ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03658

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 299 del 26/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/09/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 26/09/2014
Stato iter:
19/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/11/2014
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 19/11/2014
Resoconto PRODANI ARIS MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/09/2014

DISCUSSIONE IL 19/11/2014

SVOLTO IL 19/11/2014

CONCLUSO IL 19/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03658
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Venerdì 26 settembre 2014, seduta n. 299

   PRODANI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   ricade quest'anno il centenario dell'inizio della prima guerra mondiale, in occasione del quale si terranno celebrazioni nazionali e regionali tra maggio 2014 e novembre 2018;
   la Grande Guerra ha costituito uno degli eventi tra i più drammatici del secolo scorso, cui ha fatto seguito un ulteriore conflitto mondiale, di cui non bisogna perdere la memoria e le testimonianze di coloro che l'hanno combattuta;
   vaste aree del nord Italia – in particolare il Friuli Venezia Giulia, il Trentino, l'Alto Adige, il Veneto e la Lombardia – sono stati teatri degli scontri tra soldati italiani e dell'Impero austro-ungarico ed oggi ospitano itinerari e musei dedicati;
   tra questi spicca il Sacrario di Redipuglia (Gorizia), il più grande del suo genere presente in Italia dedicato ai caduti della Grande Guerra, di cui costituisce parte integrante il Museo storico militare;
   quest'ultima struttura, nata nel 1971 e gestita dal Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti del Ministero della difesa, si trova all'interno dell'ex Casa della III Armata ai piedi del Colle Sant'Elia e offre una dettagliata panoramica sugli avvenimenti relativi a quel tratto di fronte ed una collezione di armi e cimeli che lo rende tra i più completi del Paese;
   dalla consultazione dei tre siti internet ufficiali – «Itinerari della Grande Guerra» e le pagine dedicate di «TurismoFvg.it» e del Ministero della difesa – emergono incongruenze su giorni e orari di apertura, situazione in grado di confondere e indurre in errore i potenziali visitatori;
   secondo quanto riportato dal sito internet «Itinerari della Grande Guerra» il Museo sarebbe aperto da martedì al sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle ore 14.00 alle 17.00, con l'esclusione quindi del lunedì, della domenica, dei festivi e del 25 luglio giorno del Santo Patrono;
   il portale «turismofvg.it», invece, riporta nel dettaglio orari ed aperture dal 1o aprile al 31 maggio e dal 1o agosto al 30 settembre (martedì – sabato ore 8.30 alle 12.00 e dalle ore 14.00 alle 17.00) e per gli altri mesi (martedì – sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle ore 14.00 alle 17.00), segnalando la chiusura della struttura tutti i lunedì, le domeniche, i giorni festivi e il 25 luglio;
   sull'apposita pagina web sito Ministero della difesa, invece, si legge solo che «il Sacrario è visitabile i giorni feriali, dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00, e i giorni festivi, dalle 09.00 alle ore 13.00 (dal 1o aprile al 30 settembre). Dal 1° ottobre al 31 marzo è chiuso nei giorni di domenica e lunedì;
   risultano evidenti le informazioni difformi pubblicate dai tre portali, imponendo un'immediata rettifica dei dati difformi e non veritieri;
   i giorni di apertura di quest'importantissimo e imponente Museo appaiono, a detta dell'interrogante, insufficienti soprattutto durante le celebrazioni del centenario della Grande Guerra, circostanza che ne imporrebbe la fruibilità soprattutto la domenica;
   sull'inopportunità di chiudere le porte della struttura nei giorni festivi, circostanza che quindi non è rimasta inosservata, è intervenuto un articolo pubblicato dal quotidiano Il Piccolo di Trieste il 26 aprile 2014, intitolato «La grande beffa: musei di Redipuglia chiusi nei festivi», che ha stigmatizzato la chiusura nella ricorrenza del 25 aprile e durante i numerosi «ponti» che avrebbero potuto favorire l'affluenza turistica nella struttura;
   il Sacrario attira ogni anno decine di migliaia di turisti: nel 2013, secondo i dati della Pro Loco di Fogliano – Redipuglia – riportati dal dossier «I monumenti dimenticati della Grande Guerra» del quotidiano Il Corriere della Sera – i visitatori sarebbero stati oltre 422 mila, mentre nel primo semestre del 2014 il numero è arrivato a circa di 243 mila;
   desta stupore la notizia che il Museo virtuale della Grande guerra, inaugurato nella regia stazione di Redipuglia poco distante dal Museo storico militare, risulta tra le strutture più importanti da visitare nel Friuli Venezia Giulia nell'ambito delle celebrazioni in corso;
   come riportato da un ulteriore articolo del quotidiano Il Piccolo del 17 luglio 2014, nei primi cinque giorni di apertura ben 1.200 persone hanno avuto accesso al banco multimediale, a riprova dell'interesse suscitato nel pubblico da questa pagina di storia, circostanza che stride con l'impossibilità di visitare il museo inesorabilmente chiuso proprio la domenica;
   per la celebrazione del centenario della Grande guerra sono state stanziate ingenti risorse economiche da parte dello Stato, delle regioni e dell'Unione europea che ha promosso i tre progetti «Europeana Collections 1914-1918», «Europeana 1914-1918 — untold stories & official histories of WW1» e «European film gateway», a testimonianza dell'importanza dell'evento –:
   se il Ministero interrogato intenda sollecitare una revisione di giorni e orari di apertura del Museo storico militare di Redipuglia, visto che il limite delle aperture attuali costituisce un grave ostacolo alla fruibilità di visitatori e turisti proprio durante le celebrazioni del centenario della Grande Guerra;
   se, d'accordo con la regione Friuli Venezia Giulia, s'intenda garantire una migliore fruibilità per il sito. (5-03658)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 19 novembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-03658

  Il Sacrario militare di Redipuglia dove sono custodite le spoglie dei Caduti, è permanentemente aperto.
  Il museo e l'area espositiva, invece, osservano l'orario, riportato anche sul sito web del Ministero della difesa,
   dal martedì al sabato:
    mattino: dalle 09.00 alle 12.00 (museo e sale espositive);
    pomeriggio: dalle 14.00 alle 17.00 (museo e sale espositive);
   festivi, nel periodo dal 1o aprile al 30 settembre: dalle 09.00 alle 13.00 (solo il museo);
   lunedì: chiuso.

  In occasione della Festa della Repubblica e della commemorazione dei defunti, e, comunque, ogni qualvolta richiesto da associazioni o scolaresche, è possibile visitare il sito anche in orari diversi.
  Tale orario è stato stabilito nel 2011 dal Commissariato generale per le onoranze ai caduti in guerra (Onorcaduti), tenendo conto dei flussi di visitatori, pari a circa 120.000 l'anno (non 400.000) e delle limitate risorse di personale disponibili.
  Nell'ambito delle azioni tese alla valorizzazione e alla fruibilità del complesso monumentale di Redipuglia, è attesa la finalizzazione di un accordo tra Onorcaduti e le Associazioni nazionale alpini e marinai d'Italia per un concorso alle attività di guardiania che consentirà di ampliare l'orario di apertura, così come auspicato dal Ministro della difesa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prima guerra mondiale

commemorazione

risorsa economica