ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03974

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 325 del 05/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: DAGA FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 05/11/2014
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 05/11/2014
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/11/2014
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 05/11/2014
SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 05/11/2014
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/11/2014
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 05/11/2014
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 05/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/11/2014
Stato iter:
06/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/11/2014
Resoconto DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 06/11/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 06/11/2014
Resoconto DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/11/2014

SVOLTO IL 06/11/2014

CONCLUSO IL 06/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03974
presentato da
DAGA Federica
testo di
Mercoledì 5 novembre 2014, seduta n. 325

   DAGA, BUSTO, DE ROSA, MANNINO, MICILLO, SEGONI, TERZONI, VIGNAROLI e ZOLEZZI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   l'Unione europea nel suo «libro bianco» non richiede che il corridoio TEN1 (Berlino-Palermo) sia realizzato con autostrada a pedaggio (in Germania non lo sono), ma che venga garantita una «continuità di larghezza di carreggiata»;
   la convenzione tra ANAS spa e Società autostrada tirrenica (SAT) spa del 2009 prevede la cessione della tratta della strada statale 1 Aurelia, compresa tra Civitavecchia e Rosignano, in favore della SAT spa e che il nuovo tracciato autostradale si svilupperà interamente in sovrapposizione all'attuale sede della strada statale 1 così che, attraverso semplici opere di allargamento dell'asse stradale in alcuni tratti e l'installazione di caselli, una tratta di oltre 200 km di strada pubblica verrà convertita in autostrada a pagamento;
   il progetto dell'ANAS spa del 2001 prevedeva la messa in sicurezza e il «raddoppio» dell'Aurelia, garantendo a titolo gratuito una viabilità sicura in linea con le richieste dell'Unione europea e con un irrisorio impatto ambientale sul territorio e che, nello specifico, tale progetto garantiva, oltre all'ammodernamento della superstrada Aurelia (che avrebbe dovuto avere una «sezione stradale tipo», costituita da quattro corsie più una d'emergenza) anche la realizzazione di una strada complanare provinciale e il miglioramento della viabilità delle strade poderali per gli accessi singoli (nel dettaglio, nella relazione redatta da ANAS spa, si indicava che «il solo contributo (pubblico), necessario e richiesto, per la realizzazione in gestione privata, è confrontabile con il totale del costo stimato per la realizzazione ANAS se la strada fosse ampliata con una sezione di metri 23,00 ed inoltre non graverebbe sui viaggiatori un pedaggio» ed inoltre che «quale sia l'opzione tecnica e gestionale della autostrada privata, si renderebbe necessaria la costruzione di un sistema stradale parallelo (esteso da Civitavecchia a Rosignano) ed adeguato, come livello di servizio al rango di alternativa alla viabilità pedaggiata, quindi più ampia di un tipo VI CNR, per quanti non volessero o non potessero assoggettarsi alle condizioni di transito oneroso» e, infine, che «obbiettivo non secondario del presente rapporto è quello di mostrare come la continuità della gestione pubblica dell'Aurelia ammodernata sia la migliore garanzia delle economie generali, nonché della salvaguardia delle relazioni sociali ed economiche come consolidatesi nel tempo, nonché alla salvaguardia ambientale dei vasti territori attraversati)»;
   il progetto presentato da SAT spa è caratterizzato da molte criticità irrisolte, in prima istanza la creazione di una viabilità complanare adeguata, con sezioni stradali caratterizzate da doppie corsie di ampiezza pari a 3,25 metri e banchine per lato, (indispensabile in quanto alternativa all'Aurelia), che consenta il collegamento idoneo tra le aree interessate, soprattutto per quanto riguarda i lotti che in questa fase sono più avanti con i lavori, nello specifico il lotto 6A (tratta Tarquinia – Civitavecchia) e il lotto 6B (tratta Tarquinia – Ansedonia);
   la complanare alternativa alla futura autostrada, in nome della sicurezza stradale e di una appropriata gestione del cantiere stradale, sarebbe dovuta essere stata realizzata ancor prima della cantierizzazione dell'Aurelia (operazione questa che ha reso particolarmente rischiosa la percorrenza per lunghi tratti della SS1 con sezioni di corsia stradali strettissime a doppio senso di marcia);
   per il Lotto 6A, contestualmente agli attuali lavori in corso e, almeno, prima della chiusura degli accessi sulla S.S. Aurelia della strada vicinale Melledra – Farnesiana/Cencelle e quella di Pian Boaro, risulta indispensabile la realizzazione di adeguate complanari e la costruzione di un nuovo ponte o la messa a norma del preesistente ponte a tre archi sul fiume Mignone per evitare disagi e gravi problemi di sicurezza stradale alle comunità coinvolte (si segnala a tal proposito che i mezzi privati, pesanti ed agricoli delle comunità rurali del lotto in interesse per transitare dalle aree agricole a quelle commerciali metteranno senza dubbio a rischio la sicurezza stradale e che i residenti allungheranno i chilometri ed i tempi di percorrenza con notevoli oneri economici e aumento dell'inquinamento da parte degli stessi mezzi e che, per evitare ciò, oltre alla realizzazione di complanari, sarebbe determinante che il ponte sul fiume Mignone possieda adeguate dimensioni di sezione tali da garantire il passaggio simultaneo in totale sicurezza di un mezzo agricolo e di camion di medie dimensioni);
   per il lotto 6B è analoga la problematica relativa alla mancanza di una viabilità complanare adeguata (nel progetto presentato da SAT spa il basilare principio di garanzia di un diritto fondamentale di mobilità non è stato garantito da inizio a fine lotto e nello specifico quattro sono i punti in cui si palesa maggiormente il problema: al km 3 lungo il rettilineo di Pescia Romana; al km 17 lungo il tratto presso il fiume Arrone; al km 19 presso lo svincolo di Riva dei Tarquinia; al km 23 lungo il rettilineo finale prima di Tarquinia);
   in questa sede si danno per assodate le altre innumerevoli incongruenze e perplessità sul progetto presentato da SAT spa, già evidenziate nel corso delle molteplici attività di ispettorato che hanno coinvolto questo Ministero e che, pertanto, non verranno riproposte ulteriormente –:
   in nome del basilare diritto alla sicurezza stradale e dell'incolumità di moltissimi viaggiatori, quali azioni concrete intenda intraprendere affinché SAT spa realizzi una viabilità complanare adeguata parallela alla attuale SS1 Aurelia, prima che avvenga la chiusura degli accessi sulla strada statale Aurelia della strada vicinale Melledra – Farnesiana/Cencelle e quella di Pian Boaro. (5-03974)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 6 novembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-03974

