ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04552

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 368 del 22/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROSSOMANDO ANNA PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2015
D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 22/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 22/01/2015
Stato iter:
13/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/09/2016
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 13/09/2016
Resoconto FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 22/01/2015

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/01/2015

DISCUSSIONE IL 13/09/2016

SVOLTO IL 13/09/2016

CONCLUSO IL 13/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04552
presentato da
FREGOLENT Silvia
testo di
Giovedì 22 gennaio 2015, seduta n. 368

   FREGOLENT, ROSSOMANDO e D'OTTAVIO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   Trenitalia è una società per azioni, partecipata interamente dallo Stato;
   la Carta dei servizi di Trenitalia sancisce che «tutti i clienti hanno uguali diritti senza discriminazioni di sesso, razza, lingua, religione ed opinioni»;
   da quanto è emerso da organi di informazione, lo scorso 16 gennaio 2015, «un controllore di Trenitalia avrebbe sanzionato con una multa una passeggera, sul treno tra Bussoleno, in Valle di Susa, e Torino perché un biglietto ferroviario apparentemente valido sarebbe stato sporco di crema per le mani. Secondo il ferroviere il biglietto sarebbe stato »manomesso«: da qui la decisione di comminare la sanzione da 204,60 euro (ovvero il prezzo del biglietto, più 200 euro) nonostante l'intervento della polizia ferroviaria che avrebbe constatato che il titolo di viaggio fosse stato effettivamente timbrato correttamente». Secondo le fonti stampa la giovane avrebbe pagato già a bordo del treno con la carta di credito;
   tale vicenda è stata portata all'attenzione del consiglio regionale del Piemonte dal consigliere regionale Antonio Ferrentino che ha denunciato come la passeggera sia stato oggetto, da parte del controllore, di un «comportamento autoritario e maschilista» –:
   se tale episodio riportato in premessa risponda al vero e nel caso quali iniziative intenda prendere il Governo affinché il personale di Trenitalia, nello svolgimento delle proprie mansioni, mantenga sempre il rispetto dei diritti e della dignità dei passeggeri. (5-04552)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 13 settembre 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-04552

  Sull'episodio riportato dagli Onorevoli interroganti, Trenitalia ha riferito quanto segue.
  Il 16 gennaio 2015, il Capotreno in servizio sul treno Regionale n. 4324 accertava che il biglietto esibito da una cliente per il dovuto controllo, pur regolarmente obliterato, presentava una sostanza estranea che, ricoprendo l'area di convalida, rendeva di fatto alterato il titolo di viaggio.
  In base alla normativa vigente (decreto del Presidente della Repubblica n. 753 del 1980 e Condizioni Generali di Trasporto dei Passeggeri di Trenitalia), il Capotreno provvedeva ad elevare la prevista sanzione amministrativa il cui pagamento, avvenuto a bordo treno, ha estinto l'irregolarità rilevata.
  Trenitalia evidenzia che, come da prassi aziendale improntata a criteri di rispetto dei diritti e della dignità del cliente, il Capotreno ha proceduto alla contestazione dell'irregolarità dopo aver invitato il possessore del biglietto alterato ad allontanarsi dall'ambiente in cui si trovavano gli altri passeggeri, proprio per tutelarne la riservatezza e la sensibilità.
  Trenitalia ha inoltre provveduto a ritirare il biglietto e a sottoporlo ad una accurata perizia, non solo da parte di personale esperto interno ma anche di consulenti esterni, che hanno confermato la presenza della suddetta sostanza – estranea alla normale composizione del biglietto – nell'area di convalida.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

discriminazione sessuale

rete ferroviaria

trasporto ferroviario