ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04129

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 338 del 25/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: PESCO DANIELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 25/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 25/11/2014
Stato iter:
26/11/2014
Fasi iter:

RITIRATO IL 26/11/2014

CONCLUSO IL 26/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04129
presentato da
PESCO Daniele
testo di
Martedì 25 novembre 2014, seduta n. 338

   PESCO e DADONE. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo (CRC), costituita nel 1992, presenta un esercizio per l'anno 2012 di 1.480.616.607 euro e un patrimonio netto pari a oltre 1,33 miliardi euro, posizionandosi tra le prime dieci fondazioni di origine bancaria per totale attivo in Italia; la Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo detiene partecipazioni bancarie in Banca regionale europea (BRE) pari al 25 per cento e in Gruppo UBI Banca pari al 2,23 per cento; la Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, è stata nel corso degli ultimi anni al centro di numerose polemiche, atti di sindacato ispettivo e inchieste e ricostruzioni giornalistiche, su testate locali e nazionali, in particolar modo per questioni riguardanti le designazioni delle cariche interne, nonché l'assegnazione di lavori di ristrutturazione di immobili e i legami d'affari che interesserebbero diversi esponenti della Fondazione e di società locali;
   per quanto riguarda gli atti di sindacato ispettivo di cui sopra, tutti presentati al Senato al Ministro dell'economia e delle finanze del tempo, si vedano il n. 3-00013 del 13 maggio 2006 (già n. 4-00032 del 31 maggio 2006), il n. 3-01259 del 13 aprile 2010, il n. 3-01297 del 4 maggio 2010, il n. 4-06570 del 12 gennaio 2012 con relativa risposta (fascicolo n. 169) e il n. 4-07912 del 10 luglio 2012;
   per quanto concerne la polemica e gli strascichi giornalistici, le presunte relazioni politiche che caratterizzerebbero la formazione degli organi dirigenziali della Fondazione e le appartenenze partitiche dei diversi membri, si vedano ad esempio: Franco Adriano su ItaliaOggi pagina 7 e Michele Masneri su Il Riformista pagina 9 del 16 aprile 2010, l'intervista di Gianni Martini a Giuseppe Guzzetti, presidente dell'Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio) su La Stampa del 19 maggio 2010, l'intervista di Ezio Belardi allo stesso Guzzetti, su La Guida pagina 1 del 19 novembre 2010, Marco Alfieri su La Stampa pagina 30 del 19 aprile 2011, Pier Paolo Luciano su La Repubblica – Piemonte (inserto Economia) pagina XI del 3 maggio 2011, Luca Piana su L'Espresso pagina 122 dell'8 marzo 2012, Gianni Martini su La Stampa (Cuneo e provincia) pagina 57 del 20 marzo 2012, Pier Paolo Luciano su La Repubblica – Torino del 19 febbraio 2013, Carlotta Scozzari su Il Fatto Quotidiano pagina 12 del 26 giugno 2013;
   il tema della trasparenza e della regolarità dei dirigenti della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, oltre ad essere stato oggetto di una sentenza del giudice Alberto Boetti del Tribunale di Saluzzo, è stato anche oggetto dell'ordine del giorno n. 3 «Segnalazione da parte del “Gruppo 19 marzo” di gravi irregolarità nella gestione della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo» presentato in consiglio comunale a Cuneo lo scorso gennaio 2014, nonché al centro di un dettagliato dossier che lo stesso «Gruppo 19 marzo» ha sottoposto, tra gli altri, ai parlamentari della provincia di Cuneo al fine di ripercorrere quanto accaduto dal 2010 ad oggi;
   stando a quanto riportata da singoli esponenti del tessuto socioeconomico locale, nonché dalla politica e dall'informazione, le questioni relative alla scarsa trasparenza e alle presunte irregolarità mostrate da alcuni dirigenti della Fondazione, sono le seguenti:
