ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04448

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 362 del 14/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: PIRAS MICHELE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 14/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 14/01/2015
Stato iter:
03/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/03/2016
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 03/03/2016
Resoconto PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/01/2015

DISCUSSIONE IL 03/03/2016

SVOLTO IL 03/03/2016

CONCLUSO IL 03/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04448
presentato da
PIRAS Michele
testo di
Mercoledì 14 gennaio 2015, seduta n. 362

   PIRAS. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   con decreto dirigenziale n. 187 del 9 settembre 2014 emanato dalla direzione generale per il personale militare è stato indetto per il 2015 un bando di reclutamento per 7000 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) nell'esercito;
   il bando, è stato successivamente modificato con decreto n. 231 del 18 novembre 2014 in alcuni suoi aspetti;
   all'interno del bando, ed in particolare nell'articolo 10 sono elencati i riconoscimenti e titoli di merito cumulabili al fine di ottenere un punteggio nelle graduatorie di ammissione all'esercito italiano in VFP1;
   oltre i doverosi punteggi assegnati per titoli di studio (laurea magistrale, triennale, diploma) sono presenti altri titoli più specifici a cui vengono assegnati numerosi punti;
   in particolare, nell'articolo 10 comma 1, alle lettere g), h), i), j), k), vengono assegnati punti per: g) maestro di sci: punti 4 – h) guida alpina, non cumulabile con il punteggio di cui alla precedente lettera g): punti 4 – i) aspirante guida alpina, non cumulabile con il punteggio di cui alle precedenti lettere g) e h): punti 2,5 – j) istruttore del Club alpino italiano (qualsiasi livello e specialità): punti 2 k) attestato di bilinguismo italiano – tedesco (riferito a livello non inferiore al diploma di istruzione secondaria di primo grado, di cui all'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976; n. 752 e successive modifiche): punti 2:
   appare evidente come le lettere sopra riportare, di cui all'articolo 10, comma 1, che assegnano numerosi punti a titoli molto specifici, tendano a favorire i concorrenti provenienti da territori alpini e confinanti con regioni in cui si parlano più lingue, vista l'attribuzione di 2 punti grazie all'attestato di bilinguismo tedesco;
   in Sardegna ed in altre regioni del Sud Italia appare molto più difficile rispetto al nord Italia poter acquisire con facilità i titoli di guida alpina, istruttore di sci o di club alpino, e l'attestato di bilinguismo italo-tedesco –:
   se non ritenga di dover dare avvio ad una modifica del bando in corso e dei bandi successivi per il reclutamento di volontari in ferma prefissata ed in particolare delle normative relative all'acquisizione di punteggio con i titoli di guida alpina e di istruttore di sci o di club alpino e con l'attestato di bilinguismo italo-tedesco, tali da discriminare i concorrenti provenienti da regioni del Sud ed in particolare dalle isole, che dovrebbero avere pari dignità di trattamento e possibilità di ingresso nell'Esercito italiano in ferma volontaria rispetto ai concorrenti di tutte le altre regioni. (5-04448)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 3 marzo 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-04448

  Ritengo doveroso specificare, in premessa, che le disposizioni relative all'acquisizione di maggior punteggio in virtù del possesso del titolo di guida alpina, di istruttore di sci o di club alpino o dell'attestato di bilinguismo italo-tedesco, servono a soddisfare esigenze funzionali specifiche valorizzando quei candidati in possesso di peculiari conoscenze tecniche funzionali al tipo di concorso cui partecipano.
  Con i decreti dirigenziali indicati neiratto la competente Direzione Generale per il personale militare ha indetto il concorso in argomento, per volontari in ferma prefissata di un anno, sulla base delle esigenze rappresentate dallo Stato Maggiore dell'Esercito.
  Tali decreti elencano (all'articolo 10, comma 1) i titoli di merito che danno luogo all'attribuzione dei relativi punteggi per la formazione della graduatoria.
  L'esigenza è quella di garantire l'inserimento nelle carriere iniziali dell'Esercito di personale in possesso di profilo adeguato alle attuali necessità operative e di impiego della Forza Armata, valorizzando principalmente i titoli di studio, le competenze linguistiche e professionali, gli indicatori di fisicità, i brevetti e le abilitazioni che consentano di valutare il candidato nella sua globalità.
  Nel caso trattato dall'interrogante, l'inserimento di alcuni specifici titoli o attestati risponde alla necessità di reclutare personale in possesso di adeguate professionalità, destinato a operare in ambiente montano o da impiegare in aree ove la lingua tedesca è in uso unitamente a quella italiana.
  Ciò è valido per il bilinguismo italo-tedesco o per la conoscenza (a livello di madrelingua) della lingua tedesca, che permette un impiego nelle aree dove il tedesco viene parlato.
  In conseguenza di ciò, il possesso di determinati attestati o di specifici titoli, come quelli elencati nell'atto, non può essere considerato un fattore discriminante ma deve essere inteso come opportuna valorizzazione di conoscenze tecniche che, nel particolare contesto ambientale in cui il candidato sarà chiamato ad operare, devono trovare il giusto riconoscimento nell'ambito dell'attribuzione del punteggio nelle procedure concorsuali di reclutamento.
  A titolo esemplificativo si richiamano i corsi per guida alpina, i corsi per istruttori di sci e per istruttori del Club Alpino Italiano.
  Per le ragioni indicate, nei bandi concorsuali per il reclutamento di volontari in ferma prefissata, non si ravvisano profili di illegittimità tali da giustificare il promovimento di iniziative come quelle auspicate dall'onorevole interrogante.
  Si precisa, infine, a mero titolo informativo, che nell'anno 2015 a fronte di 7189 VFP1 reclutati, solo 29 provengono dal Trentino Alto Adige.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riconoscimento dei diplomi

bilinguismo

pluralismo culturale