ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03957

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 324 del 04/11/2014
Abbinamenti
Atto 5/05022 abbinato in data 05/11/2015
Atto 5/05763 abbinato in data 05/11/2015
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 04/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/11/2014
Stato iter:
05/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/11/2015
Resoconto CALENDA CARLO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 05/11/2015
Resoconto RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/11/2014

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 05/11/2015

DISCUSSIONE IL 05/11/2015

SVOLTO IL 05/11/2015

CONCLUSO IL 05/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03957
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Martedì 4 novembre 2014, seduta n. 324

   RICCIATTI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Indesit Company è un'azienda multinazionale leader nel settore degli elettrodomestici; in data 11 luglio 2014 la stampa ha reso noto che la società americana Whirlpool ha acquisito il pacchetto di maggioranza delle azioni della Indesit Company;
   sin da subito lavoratori, organizzazioni sindacali e cittadini, hanno espresso preoccupazioni circa possibili ripercussioni negative sui livelli occupazionali, considerato che Whirlpool produce prodotti della stessa tipologia merceologica della Indesit e possiede già diversi stabilimenti in Italia;
   sino ad oggi, ad ogni richiesta di chiarimento sulle intenzioni di riorganizzazione industriale di Indesit, Whirlpool, come ha riferito il Viceministro, allo sviluppo economico De Vincenti in data 8 ottobre 2014 in occasione del question time in Commissione attività produttive alla Camera dei deputati, ha espresso la necessità di effettuare ulteriori verifiche al suo interno prima di esprimersi sul piano di riassetto;
   in data 31 ottobre 2014, la testata La Repubblica, in occasione dell'offerta pubblica d'acquisto su Indesit con inizio previsto al 3 novembre 2014, ha riportato alcuni stralci del documento sull'offerta pubblica di acquisto (Opa), sottolineando come Whirlpool «sta valutando varie opzioni al fine di integrare le attività e le società del gruppo. Tali opzioni sono finalizzate a permettere al gruppo integrato di beneficiare di una struttura societaria ed economica più efficiente e potrebbero includere operazioni straordinarie come fusioni infragruppo e trasferimenti di cespiti o aziende o rami d'azienda, nonché la riorganizzazione delle attività produttive e distributive e il consolidamento di alcune funzioni tra i due gruppi»;
   dal documento si evince, quindi, come potrebbero esserci accorpamenti o chiusure di stabilimenti del gruppo;
   nel documento citato si legge, inoltre che: «le suddette fusioni infragruppo potrebbero o includere anche una fusione per incorporazione» – di Indesit – «in un'altra società del gruppo Whirlpool ulteriore rispetto alla fusione»;
   oltre ciò si apprende anche che il gruppo americano sta «considerando la razionalizzazione delle funzioni amministrative e produttive tra Whirlpool e Indesit. Il gruppo integrato potrà unire le rispettive migliori esperienze e incrementare la capacità di utilizzazione degli impianti produttivi, generando significative efficienze da cui trarranno beneficio i clienti e i consumatori di tutta Europa»;
   alla luce di tale documento appaiono più che fondate le preoccupazioni dei lavoratori e delle comunità ove hanno attualmente sede gli stabilimenti Indesit, ed allo stesso modo appaiono ingiustificati i rimandi che la società americana ha opposto in ordine alle richieste di chiarimenti – anche da parte del Governo –, posto che le intenzioni di riorganizzazione dei vari poli produttivi non si definisce nell'arco di due settimane;
   in data 3 dicembre 2013 Indesit sottoscriveva con le organizzazioni sindacali e il Ministero dello sviluppo economico un accordo volto a salvaguardare livelli occupazionali e impianti produttivi nelle Marche e in Campania;
   l'accordo prevedeva, come contropartita all'impegno di Indesit di non delocalizzare le produzioni l'impegno da parte di diverse istituzioni statali e regionali a sostenere la riorganizzazione con lo strumento degli ammortizzatori sociali e con investimenti per la realizzazione di in un centro di ricerca sul settore degli elettrodomestici, situato presso lo stabilimento Indesit di Melano –:
   se il Ministro interrogato non ritenga di convocare immediatamente un tavolo con la società Whirlpool, le organizzazioni sindacali e le istituzioni territoriali interessate, al fine di evitare iniziative che possano colpire nuovamente i livelli occupazionali e gli stabilimenti produttivi della Indesit situati nelle Marche e in Campania;
   se non ritenga, nel rispetto degli accordi sottoscritti il 3 dicembre 2013 presso il Ministero dello sviluppo economico di richiamare la vecchia proprietà Indesit ad una assunzione di responsabilità in merito alle proprie azioni. (5-03957)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 5 novembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-03957

