ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03863

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 316 del 23/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: BONAVITACOLA FULVIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2014
CAPOZZOLO SABRINA PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2014
VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2014
RAGOSTA MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 23/10/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23/10/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 06/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/10/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 06/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03863
presentato da
BONAVITACOLA Fulvio
testo di
Giovedì 23 ottobre 2014, seduta n. 316

   BONAVITACOLA, TINO IANNUZZI, CAPOZZOLO, VALIANTE e RAGOSTA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   gli eventi calamitosi verificatisi nella provincia di Salerno il 7 febbraio 2014 hanno originato un enorme smottamento franoso nel territorio del comune di Montecorvino Rovella;
   la frana ha causato uno slittamento della strada ex strada statale 164 per un fronte di circa ml 100 che ha riguardato una superficie totale di circa 30.000 metri quadrati;
   fra gli effetti gravissimi dell'evento si segnalano, principalmente, l'interruzione dei collegamenti stradali di Montecorvino Rovella con Acerno ed altri comuni limitrofi, l'isolamento di tre interi quartieri, l'inagibilità del percorso utilizzato da moltissimi fedeli di Montecorvino e Comuni limitrofi per raggiungere il Santuario Mariano, importante luogo di culto;
   in seguito, in data 22 settembre 2014, a causa di ulteriori e forti piogge, in località frazione San Martino (già colpita da un evento franoso del 16 marzo 2013), si è prodotto un aggravamento del dissesto, in immediata prossimità delle abitazioni site in zona e della Chiesa dello Spirito Santo, prestigioso edificio di culto risalente al 1600 e di recente interessato da un importante intervento di restauro conservativo;
   le situazioni descritte pongono i territori e le popolazioni interessate in una gravissima condizione di disagio e di pericolo per la incolumità pubblica e privata, oltre che d'ingente pregiudizio per lo svolgimento delle ordinarie attività economiche, sociali e civili della comunità interessata;
   in particolare, la prossimità dell'andamento franoso in atto con l'alveo del fiume Cornea, rende altamente prevedibile che il fronte interessato possa coinvolgere lo stesso corso d'acqua, causando esondazioni ed ulteriori situazioni di dissesto e stravolgimento dell'equilibrio ambientale, aggravando la già ampiamente critica situazione innanzi descritta;
   tale scenario acquista ancor più pregnante prevedibilità in considerazione dell'approssimarsi del periodo annuale correlato ad un fisiologico incremento delle giornate di pioggia e maltempo –:
   quali urgenti iniziative intendano attivare per quanto nelle rispettive competenze, anche mediante opportune intese collaborative ed operative fra Protezione civile e Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché tramite gli opportuni raccordi con la regione Campania per le competenze ad essa spettanti, al fine di garantire:
    a) un immediato monitoraggio del dissesto in atto nei luoghi di cui in premessa;
    b) la messa in sicurezza urgente dei siti interessati, onde evitare ulteriori danni a persone e cose;
   quali urgenti iniziative intendano attivare, in ambito normativo ed amministrativo, per la semplificazione e l'efficientamento del quadro giuridico di settore, al fine di garantire la realizzazione degli interventi di risanamento e di riparazione, idonei a ripristinare condizioni di ordinaria agibilità e fruizione di luoghi danneggiati da eventi calamitosi del tipo descritto in premessa. (5-03863)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disastro naturale

rete stradale