ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03953

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 324 del 04/11/2014
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/03059
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 04/11/2014
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 04/11/2014
BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 04/11/2014
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 04/11/2014
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 04/11/2014
BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 04/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03953
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Martedì 4 novembre 2014, seduta n. 324

   RIZZETTO, ROSTELLATO, TRIPIEDI, BECHIS, COMINARDI, CIPRINI e BALDASSARRE. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   l'inefficienza dei centri per l'impiego in Italia è divenuta fatto notorio e, nell'attuale periodo di grave crisi occupazionale, tale questione costituisce argomento all'ordine del giorno come si apprende, tra l'altro, alla pagina web www.ilfattoquotidiano.it da un articolo, del 21 dicembre 2013, di Thomas Mackinson, Lucio Musolino e Vincenzo Iurillo;
   i centri per l'impiego sono uffici della pubblica amministrazione istituiti per gestire il mercato del lavoro promuovendo, altresì, politiche attive per collocare i lavoratori ed effettuare preselezioni al fine dell'incontro tra domanda e offerta di lavoro, di contro, sono di fatto enti che producono ingenti costi ed alimentano la burocrazia;
   sono 556 i centri per l'impiego presenti in Italia presso i quali lavorano 10.000 dipendenti pubblici, tuttavia, solo il 2-3 per cento delle assunzioni sono determinate dall'intervento di tali uffici, a fronte di un costo pubblico concessivo che sembra si aggiri attorno i 500 milioni di euro all'anno;
   a quanto risulta, ormai, milioni di italiani si rivolgono a detti enti solo per ottenere la cosiddetta «dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro», ai fini del sussidio per la disoccupazione;
   è emerso che gli stessi dipendenti dei centri per l'impiego sono spesso stati costretti a lavorare con contratti illegali e sottopagati e che, nell'ambito della gestione di tali uffici pubblici, in alcuni casi, sono state avviate indagini per truffa e mala gestione certificata dai revisori contabili;
   emerge, dunque, la necessità di un'immediata ed urgente riforma dei centri per l'impiego che ne consenta la razionalizzazione, attraverso un riordino complessivo delle strutture esistenti valorizzando e ampliando la centralità delle strutture pubbliche a partire dal ruolo Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed evitando duplicazioni e sovrapposizioni di mansioni attraverso un riparto delle funzioni tra strutture centrali e periferiche –:
   quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato in merito a quanto segnalato;
   se e quali urgenti ed immediate iniziative, per quanto di competenza, intenda promuovere per addivenire a una riforma del settore che consenta una migliore gestione del mercato del lavoro e, di conseguenza permetta di collocare i lavoratori agevolando l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro. (5-03953)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ufficio del lavoro