ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04567

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 369 del 23/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: CECCONI ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 23/01/2015
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/01/2015
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 23/01/2015
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 23/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/01/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/01/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 30/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/01/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 30/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04567
presentato da
CECCONI Andrea
testo di
Venerdì 23 gennaio 2015, seduta n. 369

   CECCONI, AGOSTINELLI, TERZONI, GALLINELLA e CIPRINI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   il giorno 11 novembre 2013 un ampio movimento franoso ha fatto scivolare nel letto del fiume Burano oltre metà della carreggiata della ex strada statale 452 della Contessa (SS 452), ora strada regionale 452 della Contessa (SR 452) in Umbria e strada provinciale 452 della Contessa (SP 452) nelle Marche (una strada regionale e provinciale italiana di collegamento interregionale), in prossimità della località Tranquillo, al confine tra Marche e Umbria;
   la strada della Contessa è l'unica vera arteria di collegamento tra le due regioni ed interessa il traffico proveniente da Fano, Fossombrone, Urbino, Acqualagna, Cagli e Cantiano verso l'Umbria (ma anche diretto a Roma o Firenze) e in senso inverso, il traffico turistico estivo verso il mare Adriatico, per gli agriturismi, dell'area interna umbro-marchigiana, ma anche quello giornaliero di lavoratori pendolari tra le due regioni e di trasporto del cemento proveniente da due noti cementifici situati in comune di Gubbio con rientro in sede di autotreni scarichi;
   il traffico rimasto interrotto per un lungo periodo è stato ripristinato, grazie ad alcune opere provvisorie, solo su una corsia e che a distanza di quasi 12 mesi, resta ancora regolato da un semaforo, con grave danno per la scorrevolezza del traffico;
   lo stato attuale della strada Contessa, in particolare nel tratto di cui sopra, risulta particolarmente pericoloso, tanto nei mesi invernali, per le ovvie aggressioni climatiche che interessano una strada montana e che sono foriere di creare rallentamenti nel traffico e rischi per la sicurezza stradale, quanto in quelli estivi, quando al traffico pesante si somma quello turistico rivolto al mare Adriatico;
   nel piano di interventi urgenti proposto dalla regione Umbria e approvato dal dipartimento nazionale della protezione civile è previsto questo intervento e il commissario delegato all'emergenza dell'Umbria ha stanziato una somma per la sistemazione definitiva della frana e la conseguente riapertura del traffico sull'intera sede stradale;
   lo stesso commissario ha da tempo chiesto ai competenti uffici della regione Marche di integrare lo stanziamento con una somma da destinare alle opere previste in territorio marchigiano, essendo la frana per la maggior parte in territorio umbro, ma in parte anche in quello marchigiano, configurandosi quindi come una frana a carattere interregionale;
   a tal proposito, è bene ricordare che UnionCamere, in una recente inchiesta nazionale, ha rilevato che per incuria del territorio si è perso il 16 per cento del fatturato del turismo, che oltre 5 mila imprese dell'accoglienza turistica hanno perso più del 36 per cento del proprio giro d'affari per effetto dei danni ecologici e ambientali registrati nel nostro Paese negli ultimi quattro anni e che alluvioni e frane sono la principale causa di diminuzione del business (68,5 per cento), seguiti dall'inquinamento ambientale (15,1 per cento e dai terremoti (6,5 per cento);
   il permanere di questa situazione, oltre a creare pericolo per pubblica incolumità, mette a rischio l'affluenza turistica verso il mare Adriatico e verso le aree interne dell'appennino umbro-marchigiano o comunque impedisce il ripristino della normalità del flusso stradale tra le due regioni; le previsioni meteo annunciano un inverno rigido, piovoso e nevoso più di quello del 2012, che potrebbe essere causa di un ulteriore aggravamento della già precaria situazione –:
   se il Governo sia a conoscenza dello stato di disagio e della pericolosità in cui versa la ex strada statale della Contessa in località Tranquillo, al confine tra Marche e Umbria, se e quali risposte abbia ricevuto il commissario delegato per l'emergenza in Umbria alle richieste di cui in premessa e quali ulteriori iniziative, per quanto di competenza, intendano adottare al riguardo. (5-04567)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

degradazione dell'ambiente

lotta contro l'inquinamento