ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03869

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 317 del 24/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: PRATAVIERA EMANUELE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 24/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE 24/10/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 24/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03869
presentato da
PRATAVIERA Emanuele
testo di
Venerdì 24 ottobre 2014, seduta n. 317

   PRATAVIERA e MATTEO BRAGANTINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   è notizia battuta dall’Ansa il 23 ottobre 2014 quella di una truffa all'Inps scoperta dalla Guardia di finanza per un danno erariale di 4,5 milioni di euro e che ha portato alla denuncia di 325 stranieri;
   i predetti soggetti, nei confronti dei quali il reato contestato è di truffa e malversazione, pur non essendo più residenti in Italia continuavano a percepire l'assegno sociale dell'importo di circa 450 euro mensili, che lo Stato riconosce agli over 65enni in difficoltà, cittadini italiani o stranieri stabilmente residenti in Italia;
   secondo quanto riportato sulle agenzie di stampa, l'operazione ha preso il via dall'analisi dei dati messi a disposizione dall'Istituto previdenziale e relativi ai fruitori dell'assegno, dati che, incrociati con altre banche dati ed informazioni della polizia, hanno consentito di scremare ed individuare le posizioni da controllare;
   l'indagine ha così individuato 325 persone che percepivano l'assegno, con accredito in conto corrente, pur avendo fatto ritorno nel proprio Paese d'origine o, comunque, che si erano assentate dall'Italia per un lasso temporale superiore a 30 giorni consecutivi senza dare alcuna comunicazione, il che avrebbe fatto scattare la sospensione temporanea dell'assegno come previsto dalla normativa vigente;
   la regione dove si è registrato il maggior numero di irregolarità è la Lombardia, con un danno erariale di oltre 677 mila euro, seguita dal Lazio (663 mila euro) e dalla Campania (395 mila euro);
   da un primo ed approssimativo calcolo, a fronte di un danno erariale pari a 4 miliardi e mezzo, il blocco degli assegni sociali ai 325 stranieri consentirà all'ente previdenziale un risparmio di circa 2 milioni di euro –:
   quale sia il numero degli stranieri stabilmente residenti in Italia di età superiore a 65 anni, per i quali l'Inps paga gli assegni sociali e, di conseguenza, quale sia la spesa annua sostenuta dall'Istituto;
   se e quali iniziative di propria competenza il Governo intenda porre in essere, in raccordo con l'ente vigilato, per recuperare le risorse indebitamente percepite;
   di quali strumenti disponga il Governo nel caso in cui non sia possibile il recupero delle somme indebitamente percepite nei Paesi di soggiorno e quali iniziative intenda assumere, anche coinvolgendo Paesi di reale residenza degli immigrati, per porre fine a questa inaccettabile situazione. (5-03869)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

danno

lavoratore migrante

reato