ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04078

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 334 del 19/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 19/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 19/11/2014
Stato iter:
20/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/11/2014
Resoconto GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE
 
RISPOSTA GOVERNO 20/11/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 20/11/2014
Resoconto GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/11/2014

SVOLTO IL 20/11/2014

CONCLUSO IL 20/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04078
presentato da
GRIMOLDI Paolo
testo di
Mercoledì 19 novembre 2014, seduta n. 334

   GRIMOLDI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   la realizzazione delle linee metropolitane di Milano e Monza rientra nel programma delle infrastrutture strategiche, di cui alla legge 21 dicembre 2001, n. 443 (cosiddetta «legge obiettivo»), e l'intervento «Monza metropolitana» è stato incluso già nel Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) 2004-2007;
   in questi ultimi anni i lavori per le linee metropolitane di Milano hanno fatto passi in avanti; il prolungamento verso Nord della MM1 da Sesto FS a Monza Bettola (interscambio futuro con la MM5) si configura come polo di interscambio tra mezzo pubblico e privato, grazie alle vicinanze delle autostrade A4, A52 (Tangenziale Nord) e della superstrada SS 36, con una stima di 15 mila passeggeri all'ora; la conclusione dei lavori si attende per il 2015, in tempo per l'Expo 2015;
   la nuova linea metropolitana MM5, linea lilla, è in corso di realizzazione, sono già in funzione le prime stazioni tra Zara e Bignami, più due nuove stazioni Isola e Garibaldi, e anche per essa si attende il completamento per la fine del 2015; sono stati già previsti due prolungamenti in entrambe le direzioni della linea M5: uno verso Ovest in direzione di Settimo Milanese e uno verso Nord fino a Monza Bettola, dove avverrebbe l'interscambio con la linea MM1; ed è già stato ipotizzato anche il prolungamento della linea MM5 fino a Monza Lissone-Muggiò;
   come riportato anche nella delibera CIPE del 29 settembre 2004, tali interventi formano oggetto di protocollo d'intesa sottoscritto già dal 9 marzo 1999, tra regione Lombardia, provincia di Milano, comuni di Cinisello Balsamo, Milano, Monza e Sesto S. Giovanni per il potenziamento e lo sviluppo del sistema integrato di trasporto sulla direttrice Milano-Monza, con specifico riferimento anche alla realizzazione di una nuova infrastruttura (metropolitana leggera) di collegamento tra Milano e l’hinterland nord lungo l'asse della linea 5;
   le opere rientrano in un disegno generale inteso alla realizzazione di nuove infrastrutture su ferro idonee ad assicurare uno sviluppo territoriale ambientalmente sostenibile dell'area nord di Milano, caratterizzata da un elevatissimo livello di urbanizzazione, e mirano in particolare a contribuire a fronteggiare la nuova domanda di mobilità generata e attratta dall'area stessa, limitando il ricorso al mezzo individuale;
   infatti, i collegamenti fra Milano e Monza, rispettivamente prima e terza città della Lombardia, sono assolutamente carenti ed insufficienti; la provincia di Monza e l'area metropolitana milanese soffrono di gravissimi problemi di inquinamento dovuti all'eccessivo utilizzo di autovetture ed alla mancanza cronica di mezzi di spostamento alternativi, in un'area tra quelle più popolate d'Europa;
   il prolungamento delle linee metropolitane dalla periferia sud di Monza (stazione di Bettola) verso i quartieri nord di Monza permetterebbe ai cittadini monzesi di utilizzare un mezzo di trasporto pubblico efficiente e veloce per raggiungere Milano e per gli stessi collegamenti infracittadini –:
   se il Ministro intenda promuovere tra i programmi del Governo di finanziamento delle infrastrutture strategiche per il Paese il finanziamento dello studio di fattibilità del prolungamento della metropolitana di Milano M5 da Bignami a Monza, Lissone-Muggiò, per garantire l'avvio dell’iter progettuale per la realizzazione di un'opera importantissima per lo sviluppo del sistema integrato di trasporto dell'area milanese. (5-04078)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 novembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-04078

  L'asse metropolitano M5 rappresenta una delle spine dorsali del sistema metropolitano milanese e, quindi, il Governo condivide pienamente quanto dichiarato dall'Onorevole Grimoldi sulla necessità di traguardare il completamento funzionale dell'intero tracciato.
  Una simile esigenza è legata anche a quanto già stanziato per la realizzazione di un simile intervento; infatti, a tale proposito, non possiamo sottovalutare che il costo dell'opera globale supera i 1.500 milioni di euro, di cui la prima tratta è già funzionante e la seconda sarà aperta entro la fine di aprile del prossimo anno.
  In merito ad un possibile prolungamento, è opportuno precisare che siamo in presenza di due distinte possibilità, dunque di due distinte priorità funzionali:
   una legata al prolungamento verso Monza, Lissone-Muggiò; come proposto dall'Onorevole interrogante;
   l'altra legata al prolungamento da San Siro verso Figgino.

  Tuttavia, in questa fase, la priorità funzionale ricade sulla seconda ipotesi in quanto i comuni di Milano e di Figgino hanno già dato disponibilità di un'area dove ubicare il secondo deposito del materiale rotabile per garantire, in tal modo, le frequenze previste dal progetto.
  Al contrario, i comuni della tratta Bignami-Monza non hanno ancora manifestato o individuato aree in grado di rispondere a una simile esigenza.
  In ogni caso, ribadisco che nessuno può mettere in dubbio la necessità di dare piena attuazione all'intero asse, soprattutto se si tiene conto che il bacino di utenza tenderà a crescere proprio in funzione dell'intera evoluzione dell'asse metropolitano e delle sue interazioni con gli altri segmenti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sviluppo sostenibile

trasporto pubblico

infrastruttura economica