    1) i rapporti d'affari esistenti tra Ezio Falco, presidente della Fondazione, Gianluigi Gola, presidente del collegio sindacale, Pierfranco Risoli, membro del consiglio di amministrazione, Laura Dompè e Roberta Carrara, rispettivamente dipendente fiduciaria e moglie di Gianluigi Gola, attraverso le società Lineacomputer srl, Piemonte advisor building srl, Polo Grafico spa, Sigecom srl, Media sas, Newspaper Milano srl, Riserva di pesca Valle Pesio scarl, di cui risultano nel corso degli ultimi anni essere stati o tuttora ricoprire posizioni societarie, di partecipazione o di controllo o di gestione amministrativa;
    2) l'assegnazione nel 2009 da parte della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo dei lavori di ristrutturazione della ex sala contrattazioni all'imprenditore locale Giuseppe Ferrero, anch'egli collegato attraverso alcune società, agli stessi Falco e Risoli, quando già erano membri della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, nonché a Gola, alla Dompè e alla Media sas di cui sopra;
   la società Lineacomputer srl a socio unico, la cui attività risulta «commercio all'ingrosso di computer, apparecchiature informatiche periferiche e di software», è fondata da Ezio Falco negli anni ’90: lo stesso Falco, che detiene il 33 per cento delle quote, ricopre negli anni vari incarichi all'interno della società a partire da quello di consigliere fino ad arrivare nel 2005 a quella di amministratore delegato; lo seguirà nel medesimo incarico il socio Mauro Chiari dal 2004 al 2013; nel 2007 e nel 2008 Lineacomputer srl chiude gli esercizi dei due anni con perdite progressive rispettivamente pari a 122.826 e 131.819 euro;
   nel marzo 2009, la società di Falco versa in condizioni critiche, così come accertato dall'ufficio crediti di BRE UBI Banca, tanto da necessitare di una ricapitalizzazione che inizia con l'intervento della società Piemonte Advisor Building srl (PAB) la cui attività è la «locazione di beni propri o in leasing (affitto)»; i soci sono: Laura Dompè con il 36,96 per cento, Media sas di Carrara Roberta & C. con il 17,39 per cento, Giuseppe Ferrero con il 13,04 per cento e altri;
   la Media sas, a sua volta, vede Roberta Carrara come socio accomandatario e Gian Luigi Gola in veste di socio accomandante (fino al 2010);
   la stessa Media sas partecipa con il 16,57 per cento alla Polo Grafico spa della quale Dompè risulta essere Consigliere di amministrazione dal 2004; la stessa Carrara siederà dalla metà del 2010 nel consiglio di amministrazione della Polo Grafico spa;
   tra il marzo e il maggio 2009, quindi, Lineacomputer srl riceve circa 80.000 euro da parte della PAB srl, non sufficienti a ripianare il disavanzo patrimoniale di oltre 140 mila euro; di lì a poco, infatti, si deciderà di ricapitalizzare fino al minimo legale la società, con un versamento complessivo da parte di PAB srl di 200 mila euro;
   in seguito alla ricapitalizzazione nel 2013 l'allora Linearcomputer srl a socio unico viene incorporata dalla omonima Linearcomputer srl (istituita già nel luglio 2010 che ha per attività: «attività delle holding impegnate nelle attività gestionali»), con la seguente compagine societaria: Ezio Falco e la Co.Re.Fi. Compagnia fiduciaria e di revisione con il 33 per cento e Mauro Chiari il 34 per cento e la carica di Amministratore Unico;
   nel frattempo, Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo comunica la decisione di voler affidare con gara i lavori di ristrutturazione della ex sala contrattazioni;
   tra il febbraio e il marzo del 2009 da reversali di bonifici allegati al dossier realizzato dal «Gruppo 19 marzo», risulta che due società di Giuseppe Ferrero (lo stesso che risulta avere partecipazioni in PAB srl) la immobiliare Cristallo srl e la Fratelli Ferrero srl effettuano un bonifico ciascuno, di importo rispettivamente pari a 48.000 e 18.000 euro, a favore di Piemonte Advisor Building (PAB) srl impegnata nello stesso periodo a rifinanziare il debito della Lineacomputer srl di proprietà del Presidente di Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, Ezio Falco;
