ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04709

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 375 del 11/02/2015
Trasformazioni
Trasformato il 24/07/2015 in 3/01637
Firmatari
Primo firmatario: DE ROSA MASSIMO FELICE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 11/02/2015
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 11/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 11/02/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/03/2015
Stato iter:
24/07/2015
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/02/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 10/03/2015

TRASFORMA IL 24/07/2015

TRASFORMATO IL 24/07/2015

CONCLUSO IL 24/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04709
presentato da
DE ROSA Massimo Felice
testo di
Mercoledì 11 febbraio 2015, seduta n. 375

   DE ROSA, BUSTO, DAGA, MANNINO, MICILLO, SEGONI, TERZONI e ZOLEZZI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   TERNA spa è proprietaria della rete elettrica nazionale e titolare della concessione delle attività di trasmissione e dispacciamento dell'energia elettrica;
   TERNA spa ha progettato la costruzione di un elettrodotto ad altissima tensione da 380 kVt, tra Airolo (Svizzera) e Baggio (Milano), denominato «Interconnector Italia-Svizzera-All'AcquaPallanzeno-Baggio»;
   il progetto, che prevede anche la razionalizzazione della rete di alta tensione nella Val Formazza, è normato dall'articolo 32 della legge n. 99 del 2009 a recepimento della direttiva europea n. 1228 del 2003 in tema di infrastrutture energetiche all'interno dell'Unione europea. Considerata anche l'estraneità del territorio elvetico al mercato interno dell'Unione europea, il procedimento risulta essere successivamente regolato a livello comunitario dai recenti regolamenti della Commissione europa 347/2013 e 1391/2013 che includono la Svizzera nei Paesi titolati alla realizzazione comune di corridoi energetici e che, tra l'altro, prevedono i livelli più elevati possibili di trasparenza e di partecipazione del pubblico per tutte le questioni importanti nel procedimento di rilascio delle autorizzazioni;
   il procedimento di VIA avviato da Terna spa mediante pubblicazione su quotidiani nazionali del relativo avviso a giudizio degli interroganti non assicura adeguamenti i livelli di trasparenza e partecipazione del pubblico previsti dall'allegato VI della direttiva 347/2013;
   il nuovo elettrodotto indurrebbe campi elettrici e magnetici, questi ultimi classificati dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) nel gruppo 2B e che costituiscono, pertanto, possibile agente cancerogeno umano, con grado di pericolosità elevata per la salute dell'uomo;
   non è meglio comprensibile la scelta di conversione della corrente alternata in continua – e viceversa – in un tracciato che si sviluppa per poco meno di 100 chilometri elemento questo, che prevede la realizzazione di 2 centrali di trasformazione che andrebbero a sottrarre pregiate aree verdi per complessivi 22 ettari e mezzo nei comuni di Pallanzeno (VB) e Baggio (MI), a pochi chilometri dalla prossima esposizione universale Expo 2015;
   ad oggi, le principali associazioni ambientaliste nazionali, di categoria e la maggioranza dei comuni interessati dall'opera hanno espresso la loro ferma contrarietà;
   la costante riduzione dei consumi elettrici nazionali non rendono coerente il progetto con un piano energetico nazionale che valorizzi la produzione interna di energia elettrica mediante fonti rinnovabili –:
   se il Governo sia al corrente dei fatti indicati in premessa;
   se il Governo non ritenga necessario intervenire con urgenza affinché venga rispettato l'obbligo di garantire massimi livelli di trasparenza, mediante annullamento del procedimento di valutazione di impatto ambientale ed avvio di procedimento di valutazione ambientale strategica che, in linea con quanto previsto dai regolamenti dell'Unione europea, possa assicurare la prevista partecipazione del pubblico, al fine di garantire la tutela della salute dei cittadini e prevenire il consumo di suolo agricolo di particolare pregio, buona parte localizzato nelle immediate vicinanze del sito EXPO 2015, in area parco ed in assoluto contrasto con le finalità della prossima esposizione universale «nutrire il pianeta». (5-04709)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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