovedì e venerdì scorso, accompagnati da vento di bora con raffiche tra i 90 e i 100 chilometri orari, hanno causato l'esondazione dei fiumi Uso, Marecchia, Mavone, Marano, Melo, Conca e Ventena;
la regione Emilia Romagna è prontamente intervenuta aumentando da 2,5 a 5 milioni di euro lo stanziamento per far fronte alle prime emergenze a causa del maltempo dei giorni scorsi;
anche gli istituti di credito che operano in Emilia Romagna hanno messo a disposizione plafond di 50 milioni di euro per finanziamenti con condizioni agevolate destinati alle imprese, ai piccoli artigiani, agli operatori turistici e alle aziende agricole che hanno subito danni provocati dagli allagamenti e dalle mareggiate che hanno colpito prevalentemente i comuni della costa emiliano romagnola –:
se il Governo sia a conoscenza di quanto sopra riportato;
quali iniziative il Governo intenda adottare per fronteggiare gli ingenti danni causati dal maltempo, per sostenere concretamente le realtà produttive e sociali e affinché sia riconosciuto al più presto lo stato di emergenza nazionale per calamità naturali alle zone colpite dal ciclone;
se il Governo ritenga opportuno accertare, per quanto di competenza, con estrema urgenza le ragioni del prolungato blackout elettrico e le conseguenti responsabilità, nonché la correttezza della mancata erogazione di servizi stradali e ferroviari causata dal maltempo. (5-04734)

Classificazione EUROVOC:
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