  Premetto che il progetto per il nuovo collegamento autostradale Rosignano Marittimo-Civitavecchia non prevede la realizzazione di una viabilità complanare, bensì una «ricucitura» dell'esistente viabilità, migliorandola e adeguandola, sia per elevarla agli standard di sicurezza che per non occupare suolo agricolo; inoltre, per circa 10 km del nuovo tratto autostradale, gli scambi interni saranno favoriti dalla presenza di svincoli connessi con la viabilità secondaria.
  Secondo quanto riferisce la Struttura di vigilanza sulle concessionarie autostradali (SVCA), la Società concessionaria SAT ha intrapreso specifiche azioni, proprio per sopperire alle possibili situazioni di disagio riportate dagli onorevoli interroganti.
  In particolare, le azioni sono suddivise in due fasi che toccano la viabilità secondaria:
   Fase A: realizzazione del nuovo innesto della viabilità Melledra in SS1 Aurelia, nello stesso sito e con le stesse caratteristiche di smistamento del traffico attuali. Tale realizzazione comporta la dismissione dell'innesto attualmente funzionante per circa 10 giorni (causa del presunto disagio);
   Fase B: messa in esercizio della nuova tratta autostradale, che decorrerà dalla sua apertura al traffico e avrà termine alla scadenza della concessione autostradale (presunto disagio: limitazione del diritto alla mobilità dei cittadini).