   lo stesso giorno del primo bonifico, 26 febbraio 2009, la Fondazione delibera l'assegnazione dei lavori di ristrutturazione alla Fratelli Ferrero srl, dell'omonimo imprenditore edile, socio di Gian Luigi Gola e sua moglie in Media sas, nonché presidente del collegio sindacale al momento dello svolgimento dei fatti; la sottoscrizione del contratto di affidamento dei lavori cade nel giorno del secondo bonifico effettuato dalla Fratelli Ferrero srl, 13 marzo 2009;
   nel marzo 2010, dopo una prima indicazione favorevole, la Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo decide di non rinnovare la fiducia a Piero Bertolotto, Presidente di BRE UBI Banca e rappresentante della fondazione nel Consiglio di gestione di UBI Banca; al suo posto, su indicazione del presidente Ezio Falco, la fondazione nomina l'allora Presidente del Collegio sindacale Gian Luigi Gola;
   Gola cede le sue quote di Media sas a Laura Dompè, che riveste dal 2010 il molo di socio accomandante;
   il Gola nel 2013 sarà nominato nel consiglio di sorveglianza all'interno di UBI Banca;
   a seguito delle interrogazioni parlamentari presentate al senatore Menardi, Gian Luigi Gola sporge querela per diffamazione contro lo stesso senatore; il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Saluzzo, dottor Alberto Boetti, emana in data 14 marzo 2011 l'ordinanza di archiviazione, specificando che «I rapporti d'affari tra membri del Consiglio di amministrazione e del Consiglio sindacale, cui prima s’è fatto riferimento, suscitano perplessità sul corretto rapporto organo di controllo-organo gestorio che dovrebbe essere garantito dal Codice Etico della Fondazione»;
   ad oggi, dalle visure risulta una panoramica di relazioni d'affari che rende le parole del giudice Boetti più che attuali:
    a) Gian Luigi Gola: Proprietario al 50 per cento e consigliere di amministrazione di Consult Rev srl; proprietario al 34,5 per cento di Paper-One srl; consiglio di Sorveglianza di UBI Banca, già consigliere di gestione di UBI Banca, già presidente del collegio sindacale della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo; consigliere di amministrazione di Polo Grafico spa. Consigliere di amministrazione di Newspaper Milano srl; presidente del collegio sindacale di Riserva di Pesca Valle Pesio scarl; già Socio Accomandante di Media sas;
    b) Ezio Falco: presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo; proprietario del 33 per cento di Lineacomputer srl, già amministratore delegato; proprietario del 31 per cento di Sigecom srl e Consigliere di amministrazione; consigliere di amministrazione di Sinloc spa;
    c) Giuseppe Ferrero: proprietario al 90 per cento e amministratore unico di Fratelli Ferrero srl; proprietario al 90 per cento e amministratore unico di Immobiliare Cristallo srl; proprietario al 13,04 per cento di Piemonte Advisor Building srl; proprietario al 9,09 per cento di Riserva di Pesca Valle Pesio scarl; proprietario al 26 per cento di Edicinquemila srl; appaltatore dei lavori di ristrutturazione della ex Sala contrattazioni per Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo;
    d) Pierfranco Risoli: proprietario al 9,09 per cento e sindaco di Riserva di Pesca Valle Pesio scarl, presidente del consiglio di amministrazione di Newspaper Milano srl, già Vicepresidente e Consigliere di amministrazione; consigliere di amministrazione di Sigecom srl. Consigliere di amministrazione di Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo;
    e) Roberta Carrara: proprietaria al 32 per cento di Edicinquemila srl; socio Accomdatario di Media sas già socio accomandante; consigliere di amministrazione di Polo Grafico spa;
