ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04153

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 339 del 26/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: DALL'OSSO MATTEO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2014
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2014
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2014
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2014
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2014
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2014
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 26/11/2014
Stato iter:
27/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 27/11/2014
Resoconto GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 27/11/2014
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 27/11/2014
Resoconto GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/11/2014

SVOLTO IL 27/11/2014

CONCLUSO IL 27/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04153
presentato da
DALL'OSSO Matteo
testo di
Mercoledì 26 novembre 2014, seduta n. 339

   DALL'OSSO, GRILLO, BARONI, CECCONI, DI VITA, SILVIA GIORDANO, LOREFICE e MANTERO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 43 prevede che i comuni trasmettano i dati relativi al consenso o al diniego alla donazione degli organi al sistema informativo trapianti, di cui all'articolo 7, comma 2, della legge 1o aprile 1999, n. 91;
   la disponibilità o il diniego alla donazione degli organi dovrebbe essere contenuta sia nella carta di identità che nel passaporto, in quanto questa informazione può essere fondamentale per poter salvare altre vite umane o migliorare le condizioni di vita di tanti che attendono un organo;
   nella seduta d'Aula n. 59 del 24 luglio 2013, è stato approvato l'ordine del giorno 9/1248-AR/218 a prima firma Dall'Osso ed altri, con cui si è impegnato il Governo a valutare la possibilità, attraverso idonee iniziative normative, che la disponibilità o il diniego alla donazione degli organi sia contenuta sia nella carta di identità che nel passaporto con un apposito codice seriale corrispondente al soggetto;
   a quasi 18 mesi di distanza si è ancora in attesa del decreto interministeriale attuativo;
   il Ministro della salute unitamente al Ministro dell'interno, hanno offerto più volte sostegno ed interesse all'iniziativa sia a mezzo stampa sia con l'attivazione della campagna «una scelta in comune»;
   numerosi sono i comuni che hanno permesso l'apposizione della dicitura apposita sul documento d'identità –:
   se sia intenzione del Governo dare seguito effettivo all'impegno assunto nella seduta della Camera dei deputati del 24 luglio 2013 al fine anche di alleviare gli enti locali da tale impegno e entro quali termini si intenda emanare il citato decreto. (5-04153)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 27 novembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-04153

  Come ricordato dagli onorevoli interroganti, l'articolo 43, comma 1, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, dispone che «la carta d'identità, può altresì contenere l'indicazione del consenso ovvero del diniego della persona cui si riferisce a donare gli organi in caso di morte. I comuni trasmettono i dati relativi al consenso o al diniego alla donazione degli organi al Sistema informativo trapianti, di cui all'articolo 7, comma 2, della legge 1o aprile 1999, n. 91».
  Non vi è dubbio che la disposizione va considerata come una ulteriore e significativa misura per poter manifestare il consenso o il diniego alla donazione di organi e tessuti, rispetto a quelle già previste dalla legge 1o aprile 1999, n. 91 («Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti»), dal decreto ministeriale 8 aprile 2000 e dal decreto ministeriale 11 marzo 2008.
  Infatti, aver consentito che all'atto del rilascio/rinnovo del documento d'identità, possa anche registrarsi la volontà alla donazione degli organi, consente di raggiungere in modo progressivo e costante tutti i cittadini maggiorenni, invitati dallo stesso ufficio anagrafe a manifestare il proprio consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti.
  Ecco perché, il Ministero della salute ed il Ministero dell'interno hanno già messo a punto il testo di una circolare, al momento attuale all'esame del Garante per la tutela della riservatezza dei dati personali, che a breve sarà emanata. La circolare prevede le modalità con cui i comuni possono raccogliere e registrare le dichiarazioni di volontà dei cittadini sulla donazione, all'atto del rinnovo della loro carta di identità.
  In sintesi, tali modalità prevedono che, solo a seguito di espressa richiesta del cittadino, il dato relativo alla volontà a donare gli organi, possa essere riportato nel documento di identificazione.
  Preciso che, al di là che il dato venga o meno trascritto sul documento di identità, il medesimo dato viene registrato dall'operatore nel sistema informativo dell'anagrafe, e, in modalità telematica, trasmesso al Sistema informativo trapianti.
  Infatti, in base alla citata legge n. 91 del 1999, il perno del sistema organizzativo del processo relativo alla donazione e trapianto di organi e tessuti è costituito dal Sistema informativo dei trapianti, istituito nell'ambito del Sistema informativo sanitario nazionale in base all'articolo 7 della legge n. 91 del 1999, e che consente la raccolta in un'unica banca dati delle manifestazioni di volontà in tema di donazione degli organi e tessuti espresse dai cittadini.
  Al Sistema informativo trapianti sono collegati il Centro nazionale trapianti, i Centri regionali e interregionali per i trapianti e le Aziende sanitarie locali. Queste ultime svolgono il ruolo di punti di raccolta delle dichiarazioni di volontà dei cittadini e di trasmissione, in modalità telematica, dei relativi dati al sistema stesso.
  L'inserimento dei dati nel Sistema, oltre ad assicurare il rispetto della volontà del singolo in ordine alla donazione di organi e tessuti, garantisce un più efficace ed efficiente funzionamento della rete trapiantologica.
  Infatti, il Sistema informativo trapianti viene consultato per ciascun soggetto, potenziale donatore, in stato di accertamento di morte cerebrale dai Centri regionali trapianto, in modalità continua - H 24.
  La consultazione del Sistema non è, tuttavia, l'unico mezzo a disposizione dei sanitari per accertare la volontà del paziente riguardo alla donazione.
  Oltre alla verifica dell'esistenza di una dichiarazione di volontà registrata, il sanitario procede alla verifica del possesso di una dichiarazione scritta (tesserino blu, «donor card», eccetera) da parte del soggetto stesso o dell'esistenza di una volontà dichiarata presso i suoi cari.
  Da ultimo è il caso di ricordare che si considera valida l'ultima dichiarazione di volontà resa in ordine di tempo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

comunicazione dei dati

passaporto

condizioni di vita