ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04469

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 363 del 15/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: AMODDIO SOFIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ANTEZZA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 13/02/2015
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 24/02/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 15/01/2015
Stato iter:
24/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/02/2015
Resoconto OLIVERO ANDREA VICE MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 24/02/2015
Resoconto ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/01/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 13/02/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 24/02/2015

DISCUSSIONE IL 24/02/2015

SVOLTO IL 24/02/2015

CONCLUSO IL 24/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04469
presentato da
AMODDIO Sofia
testo presentato
Giovedì 15 gennaio 2015
modificato
Martedì 24 febbraio 2015, seduta n. 380

   AMODDIO, ANTEZZA, ROMANINI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
nella notte del 31 dicembre 2014 e nelle prime ore del primo gennaio 2015 il territorio della provincia di Siracusa è stato investito da diversi eventi meteo atmosferici particolarmente significativi, quali fortissime raffiche di vento, caduta di neve, grandine, fulmini e temperature sotto i zero gradi, cui si aggiungeva un grave pericolo di rischio idrogeologico a causa di fortissime mareggiate lungo la fascia costiera;
nel territorio del comune di Pachino, di Portopalo di Capo Passero e di Ispica si sono verificati ingenti danni alle colture, alle attrezzature agricole e alle infrastrutture delle centinaia di azienda agricole che rappresentano la principale ricorsa economica dell'area;

la forte pioggia, la grandine, il peso della neve unito alle forti raffiche di vento hanno completamente distrutto centinaia di ettari di colture e serre nel comprensorio serricolo dei comuni di Pachino, Portopalo di Capo Passero ed Ispica;
sono in fase di quantificazione i danni;
quanto accaduto il 31 dicembre 2014 ha messo in ginocchio il sistema agricolo e conseguentemente quello economico dell'intera area sud della provincia di Siracusa;
lo stato di emergenza che si è venuto a creare, necessita di interventi tempestivi mirati a scongiurare il collasso del comparto e consentire di riavviare al più presto le attività produttive ed evitare ripercussioni sui livelli occupazionali del territorio;
il comprensorio agricolo di Pachino occupa un quarto di tutti gli addetti agricoli della regione e rappresenta da solo il 26 per cento della produzione lorda della Sicilia;
l'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, ha istituito il «fondo» di solidarietà nazionale (FSN)» che ha l'obiettivo di promuovere principalmente interventi di prevenzione per far fronte ai danni alle produzioni agricole e zootecniche, alle strutture aziendali agricole, agli impianti produttivi ed alle infrastrutture agricole, nelle zone colpite da calamità naturali o eventi eccezionali;
il Fondo di solidarietà nazionale prevede interventi compensativi, nel caso di danni a produzioni, strutture e impianti produttivi finalizzati alla ripresa economica e produttiva delle imprese agricole che hanno subito danni dagli eventi sopra descritti ed interventi di ripristino delle infrastrutture connesse all'attività agricola, tra cui quelle irrigue e di bonifica, compatibilmente con le esigenze primarie delle imprese agricole;
l'articolo 5 del citato decreto legislativo prevede la possibilità di concedere contributi in conto capitale, prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell'anno in cui si è verificato l'evento dannoso e per l'anno successivo, e la proroga delle operazioni di credito agrario –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza degli avvenimenti descritti e se e quali iniziative intenda assumere affinché anche i coltivatori e le aziende agricole possano ricevere una forma di sostegno per far fronte ai danni subiti. (5-04469)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 24 febbraio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-04469

  L'interrogazione cui mi accingo a rispondere concerne le iniziative da intraprendere a sostegno degli agricoltori della provincia di Siracusa che hanno subito gravi danni a causa degli avversi eventi atmosferici ivi verificatisi tra il 31 dicembre 2014 e il primo gennaio di quest'anno.
  Preliminarmente desidero precisare che alla data odierna non risulta ancora pervenuta alcuna formale richiesta d'intervento, ma assicuro fin da ora che non appena perverrà la proposta dalla regione Sicilia, purché nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente, il Ministero provvederà all'istruttoria di competenza per l'eventuale emissione del decreto di declaratoria con il quale potranno essere attivate le misure compensative proposte dall'onorevole interrogante.
  Ricordo inoltre che gli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale di cui al decreto legislativo n. 102 del 2004, come modificato dal decreto legislativo n. 82 del 2008 (per il sostegno alle imprese agricole colpite da avversità atmosferiche eccezionali) possono essere attivati a condizione che il danno sulla produzione lorda vendibile risulti superiore al 30 per cento ed esclusivamente per le avversità e le colture danneggiate non comprese nel Piano assicurativo annuale per la copertura dei rischi le cui polizze sono agevolate da un contributo statale fino all'80 per cento della spesa premi sostenuta.
  A tal proposito, segnalo tuttavia che gli strumenti ex ante, come quello assicurativo, si sono dimostrati nel corso del tempo nettamente più efficaci rispetto agli interventi compensativi, assicurando infatti oltre 7 miliardi di euro di Produzione lorda vendibile agricola.
  Peraltro, le assicurazioni agevolate sono state inserite tra le misure analizzate dalla Commissione europea per far fronte, a partire dal periodo di programmazione 2014-2020, alle crisi che interessano il settore agricolo. Infatti, sono all'esame mirate azioni volte ad assicurare l'estensione territoriale della misura e a meglio informare le imprese agricole circa la portata e le potenzialità dello strumento assicurativo.
  In tale quadro, il disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica per il 2014, attualmente all'esame del Senato, all'articolo 12, prevede una delega al Governo al fine di adeguare l'attuale normativa (rappresentata dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102), agli orientamenti dell'Unione europea in materia di aiuti di Stato al settore agricolo e forestale ed alla nuova programmazione dell'Unione europea per il periodo 2014-2020.
  Abbiamo presentato alla Commissione europea un programma nazionale di sviluppo rurale in cui è prevista un'apposita misura – gestione dei rischi – finalizzata ad incentivare l'adozione, da parte degli agricoltori, degli strumenti ex ante, come l'assicurazione o i fondi di mutualità, sicuramente più adeguati a rispondere alle necessità delle imprese colpite da eventi eccezionali come quello segnalato, rispetto ai tradizionali strumenti compensativi ex post.
  Faccio presente ancora che, il Governo ha già provveduto a rifinanziare la dotazione del Fondo di solidarietà nazionale mediante riassegnazione di somme disponibili nel bilancio del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in aggiunta alle risorse messe a disposizione dalla Protezione civile.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

attrezzatura agricola

credito

produzione animale