ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03798

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 310 del 15/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: CHIMIENTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2014
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2014
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2014
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2014
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2014
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2014
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 15/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03798
presentato da
CHIMIENTI Silvia
testo di
Mercoledì 15 ottobre 2014, seduta n. 310

   CHIMIENTI, VACCA, SIMONE VALENTE, DI BENEDETTO, MARZANA, LUIGI GALLO, D'UVA e BRESCIA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il piano dell'offerta formativa (P.O.F) è un documento redatto da ogni istituzione scolastica, alla base di ogni tipo di attività e di programmazione che esplicita la progettazione curricolare, educativa ed extra-curriculare che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia coerentemente con le direttive ministeriali, motivo per il quale viene considerata come la carta d'identità di ogni scuola;
   il 18 dicembre 1997 è stata emanata la legge n. 440 che ha istituito un fondo denominato «Fondo per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli interventi perequativi» destinato alla piena realizzazione dell'autonomia scolastica, all'introduzione dell'insegnamento di una seconda lingua comunitaria nelle scuole medie, all'innalzamento del livello di scolarità e del tasso di successo scolastico, alla formazione del personale della scuola, alla realizzazione di iniziative di formazione post-secondaria non universitaria, allo sviluppo della formazione continua e ricorrente, agli interventi per l'adeguamento dei programmi di studio dei diversi ordini e gradi, ad interventi per la valutazione dell'efficienza e dell'efficacia del sistema scolastico, alla realizzazione di interventi perequativi in favore delle istituzioni scolastiche tali da consentire, anche mediante integrazione degli organici provinciali, l'incremento dell'offerta formativa, alla realizzazione di interventi integrati, alla copertura della quota nazionale di iniziative cofinanziate con i fondi strutturali dell'Unione europea;
   il Fondo suddetto, come riportato nel testo della legge n. 440, ha iniziato a stanziare, per l'anno 1997, 100 milioni delle vecchie lire continuando con 400 milioni per l'anno seguente e, stabilendo la cifra di 345 milioni di lire per tutti gli anni a venire;
   dal 2001 ad oggi il Fondo ha subito un crollo verticale, prosciugandosi anno dopo anni fino ad arrivare agli odierni 19 milioni di euro, problematica che è stata riscontrata anche da diverse testate giornalistiche nazionali, una tra tutte Il Sole 24 Ore, che ha pubblicato in data 29 settembre 2014 un articolo proprio su questo argomento;
   la sensibile riduzione di questo fondo va a incidere in maniera fortemente negativa sulle attività di stage, su quelle di alternanza scuola-lavoro, sulla formazione dei docenti, sulle esigenze formative degli alunni disabili e sugli interventi contro l'abbandono e la dispersione scolastica;
   nel dossier «La Buona Scuola» recentemente pubblicato dal Governo si preannuncia un potenziamento di tutte le attività sopra citate –:
   se il Ministro interrogato non ritenga necessario attivarsi, con la massima sollecitudine, per dotare il Fondo di cui in premessa delle risorse finanziarie necessarie a fronteggiare i gravi problemi economici in cui versano gli istituti scolastici, affinché possano garantire un'offerta formativa di qualità, nonché le condizioni per un proficuo lavoro di tutti gli operatori della scuola;
   se non si ritenga doveroso sanare la situazione dei residui dovuti, al Fondo di cui in premessa, negli esercizi passati così come stabilito dalla legge n. 440 del 1997.
(5-03798)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

formazione professionale

condizioni di lavoro

costituzione di un partito