    f) Laura Dompè: proprietaria al 36,96 per cento di Piemonte Advisor Building srl già amministratore unico, consigliere e presidente del consiglio di amministrazione; socio accomandante di Media sas, membro del comitato di controllo sulla gestione di Polo Grafico spa; sindaco supplente di riserva di Pesca Valle Pesio scarl. Revisore Unico di Newspaper Milano srl già sindaco; già amministratore unico e presidente del consiglio di amministrazione di Piemonte Advisor Building srl;
    g) Luca Delfino: proprietario al 16,30 per cento e amministratore unico di Piemonte Advisor Building srl; consigliere di amministrazione di Polo Grafico spa già presidente del comitato di controllo sulla gestione; amministratore Unico di Riserva di Pesca valle Pesio scarl; amministratore Unico di Edicinquemila srl; amministratore Delegato di Newspaper Milano srl; sul piano delle diverse società si nota dalle visure la seguente situazione:
    Lineacomputer srl: soci Mauro Chiari al 34 per cento e amministratore unico, Ezio Falco al 33 per cento già amministratore delegato, CO.Re.Fi. al 33 per cento;
    Media sas di Carrara Roberta & C.: socio accomandatario Roberta Carrara, socio accomandante, Laura Dompè;
    Polo Grafico spa: soci Media sas al 16,57 per cento e altri; consigliere di amministrazione Roberta Carrara, Consigliere di amministrazione e Membro del Comitato per il controllo sulla gestione, Laura Dompè;
    Piemonte Advisor Building srl: soci Laura Dompè al 36,96 per cento, Media sas al 17,39 per cento, Giuseppe Ferrero al 13,04 per cento, Luca Delfino al 16,30 per cento e altri Amministratore Unico Luca Delfino;
    Edicinquemila srl: soci Giuseppe Ferrero al 26 per cento;
    Newspaper Milano srl: presidente del consiglio di amministrazione Pierfranco Risoli, Revisore Unico Laura Dompè;
    riserva di Pesca Valle Pesio scarl: soci Giuseppe Ferrero al 9,09 per cento, Pierfranco Risoli al 9,09 per cento. Amministratore unico Luca Delfino, Presidente del collegio sindacale Gian Luigi Gola, sindaco supplente Laura Dompè;
   a norma del decreto legislativo n. 153 del 17 maggio 1999, «la vigilanza sulle Fondazioni è attribuita al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica», pertanto il Ministero ha ritenuto già nel 2012 svolgere una prima verifica a seguito dell'atto di sindacato ispettivo n. 4-06570, limitatamente ad un aspetto dell'interrogazione, senza prendere in considerazione gli atti ispettivi precedentemente presentati, collegati e rimasti senza risposta, limitandosi a chiedere chiarimenti allo stesso soggetto della verifica, ovvero la Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo;
   le supposte condizioni di vincoli politici che emergono dalle polemiche e dalle ricostruzioni emerse sulla stampa locale e nazionale, in particolar modo relativamente alla successione tra Bertolotto e Gola alla rappresentanza della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, lasciano intravedere dinamiche ed equilibri squisitamente politici e trasversali, in merito ai quali il presente atto ispettivo non ha alcun interesse;
   obiettivo del presente atto di sindacato ispettivo, infatti, è quello di richiedere un'attenta verifica delle condizioni esistenti dentro e intorno alla Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo sulla base della dettagliata e documentata ricostruzione realizzata dal «Gruppo 19 marzo»; partendo da tale vicenda per individuare un percorso di controllo costante, ed evidentemente necessario, perché si evitino situazioni di conflitto di interessi, distrazioni economico-finanziarie, ai danni delle Comunità del territorio –:
   se sia a conoscenza dei fatti e ritenga opportuno intervenire nei confronti della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, e delle figure eventualmente coinvolte, avviando altresì una good practice di puntuale controllo e monitoraggio ampliato a tutte le 88 fondazioni di origine bancaria, coinvolgendo in questa attività anche l'Associazione delle fondazioni e casse di risparmio (Acri). (5-04129)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' consortili

gestione d'impresa

fondazione