ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04670

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 373 del 06/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: CRIPPA DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 06/02/2015
DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 06/02/2015
CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 06/02/2015
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 01/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 06/02/2015
Stato iter:
01/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/04/2015
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 01/04/2015
Resoconto D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/02/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 01/04/2015

DISCUSSIONE IL 01/04/2015

SVOLTO IL 01/04/2015

CONCLUSO IL 01/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04670
presentato da
CRIPPA Davide
testo presentato
Venerdì 6 febbraio 2015
modificato
Mercoledì 1 aprile 2015, seduta n. 403

   CRIPPA, CHIMIENTI, DELLA VALLE, CASTELLI, D'INCÀ. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
lo stabilimento delle officine Moncenisio, insediatosi a partire dal 1906 (come «Società Anonima Bauchiero») presso il comune di Condove (TO), entra a far parte del gruppo Lucchini nel gennaio del 1993;
lo stabilimento di Condove occupa attualmente 94 lavoratori e svolge attività di verticalizzazione di barre e vergelle con lavorazioni a freddo, lavorazione che, da quanto si legge dal sito istituzionale del gruppo Lucchini, «costituisce una concreta risposta alle crescenti esigenze della clientela in termini di evoluzione tecnologico-qualitativa e di contenimento dei costi»;
il 21 dicembre 2012 il Ministero dello sviluppo economico ha ufficializzato l'apertura della procedura di amministrazione straordinaria per la Lucchini spa, ai sensi del decreto-legge n. 347 del 23 dicembre 2003, convertita in legge n. 39 del 18 febbraio 2004, nominando commissario straordinario il dottor Piero Nardi;
lunedì 14 luglio 2014 sono state presentate ufficialmente le offerte vincolanti;
la società indiana Jindal South Westha ha dimostrato interesse a rilevare soltanto gli impianti di Lecco e Piombino;
per lo stabilimento Vertek di Condove al momento non è stata ancora fissata una data per la presentazione delle offerte, pertanto dei quattro stabilimenti siderurgici del gruppo Lucchini Condove è al momento quello su cui incombe la situazione di maggiore incertezza;
il piano industriale elaborato dal commissario straordinario Piero Nardi delineava per lo stabilimento condovese il passaggio da 94 a soli 25 lavoratori, con pesanti ripercussioni su un territorio già duramente colpito dalla grave crisi economica ed occupazionale di questi anni;
come si apprende dal Comunicato stampa del 22 gennaio 2015 della Consigliera M5S della regione Piemonte Francesca Frediani, dal deputato M5S Davide Crippa e dal senatore M5S Marco Scibona «[...] la situazione alla Vertek di Condove (TO) è ormai al collasso. Il materiale di lavoro è ormai quasi terminato non arriverà più nulla dalle sedi di Piombino e Brescia [...]» –:
se e quali urgenti iniziative intendano attivare i Ministri interrogati al fine di valutare tutte le soluzioni percorribili per la salvaguardia dei livelli occupazionali dello stabilimento di Condove, con il coinvolgimento degli enti locali e delle regioni in cui l'azienda era presente;
se i Ministri interrogati abbiano preso in considerazione la possibilità di proporre agli offerenti un piano di riconversione dello stabilimento in oggetto che potrebbe permettere il mantenimento e il ricollocamento dei posti di lavoro al momento a rischio. (5-04670)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 aprile 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-04670

  Preliminarmente, evidenzio che la procedura di vendita del complesso Piombino/Lecco/Vertek aveva inizialmente previsto la presentazione delle offerte vincolanti per il 14 luglio 2014.
  Tuttavia, l'unica offerta pervenuta alla procedura (JSW) e da quest'ultima ritenuta insoddisfacente, escludeva lo stabilimento di Condove.
  Successivamente, come noto, nella procedura di vendita di Piombino si era inserito un nuovo soggetto (Cevital), la cui offerta vincolante, risultata la migliore (il contratto preliminare è stato firmato il 9 dicembre 2014), non includeva nel perimetro di acquisizione lo stabilimento di Condove.
  Recentemente, in data 10 febbraio scorso, il Commissario Straordinario, ha esposto la situazione dello stabilimento piemontese in un incontro a Torino alla presenza dell'Assessore al Lavoro Regionale, dei Sindaci di Condove, Vaie e Chiusa S. Michele, delle Organizzazioni Sindacali e delle RSU aziendali.
  Con riguardo alla possibile cessione di detto stabilimento, il Commissario Straordinario ha in particolare comunicato che, nonostante lo scarso interesse dimostrato fino ad oggi dal mercato, vi sono alcuni soggetti interessati che stanno approfondendo la conoscenza del sito e delle sue potenzialità.
  Ha quindi comunicato che intende proporre agli interessati la formalizzazione di una offerta e sta valutando l'avvio di una nuova procedura di gara per il sito di Condove.
  Per quanto riguarda la gestione corrente, anche al fine di favorire il processo di cessione, il Commissario ha chiarito che sarà garantita la produzione almeno fino alla fine dell'anno e che sono in atto politiche commerciali per incrementare il livello produttivo anche in vista di una possibile salvaguardia di una maggiore occupazione rispetto a quella indicata nello stesso Programma di Cessione.
  Il sito industriale di Condove, con un'area di oltre 125.000 mq di cui oltre 50.000 coperti, può essere destinato anche ad attività aggiuntive e/o complementari alle produzioni attuali e questa potenzialità ha sollecitato interessi che, tuttavia per ora, non hanno avuto concreto riscontro.
  Sarà mia cura aggiornarvi sull'evoluzione della vicenda.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

protezione del consumatore

riconversione industriale