  Circa le residenze della zona Farnesiana e Pantano, queste sono attualmente servite da un unico tratto di viabilità composto dai seguenti quattro segmenti stradali connessi e consecutivi:
   viabilità Melledra;
   nuovo tratto realizzato da SAT (previsto nel progetto approvato);
   Pian Bovaro;
   Pian degli Organi.

  Inoltre, la viabilità Melledra si innesta in SS1 all'altezza della progressiva chilometrica PK 84; la viabilità Pian degli Organi si innesta in SS1 all'altezza della progressiva chilometrica PK 81 (attraverso la Sacromonte Farnesiana); i tre segmenti preesistenti (Melledra, Pian Bovaro, Pian degli Organi) sono stati in gran parte riqualificati con nuove sezioni pavimentate, che vanno dai 4 ai 5 metri, dotate di piazzole di scambio (come previsto per le strade cosiddette a «destinazione particolare»), segnaletica e regimazione delle acque.
  In particolare, l'operazione di cui alla Fase A si rende necessaria per consentire la prosecuzione dei lavori di graduale adeguamento dell'esistente SS1 Aurelia in autostrada, senza arrecare disagi alla cittadinanza, che difatti, al termine dell'operazione stessa (dopo 10 giorni circa) potrà beneficiare di un nuovo innesto della viabilità Melledra, nello stesso sito e con le stesse caratteristiche di smistamento del traffico attuali; per circa dieci giorni le residenze accederanno in SS1 Aurelia da un solo «estremo» del tratto di viabilità secondaria in premessa, ossia alla progressiva chilometrica PK 81. Durante tale periodo, il flusso del traffico locale verrà agevolato da assistenti al traffico, messi a disposizione dalla Società concessionaria anche, se necessario, con presenza quotidiana in h 16 (dalle 6.30 alle 22.30).
  Quanto poi all'operazione di cui alla Fase B, è quella prevista e approvata dalla Delibera CIPE di approvazione del progetto di adeguamento della SS1 in autostrada (n. 7 del 5 maggio 2011, pubblicata in GURI del 29 agosto 2011) e si prefigge di risolvere l'annoso problema della rete stradale nazionale (congestioni nei periodi di esodo e grave incidentalità), nel rispetto delle preesistenze e col minore impatto ambientale e territoriale. L'operazione prevede, come approvato, che le residenze della zona Farnesiana e Pantano continuino ad essere servite dall'unico tratto di viabilità composto dai quattro segmenti stradali connessi e consecutivi appena richiamati, che a sua volta sarà collegato a Tarquinia (e all'itinerario nord-sud), lato Melledra, attraverso un nuovo tratto di complanare costituito dalla Strada Sant'Agostino, dalla Provinciale Litoranea e dalla Provinciale Lupo Cerrino (tutte riqualificate e sottoposte ad interventi di manutenzione straordinaria) e, lato Pian dell'Organo-Sacromonte Farnesiana, con l'accesso alla nuova tratta autostradale presso la località Pantano.
  Infine, riguardo all'accessibilità della cittadinanza locale alla nuova autostrada, preciso che:
   tale accessibilità avviene in maniera libera. Per i residenti, come da impegno SAT, saranno difatti adottati provvedimenti di agevolazione/esenzione del pedaggio per consentire l'utilizzo dell'autostrada anche per gli scambi interni;
   in circa 10 km del nuovo tratto autostradale (dal termine dell'attuale tratto Roma-Civitavecchia a Tarquinia) i suddetti scambi interni saranno favoriti dalla presenza di tre svincoli autostradali, connessi con la viabilità secondaria e realizzati con criteri progettuali di massima sicurezza (con l'evidente apporto di consistente miglioramento rispetto agli attuali innesti in SS1, altamente pericolosi);
   le Varianti del Lotto 6B, il cui iter approvativo è ancora in corso, contengono sia il nuovo ponte sul fiume Mignone sia i tratti di viabilità contigui, a monte e a valle dello stesso ponte, che si vanno a collegare da un lato con la SP 97 «Valle del Mignone» e con la SS1-bis e dall'altro lato con la viabilità Melledra.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

sicurezza stradale

autostrada