  Come noto, il 24 Luglio scorso il Ministro Guidi, ha firmato un importante accordo con Whirlpool a Palazzo Chigi.
  Alla riunione per la firma del citato accordo hanno partecipato: il Ministero dello Sviluppo Economico Guidi, il Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali On. Bellanova, i rappresentanti delle Regioni: Lombardia, Marche, Campania, Toscana, Piemonte; i rappresentanti della «Whirlpool Europe – Socio Unico S.r.l.», «Indesit Company Spa» e Confindustria; i rappresentanti di tutte le Organizzazioni Sindacali nazionali, unitamente alle rappresentanze Sindacali Unitarie.
  L'intesa, sottoposta a referendum dei lavoratori, è stata approvata a larga maggioranza, non prevede esuberi strutturali ed ogni stabilimento ha una sua missione industriale e un percorso di crescita nei prossimi 4 anni.
  La società si è impegnata ad investire in Italia 513 milioni di euro riportando in Italia produzioni che oggi erano allocate all'estero e facendo qui più del 70 per cento della ricerca e dello sviluppo del gruppo stesso.
  L'accordo è in fase di attuazione, e dal monitoraggio in corso, non sono emerse ad oggi, elementi di criticità.
  Ciò premesso, circa le problematiche Indesit evidenzio che alla firma dell'accordo ha partecipato anche il rappresentante della Indesit Company spa. A riguardo si ricorda che l'acquisizione di Indesit è avvenuta nel dicembre 2014, da parte di Whiripool Corporation ed è stata ritenuta una scelta strategica per potenziare i marchi, i prodotti e i mercati delle sue società e promuovere la sostenibilità di lungo termine del Gruppo.
  Le società hanno manifestato l'intenzione di procedere alla fusione presumibilmente entro il secondo semestre 2016.
  Le stesse, pur evidenziando che il processo di integrazione genererà duplicazioni di ruoli hanno confermato la disponibilità a non procedere a risoluzioni unilaterali dei rapporti di lavoro attraverso procedure collettive nell'ambito e nel periodo di intervento del piano industriale (2015-2018).
  Nell'accordo è stata definita la missione assegnata per ogni sito come già detto. Nello specifico di quanto richiesto con gli atti in esame, informo sinteticamente che:
   a Fabriano vi sarà la produzione di piani cottura, concentrata nello stabile di Melano e assorbirà sia il personale attualmente operante nello stabile medesimo sia quello operante nello stabile di Albacina. Nel 2017 è programmato il lancio di una nuova piattaforma induzione per il segmento «value» e nel 2018 verrà completato il rinnovo della gamma induzione col rifacimento del segmento «premium»;
   a Carinaro (CE) il sito verrà riconvertito per la produzione di parti di ricambio e accessori», assumendo un ruolo strategico nell'ambito delle attività di Whirlpool e Indesit. La missione di Carinaro consisterà nella gestione integrata di tutte le attività relative all'evasione degli ordini provenienti da tutti i clienti di Europa, Medio Oriente ed Africa;
   a Teverola (CE) si è in idea di attivare un apposito servizio di ricerca e sostegno delle opportunità di reindustrializzazione del sito di Teverola attraverso una società specializzata investendo un importo fino a 2 milioni di euro.

  Infine, è previsto nell'Accordo più volte citato, che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali allo scopo di supportare la realizzazione degli impegni previsti nella presente intesa, in linea con la durata del piano industriale (2015-2018), accompagnerà l'utilizzo di tutti gli strumenti idonei, di natura conservativa, atti a salvaguardare i livelli occupazionali e ne garantirà la fruibilità nei limiti delle disposizioni normative vigenti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

offerta pubblica di acquisto

cessazione d'attivita'

impresa multinazionale