ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04140

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 339 del 26/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: ZOLEZZI ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2014
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2014
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2014
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2014
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2014
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 26/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 26/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04140
presentato da
ZOLEZZI Alberto
testo di
Mercoledì 26 novembre 2014, seduta n. 339

   ZOLEZZI, SEGONI, DE ROSA, MICILLO, TERZONI, DAGA e BUSTO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   uno dei più antichi e storici istituti tecnici Industriali sorti nell'Italia post unitaria è l'istituto tecnico industriale «Leonardo Da Vinci» di Firenze sito in via delle Terzolle. Nel 1865, la Civica Rappresentanza, come si legge nelle cronache dell'epoca, fondava la prima scuola tecnica fiorentina, aggregandola all'istituto Classico Dante;
   il comprensorio scolastico non ha mai smesso di operare nella formazioni di tecnici e operai nell'ambito di tutte le discipline elettro-meccaniche e quant'altro;
   per la sua valenza culturale e storica il complesso immobiliare è vincolato secondo la legge n. 42 del 2004;
   con delibera del consiglio comunale di Firenze n. 38 del 25 giugno 2007 «Statalizzazione dell'ITI-IPIA Leonardo da Vinci» il consiglio comunale di Firenze procedeva alla approvazione della convenzione per la trasformazione dell'ITI-IPIA Leonardo da Vinci in Istituto Statale a partire dall'anno scolastico 2007/2008. Con successivo atto di convenzione tra il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ed il comune di Firenze quest'ultimo assumeva l'impegno di «stipulare una convenzione con la Provincia di Firenze per definire le modalità di accollo da porte della predetta Amministrazione Provinciale, degli oneri in materia di istituti secondari superiori di cui la legge dell'11 gennaio 1996 n. 23» (articolo 4 Convenzione). Non risulta che la predetta convenzione tra il comune e la provincia sia stata mai formalizzata, sebbene l'articolo 3, comma 1, lettera b) della legge n. 23 del 1996, «Norme per l'edilizia scolastica», individui nella provincia l'ente competente alla fornitura e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici sede di istituti e scuole di istruzione superiore;
   con delibera del consiglio comunale di Firenze n. 64 del 12 dicembre 2011, si dà atto che con la «sottoscrizione dell'Accordo di mobilità tra presidenza del Consiglio dei ministri – dipartimento della Funzione Pubblica, Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Ministero dell'economie e delle finanze, Comune di Firenze, Comune di Genova, Comune di Ferrara, si avvia il superamento del regime transitorio collegato alla statalizzazione dell'istituzione scolastica ITI-IPIA Leonardo Da Vinci di Firenze»;
   risulta che alcuni ambienti dell'istituto scolastico «Leonardo Da Vinci» siano seriamente compromessi a causa della presenza di amianto nelle aule e nei laboratori tecnici. Come noto l'esposizione a fibre di amianto è associata a malattie dell'apparato respiratorio (asbestosi, carcinoma polmonare) e delle membrane sierose, principalmente la pleura (mesoteliomi); le esposizioni negli ambienti di vita, come una scuola, sono, in generale, di molto inferiori a quelle professionali, pur tuttavia non sono assolutamente da sottovalutare perché l'effetto neoplastico non ha in assoluto valori di soglia;
   già in data 27 marzo 2007 l'onorevole Salvatore Raiti, attraverso atto di sindacato ispettivo (interrogazione a risposta scritta 4/03088); segnalava il grave stato di pericolo per la salute degli studenti e degli insegnante nella quotidiana frequentazione dell'Istituto, evidenziando l'inadempienza del comune di Firenze nel risolvere tale stato di cose, giustificata dall'amministrazione comunale in ragione della mancanza di risorse finanziari;
   l'articolo 18, comma 8-quater, del decreto-legge n. 69 del 2013 (cosiddetto decreto del fare) contiene una norma che autorizza la spesa di 150 milioni di euro al fine di attuare misure urgenti in materia di riqualificazione degli edifici scolastici in cui è stata censita presenza di amianto –:
   se i Ministri,  per quanto di competenza non intendano, alla luce dei fatti esposti e delle criticità sollevate in premessa, attivarsi affinché venga garantito il ripristino di uno stato di dovuta sicurezza negli ambienti scolastici di cui sopra in un contesto storico di indubbio valore culturale e didattico, al fine di restituire ai cittadini il complesso scolastico in questione, memore e registro di un secolo e mezzo di didattica, in condizioni di piena fruibilità;
   se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, non ritengano necessario assumere iniziative per verificare quali siano le ragioni che hanno fino ad oggi impedito la bonifica e lo smaltimento dell'amianto nell'ITI-IPIA «Leonardo Da Vinci» e se siano state attivate le misure urgenti in materia di riqualificazione degli edifici scolastici con presenza di amianto, in base a quanto previsto dall'articolo 18, comma 8-quater, del decreto-legge n. 69 del 2013. (5-04140)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

formazione professionale

istruzione tecnica